Parte - 66 L'inferno

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Andrew: 

Sono a questa fottuta cena da ore e non ho nessuna voglia di continuare a starci, vorrei essere solamente essere avvolto dal corpo nudo di Jess che trema dagli spasmi di piacere sotto di me. Ma mi basterebbe solamente anche averla seduta sulle mie gambe e poter giocherellare con i suoi capelli al profumo di miele. 

Mi sento come un drogato quando ha bisogno di una altra dose perché lo so da me che sono drogato di lei e ora che è mia non ne posso più fare a meno, la sposerei anche in questo fottuto momento se potessi. Mi sembra quasi che mi sia nata una vagina da quanto sono diventato melenso da quando sto con lei, ma ripeto sono un fottuto drogato che ha bisogno della sua dose. 

Prendo il cellulare per chiamare la mia Jess e dirle che sto per mollare la cena e raggiungerla, ma quando lo vedo squillare e vedo chi è vorrei solamente prendere il cellulare e gettarlo contro un muro con tutta la forza ma decido di rispondere lo stesso ed esco dalla pizzeria e vado a sedermi sulla panchina. 

"Pronto che vuoi Jefferson? spero che se ti azzardi a chiamare sia per una buona motivazione visto che non sei i miei preferiti al momento" lo sento fare una risata malefica che mi ghiaccia le vene. 

"Io fossi in te Collins abbasserei i toni, non sei nella posizione di dire la tua sappilo" stringo la mano libera in pugno fino far sbiancare le nocche per mantenere la calma. 

"Dimmi che vuoi e falla finita con i giochetti" lo sento di nuovo fare quella risata e aspetto che mi dica quello che mi deve dire. 

"Ho la tua donna tra le mie mani, sai sono andato da lei per scusarmi ma lei non ha accettato le mie scuse e l'ho rapita. Ti conviene fare quello che dico io o lei finisce come la sorella sappilo, visto che la dose che ha ucciso Hanna gli è stata data dal sotto scritto " incomincio a stringere sempre di più fino a che quando alzo lo sguardo dal cemento incrocio lo sguardo di Alex che mi guarda non capendo che succede. 

"Cosa che vuoi che faccia, sono disposto a tutto" 

"Così mi piaci Collins. Bhe i miei mi hanno tagliato i viveri Collins hanno saputo tutta la verità su quello che ho combinato a Jess e mi hanno detto che sono morto per loro. Ho bisogno di un biglietto per il Brasile e di 50.000 € e non puoi dirmi di no o finirà male Collins, non ho più niente da perdere sappilo." io scrollo la testa non sapendo più cosa pensare so solo che mi sto sentendo morire a ogni parola e lo sguardo di Alex è sempre più teso guardandomi. 

"Avrai tutto quello che vuoi, ma fammi sentire la sua voce voglio sapere che non sia una balla Jefferson. Fammi sentire la sua voce o giuro che non risponderò delle mie azioni" stringo così forte il cellulare fra le mani che lo sento scricchiolare. 

"Ti accontenterò Collins, ma ricordati niente scherzetti del cazzo o lei finisce male" io acconsento e poi sento la sua voce che cerca di essere forte ma è come se la vedessi sotto i miei occhi che trema come una foglia. 

"Amore mio.. sto bene ti prego non fare niente di quello che ha detto.. " non posso fare a meno di scrollare la testa è tipico suo. 

"Angelo ti amo.." non riesco dirle nient'altro solo quello che ho sulla bocca dello stomaco. 

"Anche io amore mio.." e poi sento i suoi singhiozzi senza fine. 

"Ti riporterò da me sempre ricordatelo.." e poi non sento più niente solo la fine della chiamata e poi guardo Alex e sento gli occhi farsi umidi. 

"Andrew amico dimmi che diamine succede sembra che sia calato l'inferno, che cazzo c'entra Jefferson?! che cazzo c'entra Jess?! per l'amor di dio dimmi che cazzo succede!" 

"Ai detto bene Alex è calato l'inferno, Jefferson ha rapito Jess e ora vuoi 50.000 € e un biglietto per il Brasile. Ha detto che se non faccio quello che vuole la ucciderà, la ucciderà come ha ucciso Hanna è stato lui a dargli la dose che l'ha ammazzata.." e poi sento l'abbraccio del mio migliore mio stringermi più forte che può anche se io non riesco nemmeno a muovermi. 

"Risolveremo questo fottuto casino e la riposeremo a casa, la riposeremo tra le tue braccia al sicuro te lo giuro Andrew" e io annuisco senza nemmeno rendermene conto. 

"Alex dobbiamo chiamare i nostri padri, farli venire lavorano entrambi nell' F.B.I. solo loro possono aiutarci. Dobbiamo trovare una scusa senza far entrare i nostri padri in allarme e dobbiamo chiamare anche chi sai tu, solo lui può trovare la fogna in qui si nasconde quel figlio di puttana di Jefferson.." lui mi guarda negli occhi per poi annuire. 

"E comunque ricordati che anche il padre della tua donna lavora con i nostri padri, anche lui ha diritto di saperlo. Chiamerai tu Thomas Morgan e gli spiegarti ogni cosa, io devo pensare anche a Tess e Sam dobbiamo dirglielo e quando glielo diremo vorranno scatenare una crociata e le devo tenere calme ;)" io annuisco e poi ci alziamo andiamo a salutare la squadra senza informarli per non avere ancora più gente addosso e poi ci dirigiamo alle moto per tornare al Campus senza dire altro. 

"Due anime come noi.." #OceanFireSeriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora