12.

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Apro gli occhi la luce in stanza ormai è entrata del tutto, infatti mi provoca bruciore e li richiudo. Mi muovo un po' e li riapro. Il corpo nudo di Emma è al mio fianco. Mi perdo un secondo a guardarlo ma poi sbarro gli occhi. Mi guardo anche io rendendomi conto che sono nudo pure io.
Che cazzo è successo? Sono andato a letto con lei questa notte?
Abbiamo le gambe intrecciate. Lei dorme serenamente. Scendo dal letto e mi precipitò a prendere qualcosa da mettermi addosso. Non è possibile! Non abbiamo scopato? La vedo muoversi e tocca dall'altra parte. Io non ci sono. Si alza a mezzo busto tirando il lenzuolo al suo corpo statuario.
“Simo perché sei lì?”
“ cosa cavolo è successo?” chiedo velocemente.
“ noi....” non dice più nulla. Sta zitta. Abbassa lo sguardo.
“Emma abbiamo scopato? Io e te?” annuisce continua a non parlare. Non ci credo davvero. “ cazzo!”
“ Simone”
“ cosa Emma? Cosa? Non doveva succedere? Tu... Cazzo.. ti sei presa una cotta per me e io ti ho scopato!!”
“ Simone” continua a chiamarmi ma io non ascolto.
“ non è possibile quello che è successo. Io avevo promesso che non ti avrei mai fatto del male. Non dovevo nemmeno sfiorarti” urlo adesso. Si spaventa.
“ Simone” respira “ lo capito dal primo momento che mi hai baciato che sarebbe finita cosi”
“ perché non mi hai fermato allora” dico.
“ davvero lo stai chiedendo? Simone sei serio. Io volevo questa notte. Io...”
“Tu ora ti rivestì e te ne vai. Io e te non abbiamo mai fatto nulla. Dimenticati. Ricordati solo che ero/eravamo ubriachi”
“ li ho visti i brividi che provavi mentre mi baciavi. I tuoi occhi mentre mi guardavi come se non avessi visto nulla di più bello...”
“ cazzate! Non è vero! Tu sei la mia migliore amica è io non dovevo fare niente di tutto questo. Dio! Ti ho vista nuda due volte solo perché stavi male. Ma non come adesso. È diverso. Io ho superato il limite” la vedo alzarsi.
“GIRATI”
“ eh?”
“ HO DETTO GIRATI” tira il lenzuolo per coprirsi. Faccio come mi dice. Sento dei rumori credo si sia vestendo. “Mi hai persino rotto il perizoma!” mi metto le mani sulla faccia. Non ricordo quasi nulla. Solo che l'ho portata via dalla piazza dopo averla baciata. “TI DICO SOLO DUE COSE: UNO STAMMI LONTANO DA ADESSO IN POI IO E TE ABBIAMO CHIUSO. IO MI DIMENTICHERÒ DI COSA C'È STATO. TU TI DIMENTICHERAI DI ME!. SECONDA COSA - mi guarda negli occhi - E stata la notte più bella della mia vita. Grazie”  esce dalla stanza e mi appoggio al muro.
Cosa stra cazzo ho combinato.
Ci sono andato a letto.
Le ho detto di dimenticarsi di tutto.
L'ho persa.
Ho perso tutto.

....

“Emma basta piangere!” Giulia è da due ore che cerca di tirarmi su il morale. Mi sono lavata già tre volte. Il suo odore ancora sulla pelle. Devo dimenticare. Devo andare via di qua. Non voglio più niente da nessuno. Nemmeno da lui.
“ non ci riesco. Mi sento uno schifo! ”
“ Emma non è colpa tua. ”
“ oh sì che lo è. Mi sarei dovuta fermare in tempo. Ero ubriaca ma ricordo tutto Giulia. Io...” strofino la pelle con la mano.
“ tu niente. Volevo quello che avete fatto e se è successo lo voleva anche lui. Le cose si fanno in due. Tu non hai colpe assolute Emma!”
“ Giulia sono una cretina oltre che cogliona. Quando mi stava per baciare dovevo bloccarlo. Tenerlo lontano. È invece volevo quel bacio. ”
“emma fidati lo voleva pure lui. Adesso calmati ti sentirai male”
“ mi devo fare una doccia”
“ no ora tu non ti fai un cazzo di nulla. Stai ferma qua e dormi un po'. ”
“ non posso dormire sento il suo odore ovunque. È buonissimo ma lui vuole che mi dimentichi tutto. ”
“ lui vuole.. lui mi ha chiesto.... Lui fa... Lui decide... Emma basta! Simone è un ragazzo come tutti gli altri se non prende una posizione allora non ne ha le palle. Tu devi decidere per te non perché lui vuole. Se tu non vuoi dimenticare non lo fare. È stata una notte fantastica - annuisco - ok è allora basta. Adesso respira o quando tornerà tua madre dovrai raccontargli che ti ha trattato da puttana”
“ tu non dirle niente ” la minacciò con il dito. Giulia era chiacchierona, è capitato che si facesse scappare qualcosa. Era meglio sempre avvisarla per tempo.
“ sarò muta” mi sdraio nel letto. Stendo le gambe che sento informicate e cerco di rilassarmi. L'immagine di lui che mi butta fuori casa mi passa ogni cinque minuti davanti. Non riesco a pensare che si sarebbe solo fatto una scopata con me.
“ do gli esami e poi me ne vado” dico subito.
“ ma che dici Emma?”
“ ho bisogno di scappare”
“ Emma stai facendo come hai fatto per la tua ultima relazione. Non accettare la realtà non aiuterà nessuno dei due”
“ Giulia non riesco a stare qua. Io lo voglio per me non lo voglio più vedere con nessuna. Vorrei che mi baciasse sempre come questa notte. Vorrei farci l'amore sempre. Non posso farlo! Preferisco andare via. Almeno per alcuni mesi prima che inizi la sessione estiva. ”
“ tu sei una folle”
“ mi piace così tanto che lo lascio libero. ”
“ siete due cretini”
“ io sicuramente lui non lo so. Se dice che non gli piaccio sarà vero. In ogni caso gli si alza con tutte quindi non credo sia io il problema. ” Giulia inizia a ridere per le mie ultime frasi.
“ quando non ti vedrà più voglio vedere se gli si alza”
“ poi controlla mi raccomando”
“ oh certo guarda...” ridacchiò anche io questa volta e la mia amica mi abbraccia.





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