Andrew:
Stavamo facendo l'amore, da quando quel cavolo di film era finito e lei si era gettata su di me come se fossi un cazzo di pezzo di carne e non ha più mollato la presa.
Abbiamo finito e ricominciato, finito e ricominciato e non ricordo nemmeno da quanto tempo eravamo avvinghiati e sporchi di sudore, amore e di tutto quello che avevamo combinato in quelle ore.
Ero ancora dentro di lei, lei stava ancora scivolando su di me scossa dagli spasmi forti quanto i miei, non credevo che avrei provato tutto questo, sapevo che sarebbe stato meraviglioso ma non pesavo fosse talmente bello da toglierti il respiro.
Ero così perso in lei che non mi resi conto di nulla, ne del luogo dove eravamo, nel del fatto che avrei dovuto riportarla a casa e nel del fatto che quel quel luogo dove eravamo avesse degli orari e dovesse chiudere, non mi importava un accidenti se ci avessero beccato ero dentro di lei e stavamo facendo dell'ottimo sesso dell'ottimissimo sesso, bellissimo e divertente.
Senti le unghie di Jess confidassi nei miei capelli e la senti tremare tra le mie braccia mentre io mi irrigidivo sempre di più sotto di lei e le mie mani si perdevano per tutto il suo corpo e entrambi eravamo arrivati al limite ma senza bastarci abbastanza.
"Andrew.." la guardai negli occhi perdendomi in quei dannati occhi per cui avrei dato la vita e appoggiai la fronte alla sua.
"Angelo.." la strinsi di più a me, anche se eravamo completamente avvinghiati e più di così era impossibile.
"Andrew dovremmo andare lo sai.. ? mio padre ci uccide se non torniamo entro 20 minuti.."
"Angelo sappi che se ti porto a casa non so se me ne andrò.."
"Andrew mio padre non ti farà mai restare, anche se ti adora non ti lascerà passare il confine della mia camera o meglio non tanto facilmente.."
"Non voglio starti lontano angelo.. cristo potrei persino implorarlo ho bisogno di averti sempre con me" la sentii sorridere sulle mie labbra e sfiorarmele appena con le sue.
"Nemmeno io amore.. ma domani partiamo e potrai venire nella mia stanza o io da te ogni volta che ci pare.. ricordati che anche Alex e Tess vorranno vedersi e combinazione sono i nostri coinquilini e stanno insieme niente di più facile per noi no..? ;)"
"Non vedo l'ora di essere a Miami Angelo ;)" la strinsi più a me baciandola con foga e con tutto l'amore del mondo.
Ci alzammo e ci rivestimmo cercando di pulire ogni traccia di ciò che avevamo combinato e uscimmo da quella sala mano nella mano e lei stretta al mio fianco baciandoci come se non avessimo abbastanza l'uno dell'altro e poi l'accompagnai sotto casa passando altri minuti a baciarci contro la portiera della mia macchina.
"allora grazie mio Capitano dello splendido compleanno e della splendida serata..;)" la spinsi ancora di più contro la portiera e io contro di lei e la guardai intensamente negli occhi.
"Prego Angelo ;) un primo compleanno da coppia direi favoloso piccola ;)" mi strusciai su di lei abbastanza da farle sentire che ero di nuovo pronto a sprofondare dentro di lei e a rimanerci per l'eternità.
"Sei insaziabile capitano ;)"
"Quando si tratta di te Parker sempre ;)" la guardai sorridere e darmi ancora un bacio e poi mi staccai da lei e lasciai andare malevolmente e guardai nella sua direzione fino a quando il portone non si chiuse.
Sali in macchina e accesi il motore e mi diressi verso casa mia, mi mancava già come l'aria se era possibile, capii che lei era la mia redenzione lo era sempre stata senza mai capirlo abbastanza.
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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...