"Due anime come noi.." #OceanFireSeries

Parte - 1 Partenza

Jessica: 

Sono seduta sul mio lettone a pensare che tra qualche ora partirò per Miami, io e Tess partiremo per il sogno che abbiamo da quando abbiamo 10 anni andare alla FIU a studiare biologia marina e si abbiamo deciso che faremo lo stesso corso di studi, per fortuna condivideremo la stanza, non possiamo stare separate troppo allungo.

Da domani sarò a Miami, un clima completamente diverso visto che l'ha c'è sempre caldo e qui no, visto che qui piove quasi sempre, anche se la neve mi mancherà visto che ha quel qualcosa di magico. Non vedo l'ora di sentire l'oceano infrangere contro gli scogli, la sabbia che scotta sotto i piedi e il sole caldo sulla pelle.

Nonostante questo, mi mancherà mia madre e il suo inconfondibile profumo alla vaniglia, i suoi abbracci, i suoi adorabili biscotti fatti in casa, mi mancheranno le fughe con papà in moto che fanno infuriare mia madre e il suo inconfondibile profumo alla menta. Mi mancherà anche Josh il mio migliore amico, anche se ultimamente si è allontanato probabilmente non ha preso bene la mia notizia di andare alla FIU, visto che lui sarà alla FAU anche lui in Florida ma è la rivale principale della mia Università.

Da domani rivedrò quella faccia da cazzo di Andrew Collins e del suo migliore amico Alex Lopez, spero non scoprano mai il nostro alloggio, non ho proprio nessuna voglia di rivivere lo scherzo delle rane al ringraziamento dell'anno scorso, che schifo!

Decido di alzarmi e prepararmi visto che Tess tra poco sarà qui, mi metto una canotta nera, dei jeans neri con qualche strappo, le mie inseparabili vans nere e sopra la canotta la felpa mandata dall'università qualche settimana blu con le scritte in oro e sulla schiena la pantera il loro simbolo, e decido di lasciarmi i miei lunghissimi capelli sciolti. Quando mi volto per recuperare il cellulare dal letto il mio sguardo cade su una foto di me e mia sorella Hanna, una foto di più di tre anni fa prima che tutta la mia vita andasse in frantumi e caccio indietro le lacrime e nascondo il mio dolore come ho imparato in questi anni. Sento una presenza dietro di me e quando mi giro vedo mio padre e ci guardiamo negli occhi senza dire una parola e nel frattempo sentiamo suonare il campanello e la voce di Tess che urla che il viaggio che ci cambierà la vita ci attende, io e mio padre scrolliamo la testa io corro di sotto mentre lui prende i miei bagagli e li porta in auto.

Quando arrivo al piano di sotto mi fiondo nell'abbraccio di mia madre e annuso il suo profumo alla vaniglia che tanto mi mancherà e all'abbraccio si unisce anche Tess.

"Miraccomando bambine mie studiate e divertitevi, e mandatemi foto di surfisti fighi devo rifarmi gli occhi" dice mia madre

"Mamma"

"Meredith non preoccuparti ci penso io un mandartele" dice Tess

Scoppiamo in una risata tutte e tre, una risata che trattenevo da tempo. Abbraccio ancora una volta mia madre e poi corriamo in macchina da mio padre che ci accompagna in aereoporto. Una ventina di minuti dopo siamo a destinazione e scendiamo e salutiamo mio padre, prendiamo i bagagli e li andiamo ad imbarcare.

E ' passata un ora e siamo in aereo e stiamo decollando, ci stiamo lasciando New York sotto di noi e voglio fare una promessa a me stessa, di cercare di essere felice e di trovare la vecchia Jess sepolta dentro di me.