Andrew:
Oggi è un giorno speciale, oggi è il giorno in qui tutto prenderà un senso diverso, oggi Jess uscirà dall'ospedale e potremmo lasciarci alle spalle tutta questa storia.
Arrivo in ospedale che sono le 11 e sono venuto in moto per far felice quell'uragano che ormai è diventata la mia ragazza e che ha scombussolato la mia vita da quando eravamo solamente dei nani da giardino.
Entro nella sua camera e mi accorgo che è persa nei suoi pensieri, so bene quante paure abbia racchiuse dentro se stessa, ma di certo le affronteremo insieme e non le permetterò tanto facilmente di scappare lontano da me.
Decido di avvicinarmi a lei e abbracciarla da dietro e affondarle il viso nel suo collo dove lascio scorrere le labbra e mi inebrio del suo profumo.
"Eccomi piccola, sono venuto a prenderti ;)"
"Finalmente sei arrivato Collins ;)" la faccio girare da me appoggiando la fronte alla sua e sento le sue braccia allacciarsi attorno al mio collo e le sue mani nei miei capelli.
"Pronta a tornare a casa? ;)"
"Ho paura Andrew.. ho paura di quello che succederà una volta che tu e i tuoi ve ne andrete da casa.."
"Ehi non succederà nulla, lo sai che non ti giudicheranno mai sono felici di riaverti a casa e poi lo sai che avranno altro a cui pensare no? non gli ho ancora detto niente di noi due, per questo ho aspettato te.. credo che tuo padre penserà a come trovare il modo di uccidermi ;)" la sento scoppiare a ridere nelle mie braccia e la vedo gettare la testa all'indietro, approfittando di questo appoggio le labbra sul suo collo trovando subito il suo punto debole.
"Andrew..per favore.." sorrido sul suo collo sentendola sciogliersi sempre di più nelle mie braccia e vorrei solamente non essere in fottuto ospedale e nemmeno dover passare il sabato pomeriggio con i nostri genitori, vorrei solamente che fossimo in un letto talmente grande da perderci dentro e mi stacco dopo minuti infiniti dal suo collo.
"Che c'è Parker? dovrei scusarmi perché mi prendo cura di ciò che è mio? ;)
"Non devi scusarti proprio di niente amore.. vorrei solamente non avere tutti questi casini per i piedi e passare questo sabato lontano da tutto con te, soprattutto a prenderci cura l'uno dell'altra.." la sento tirarmi a se e le nostre labbra si sfiorano sembrando una lenta e dolce danza.
"Piccola ti prego, fermiamoci se continui a torturarmi così finirà male credimi.."
"Credo che tu abbia ragione Collins.. andiamo ;)" ci baciamo ancora una volta e ci stacchiamo per fortuna anche se so che finirò per impazzire prima o poi, mi sento come una bomba ad orologeria nelle sue mani.
Quando usciamo dall'ospedale la vedo subito sorridere quando vede la moto e so bene che la vuole guidare e lei sa dannatamente bene che glielo lascerò fare anche se non è da uomini lasciarsi scarrozzare dalla propria donna, ma a me non me ne fotte un cazzo adoro vederla sorridere e questo vale più di ogni cosa.
"Allora Collins mi lasci guidare vero? ;)" ecco appunto come non detto ma non gliela darò vinta tanto facilmente e lei sa bene anche questo.
"Che Parker, potrei anche lasciartelo fare ma c'è una condizione ;)"
"E quale sarebbe la condizione Collins? ti ricordo che ora sei il mio ragazzo, e se vuoi varcare certi confini non devi farmi girare i coglioni ricordi? ;)" scoppio a ridere avvicinandomi a lei e l'attiro a me.
"E chi se lo scorda che mi sono accalappiato una che potrebbe picchiarmi come un uomo ;) ma comunque la condizione sarebbe darmi un bacio, il primo qui adesso anche se c'è un mucchio di gente ;)" la vedo afferrarmi per il giubbotto di pelle e tirarmi a se mettendomi le mani tra i capelli e darmi un bacio talmente dolce mandandomi completamente in poltiglia tra le sue mani.
"Sono completamente tua lo sai.. Andrew.." l'attiro ancora più a me perché so benissimo anche io di essere suo, lo sono sempre stato anche quando credevo di averla persa a ogni cazzo di litigata.
"Anche io Angelo, lo sono sempre stato e non desideravo altro che fossi mia" la sento stringersi a me e capisco che lei è tutto il mio fottuto mondo.
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"Due anime come noi.." #OceanFireSeries
Teen FictionNon so se leggerete mai questa storia ma spero nel dubbio di sì. Jessica Parker: Ora ha 19 anni, è sempre stata un maschiaccio e di questo non se n'è mai vergognata anzi lo adorava. Lei adorava il football, le moto, giocare alla playstation, mangia...