Andrew:
Sono passati due mesi da quando io e Jess ci siamo sposati, due da quando Hope è venuta al mondo e oggi sono due mesi dalla perdita dei miei genitori. Ho provato dolore, gioia e felicità in tutto questo tempo, non ho pianto anche se avrei dovuto.. ma mia moglie e nostra figlia, sì perché è quello che è diventata non mi hanno permesso mai di farmi perdere il controllo perché sono tutto il centro del mio fottuto mondo.
Ancora non ci credo che loro non ci siano più, ogni tanto mi sembra di sentire gli abbracci calorosi di mamma e il suo profumo di rose.. e ogni tanto mi sembra di sentire gli scarponi di papà quando rientrava dal lavoro e il suo denso profumo di dopobarba alla menta.. ma mi mancano i miei momenti con loro, i momenti tutti insieme anche con la famiglia di Jess e Alex.. ma so che mi, ci staranno sempre accanto anche se non li vedrò.
Tornando alla realtà è da ieri sera che mia moglie mi ha sbattuto fuori di casa e sono a casa di Alex, e lui e i suoi genitori mi stanno prendendo per il culo da quando sono piombato qui.
D'accordo è colpa mia ma cosa posso farci? Ieri sera avevamo lasciato Hope a casa dei genitori di Jess per passare una serata romantica, e poi ho portato mia moglie a cena nel nostro luogo speciale da quando eravamo bambini dove ci portavano i nostri genitori e che abbiamo continuato a condividere soltanto io e lei da adolescenti fino a che è diventato il luogo del nostro primo bacio.
Siamo andati a cena a Long Island in un ristorantino Italiano molto intimo con vista sull'oceano e sulla città, abbiamo cenato e tutto soltanto che quando siamo usciti e passeggiavamo c'era un ragazzino che continuava a guardare le gambe di mia moglie e anche il suo fondo schiena e diciamo che gli ho rifatto i connotati, non lo sopporto.. non ho mai sopportato chi la guardasse e ora che è mia moglie sono diventato ancora più geloso.
Diciamo che mia moglie si è arrabbiata e siamo tornati a casa e durante il viaggio di ritorno abbiamo litigato, e visto come siamo fatti sembrava che volessimo sbranarci a vicenda e entrambi non volevamo per niente sotterrare l'ascia di guerra. Quando siamo entrati in casa eravamo arrivati quasi a fare pace, soltanto che poi l'ho lasciata in cucina a bere un bicchiere di vino e io sono andato a farmi una doccia.. e quando sono tornato da lei ero in asciugamano soltanto che non mi aspettavo di trovarmi davanti Tess e Sam.. e diciamo che loro si sono accorte dell'aria che tirava e se ne sono andate subito e diciamo sempre anche che mia moglie mi ha tirato a dietro qualsiasi oggetto avesse per le mani, e mi sono ritrovato fuori dalla porta.
E poi sarei io il geloso vero? una è fidanzata con il mio migliore amico, e Sam che lo voglia ammettere o meno sta combinando qualcosa con Thomas anche se dice che lei vuole essere solo mamma del suo Logan e basta. Non mi aspettavo di trovarle nel salotto di casa mia, non volevo peggiorare la situazione anche se adoro litigare con mia moglie.
Mi sento terribilmente depresso senza le mie ragazze, senza i baci di mia moglie e i sorrisini di Hope, sono tutto il mio fottuto mondo e sono completamente pazzo di entrambe anche se in modo totalmente diverso. Sono così perso nel mio mondo che ho perso la cognizione del tempo che ho passato a rimuginare se fare o meno il primo passo a fare pace, non è nel mio sono troppo orgoglioso e lo è anche mia moglie.
Mi sto passando frustatamente le mani tra i capelli quando vedo Alex entrare insieme alla sua ragazza, in quella che sarebbe la sua camera e prima che possa dire una parola vedo Tess parlare al posto mio.
"Allora Collins cosa pensi di fare? perché ti stai decisamente comportando come quando eravamo al Liceo"
"Ho appena preso la decisione di tornare da mia moglie, anche se mi prenderà a sberle" vedo il mio migliore amico sghignazzare e poi Tess dargli un coppino sulla testa.
"Bene hai preso la decisone giusta, e giusto per informati Hope è da tua suocera quindi avete casa libera ;)" le sorriso alzandomi da letto e esco da quella camera e da quella casa fidandomi a casa da mia moglie.
Dopo una ventina di minuti arrivo a casa e quando arrivo al nostro appartamento suono anche se ho le chiavi, spero che mi apra lei senza ricorrere alle mie chiavi.. ma quando sto per prenderle vedo mia moglie aprire e mi accorgo che ha una mia felpa addosso ed è in intimo e mi accorgo anche che come me non ha dormito tutta la notte perché le occhiaie intorno ai suoi bellissimi occhi.
Non dico niente tiro fuori dalla tasca dei Jeans dei fogli che ho scritto ieri sera sperando che abbiano l'effetto che spero.
"Ciao Jessica" il primo.
"Sò di essere testardo e geloso" il secondo.
"Anche molto ma molto orgoglioso" il terzo.
"Ma sei anche tu tutte queste cose" il quarto.
"E' anche per questo che ci siamo sempre appartenuti" il quinto.
"E' per questo che ci apparterremo sempre" il sesto.
"E' per questo che Ti amo più di me stesso, spero anche tu" il settimo.
"Facciamo pace Angelo? Mi manchi e mi sento terribilmente idiota" l'ottavo ma prima che possa dirle qualcosa a parole la sento tirarmi per la camicia ma prima che lei mi possa baciare me io bacio lei e anche molto ma molto intensamente.
Lascio scivolare le mie mani sulla sua pelle nuda delle sue gambe e la tiro sù in braccio lasciandomi avvolgere dalle sue gambe intorno alla mia vita, dal suo calore e dalle sue braccia intorno al mio collo.
"Signora Collins la prossima volta che provi ad aprire mezza nuda ti prendo a sculacciate facendoti diventare il sedere viola ;)" la sento ridere sulle mie labbra e sento anche le sue mani fra i miei ricci.
"Non è così grave come punizione Signor Collins, ma ora sta zitto e portami in camera e continuiamo a fare pace che stasera dobbiamo andare a prendere nostra figlia" e non posso fare a meno di fare come dice mia moglie e la porto in camera a fare pace finché non arriva l'ora di andare a prendere nostra figlia.
Scusate l'assenza ma non sono stata bene, è stata una settimana difficile ma si è conclusa al meglio.
Baci baci la vostra G.
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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...