Andrew:
Sono passati due giorni da quando Jess è uscita e mi ha lasciato da solo ad occuparmi di Hope e devo dire che non ce la siamo cavati affatto male da soli io e lei, anche se a dire da Jess gli avevo messo la tutina storta ma pazienza imparerò in fretta, voglio che la mia sorellina o meglio nostra figlia cresca sapendo che ho fatto di tutto per lei.
La mattina successiva invece abbiamo ricevuto una chiamata da Alex che ci annunciava a chiare lettere che ci saremmo dovuti presentare a casa sua che lui e Tess ci avrebbero fatto un annuncio. Quando dopo quella chiamata ho messo giù mia moglie non si è presa la briga di dirmi proprio niente mi ha solo detto che se Alex era felice lo saremmo stati tutti quanti, e quando la sera ci siamo presentati a casa sua mi sarei aspettato qualsiasi notizia ma non di certo che sarebbero diventati genitori, Alex il mio migliore amico era felice come mai prima nella vita.
Saremmo stati due padri giovani e i migliori che potessero avere i nostri figli, Hope e suo figlio o figlia sarebbero cresciuti assieme e la nostra famiglia si sarebbe allargata e niente di questo poteva renderci infelici, scommetto che lo sarebbero stati anche Hanna e i miei genitori.
Tornando al presente tra poche ore prenderemo un aereo che ci porterà per sempre lontano da New York, non so se tornerò mai qui dove ho vissuto per 23 anni della mia vita.. perché le bare dei miei genitori e anche quella di Hanna sono state trasferite in uno dei cimiteri più importanti di Los Angeles all' "Hollywood Forever Cemetery". Forse un giorno ci tornerò per giocare una partita con la mia nuova squadra, forse ci tornerò per dare una sistemata alla casa dei miei ma non sono per niente sicuro che torneremo in un luogo che ha causato tanto dolore alle nostre famiglie.
Io e Alex giocheremo nei Rams, è un sogno che si avvera per noi e nemmeno riesco ancora a realizzare che siamo riusciti a realizzare il nostro sogno, giocare in una delle squadre della National League.
Le nostre famiglie non hanno preso casa a Los Angeles, non perché non fosse una bella città o altro, semplicemente perché abbiamo deciso di stare lontano dal caos e stare vicino all'oceano, per cui abbiamo deciso di prendere casa a Malibù.
Io, Jess e Hope abbiamo preso una grande casa bianca sulla scogliera con una scala che porta alla spiaggia sottostante, questa scogliera è forma di una piccola conca e dall'altra parte della scogliera c'è la casa di Alex e Tess quasi uguale alla nostra, non mi libererò mai del mio migliore amico e forse è miglio così perché mia moglie e la sua futura moglie non avrebbero potuto stare separate allungo.
Mentre i miei suoceri, i genitori di Alex, Sam con suo figlio Logan e Thomas ognuno di loro ha preso in affitto un appartamento tutti nella stessa palazzina a tre piani sempre a Malibù ma non attaccati a noi, ma non cambia che anche loro saranno con noi nella nostra nuova vita.
I genitori di Tess invece hanno deciso di escluderla per sempre dalla loro vita, e dire che non credevo fossero gente che giudicasse in base all'aspetto o da quello che fa una persona ma a quanto pare ci siamo dovuti ricredere tutti quanti, ma non importa perché so che i suoi futuri suoceri la amano come una figlia e anche i miei di suoceri la amano come una figlia e niente le toglierà il sorriso.
Sono così perso nei miei pensieri che non mi accorgo nemmeno da quanto tempo sono fermo nello stesso punto se non fosse che sento due braccia abbracciarmi da dietro e il suo inconfondibile profumo alla cannella invadermi le narici e non posso fare a meno di girarmi e sprofondare nei suoi occhi verde azzurri che amo da morire.
"Buongiorno Signora Collins ;)" la vedo alzarsi sulle punte dei piedi e circondarmi il collo con le sue braccia e io con le mie circondo lei attirandola completamente a me.
"Buongiorno Signor Collins ;)" e non dice altro e appoggia le sue labbra sulle mie e io la tiro sù in braccio facendole avvolgere le gambe attorno alla mia vita fino a far scorrere le mani sotto la mia maglietta che lei indossa e palparle il suo meraviglioso sedere.
"Sei il solito pervertito Collins ;)"
"Mai detto il contrario Angelo ;)"
"Sono tua e puoi farmi quello che vuoi ;)"
"E chi se lo scorda Angelo, sei mia moglie ;)"
"Non riesco ancora a crederci che avremo una nuova vita.." la guardo negli occhi sorridendogli dolcemente.
"Nemmeno io Angelo, ma non vedo l'ora di viverla e di viverci in un luogo lontani da tutto il dolore che ci ha circondato per troppo tempo.." la vedo affondare il viso nel mio collo e poi la sento sospirare.
"Grazie per la vita che ci stai donando Capitano.."
"Voglio solamente rendere le mie ragazze felici ed orgogliose"
"Lo siamo e lo saremo sempre. E ora andiamoci a preparare che tra poco arriverà il camion del trasloco che prenderà le nostre cose e poi arriverà il taxi a prenderci ;)" la guardo sorridendo lasciandola scivolare contro il mio corpo fino a che non tocca terra con i piedi
"Agli ordini Angelo ;) ma mia figlia dove l'hai lasciata eh? ;)" la vedo sorridere scrollando la testa.
"Tranquillo Paparino la tua piccola dorme come un angioletto nella sua culla ;)"
"Bene meglio così, perché ho bisogno di mia moglie ;)" la vedo scoppiare a ridere e appoggiare la fronte alla mia.
"Ehi no, ALT! niente porcherie questa mattina Signor Collin, Los Angeles ci aspetta e dovrai tenertelo nei pantaloni fino a che non saremo nella nostra nuova casa ;)" mi rabbuio guardandola facendo il labbruccio.
"Ma io volevo le coccole con mia moglie"
"Niente Coccole Signor Collins dobbiamo fare un mucchio di cose ;)."
E poi non le dò il tempo di aggiungere altro perché me la carico in spalla mentre lei mi dà delle sono patte sul mio sedere e la porto nella doccia con me dove ci prendiamo una buona mezz'ora per farci delle coccole davvero molto speciali e alla fine nemmeno mia moglie riesce a resistere e si lascia andare alle nostre coccole.
Tre ore dopo siamo in aeroporto con tutta la nostra famiglia ad aspettare l'aereo che ci porterà dall'altra parte del paese per la nostra nuova vita.
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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...