Samantha:
Sono seduta qui nella stanza di Andrew e Alex da due giorni e ho mio figlio tra le braccia e non so più cosa pensare, vorrei solamente sapere perché quel coglione di Jefferson continui a fare del male a questa famiglia.
Sto osservando Andrew distruggersi dal senso di colpa da ore, lo sta affondando nel fumo delle sigarette e nell'alcool e vorrei poter fare qualcosa per farlo smettere perché so che una volta che Jess sarà fuori pericolo, lei vorrà correre nelle sue braccia e se lui sarà in queste condizioni se la prenderà con tutti noi.
Decido di andarlo ad affrontare nonostante possa mandarmi dritta a quel paese ma so che non mi farà mai del male nonostante tra noi non scorra ancora buon sangue, ma mi basta vedere come tratti mio figlio per capire che un gigante dal cuore tenero.
Mi alzo dal divano e mi dirigo verso i genitori di Jess per lasciare Logan con loro così magari riuscirà a strappare un sorriso anche a loro, mio figlio ha il potere di far sorridere chiunque anche in momenti come questi.
"Signora Parker può tenere un attimo Logan con lei? dovrei andare a scambiare due parole con Andrew.. " lei mi guarda sorridendomi dolcemente, mi guarda come una vera madre possa guardare la propria figlia e sento il mio cuore sciogliersi.
"Certo cara Samantha.. lo terrò io questo piccolo terremoto, ma per favore non chiamarmi signora non sono così vecchia chiamami solamente Meredith ;)" la guardo dolcemente e poi mi dirigo da Andrew che è sul balcone dell'alloggio.
Mi appoggio alla ringhiera del balcone senza dire niente e lo guardo capendo che sta soffrendo ma so per certo che ha bisogno di una scrollata e solo io potrò dargliela.
"Allora Andrew Collins ai finito di scolarti ogni cosa che stai trovando a tiro e fumarti persino il filtro di ogni sigaretta che ti metti in bocca? lo guardo alzando le sopracciglia accigliandomi subito appena apro bocca.
"Che c'è Boston sei venuta a farmi la paternale? ;)" lo sapevo ma non mi farò ferire perché sta parlando con il dolore e la mente in subbuglio.
"Sì sono venuta a farti la paternale e prima che tu lo dica, sì non dovrei ma lo faccio perché so che non si risolve un cazzo a questa maniera, quindi piantala di fare il coglione. Sei o non sei l'uomo di Jess?"
"Certo che lo sono, ma mi sento in colpa dannazione.. non dovevo essere a quella fottuta cena!"
"Non alzare la voce non ti deve sentire tutto il Campus, smettila di sentirti in colpa perché non è proprio colpa di nessuno tanto meno tua cazzo. Sì è innamorata della parte stronza di te non del mollaccione da quattro soldi che alla prima occasione si scola tutto il bar, quindi piantala o sarà lei a non perdonarsi quando lo saprà"
"Mi sento inutile dannatamente inutile Sam.."
"Tira fuori i coglioni, fai quello che ai sempre fatto. Fai lo stronzo abbatti qualsiasi persona si metta fra voi e non permettere a qualcun'altra di salvarla Andrew" lui mi guarda e mi passa la birra e le sigarette e non posso fare a meno di sorridere.
"Ora fatti a fare una dannata doccia ghiacciata e poi una bollente, e vai insieme ad Alex a risolvere questo casino e riportala a casa Collins. Ho bisogno anche io di Jess nella mia vita sappilo ;)"
"Grazie davvero Sam, forse avevo bisogno di una tua strigliata. Sei una madre stupenda e lo stai mostrando a chiunque e non solo a Logan.." gli do una pacca sulla spalla sorridendogli.
"Non potevi dire cosa migliore per ringraziarmi Andrew. E poi vorrei sapere una cosa chi è il bonazzo che non ho mai conosciuto? ;)" lui mi guarda scrollando la testa passandosi la mano nei ricci arruffati.
"Thomas Morgan, solo lui può aiutarci in certe cose.. e se posso darti un consiglio porta guai Sam, molti guai non è un tipo facile ma forse tu lo potrai domare no? ;)" lo guardo scoppiando a ridere.
"Mi piace sempre bruciarmi col fuoco Collins e lui emana molto caldo sono sempre una ragazza con i suoi bisogni ;)"
Lo vedo scrollare la testa allontanandosi e dirigersi in bagno e poi guardo verso quel tipo e non posso fare a meno di continuare a pensare che è un gran figo.
STAI LEGGENDO
"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...