55.

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Le ore che passo con Simone a volte mi sembrano finire presto. Questa mattina dopo esserci risvegliati dalla nostra notte in albergo. Mi ha portato a casa perché doveva lavorare. Non riuscivo a staccarmi da lui. Dalle sue mani calde sul mio corpo.
Sto iniziando a sistemare la mia tesi. Ho deciso che metterò Simone nei ringraziamenti. Voglio fargli capire quanto è stato importante per me in questi lunghi anni.
“Emma” mia madre mi chiama mentre è appoggiata alla porta.
“ ehi mammi ”
“ dove stai stasera?”
“ qui”
“ il tuo ragazzo?”
“ ha detto che mi avrebbe raggiunta. Oggi lavora fino alle sette di sera. ”
“ progetto importante?” annuisco. Aveva messo tutto se stesso in questo progetto e sapevo quanto avrebbe provato a convincere gli inquirenti.
“ si. Credo che convincerà a pieno chi deve lavorare a quella casa. Anche le persone che la devono comprare. È molto bella. Un giorno mi piacerebbe che la disegnasse lui una nostra casa”
“ ah sì? Pensi già in grande amore?”
“ Mi viene naturale mamma. Non lo so. Forse a volte corro troppo con la fantasia. Però ecco... Simone per rappresenta tutto. Senza di lui io mi sento persa”
“ sono super felice di vederti cosi. Si vede che insieme siete contenti e felici ”
“ lo stiamo sempre stati mamma solo che ora ci vogliamo più che bene”
“ me ne sono accorta dal vostro primo sguardo. Aspettavo che accadesse questo. ”
“ perché non me ne hai mai parlato. Se hai visto che secondo te provavamo cose uguali ma differenti dall'amicizia?” le chiedo curiosa. Mi metto seduta accanto a lei.
“ perché non volevo forzare niente. Dovevate voi rendervi conto di determinate cose.”
“ per questo hai lasciato che il nostro rapporto fosse quello che è stato?”
“ si. Quando la prima volta mi hai chiesto se potevi dormire da lui, papà era contrario non me voleva sapere aveva paura nonostante si fidasse di Simone ormai da mesi. Era geloso. Ma poi ha capito che se non ti lasciava libera di capire non saresti cresciuta. Io invece ero felice perché prima o poi stanno tanto tempo insieme avreste capito i vostri sentimenti. Oddio.. ci avete messo tre anni però siete insieme adesso. ”
“ ti voglio bene mamma”
“ anche io. Sono sicura che la tesi sarà fantastica. Presto farai ciò che hai sempre sognato”
“ il percorso di formazione è stato difficile però sono arrivata qui. Quindi qualcosa vorrà dire ” annuisce abbracciandomi successivamente.
“ dici che viene a cena Simone?”
“ credo di sì. ”
“ domani cosa fate?” alzo le spalle. Non avevamo organizzato nulla. Ultimamente non ci andava tanto di uscire. Ma forse essendo che era sabato saremo usciti a bere qualcosa.
“ non saprei mamma. Forse andiamo con gli altri alla pizzeria e poi a bere qualcosa. Ma dipende da cosa vuole fare pure lui ”
“ d'accordo. Domenica allora sta a pranzo qua”
“ non stiamo a casa sua da un sacco di tempo. Maria lo da per disperso”
“ ma se eravate due notti che non stavate qui”
“ non ricordavo. Glielo dico poi ok ?” mi lascia un bacio ed esce. Mando un messaggio a Giulia per sapere come è messa con la tesi. Mi risponde che sta in alto mare. Non sa come fare.
« domani pomeriggio Simone lavora. Ci vediamo?»
« siii. Non vedo l'ora!»
« a domani giuli»
« ciao patatina. Saluta simo »
Le mando un cuore ed esco dalla chat. Decido di farmi una doccia prima mando un messaggio al mio ragazzo dicendo a lui che ci saremo vistu prima di cena a casa mia. Se chiamava ero in doccia per questo non avrei potuto rispondere. Invio e appoggio il telefono sul comodino. Mi infilo in doccia. Cercando di rilassarmi un po'

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