Tienimi vicino al cuore ♥️

48.

Pensieri Adam

Non riuscivo a capacitarmi come tutti avessero preso la cosa sottogamba. Nessuno. Ne bianca e ne Vincenzo erano riusciti a portare a termine la procedura che io e Corinne avevamo stabilito.
Corinne sembra quasi che si sia arresa. Io no. Io voglio Emma con noi. Voglio che torni a Londra. Voglio che tutto torni come prima. Esattamente prima che quel coglione arrivasse. Sono sotto casa di Emma da qualche minuto è appena tornata dall'università. L'ho seguito perché è venuta in macchina. Simone non è con lei.
Aspetto qualche secondo ancora.

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“ ciao cuore” vedo Emma entrare in casa con un sorriso smagliante. Mi ero preso un giorno di ferie. Volevo stare un po' con lei. Quello che stava succedendo mi turbava parecchio. Francesco mi ha chiamato dicendomi che Giuliano aveva licenziato bianca non dovevamo sapere i motivi ma stavano così le cose. Sapevo che prima o poi questa cosa sarebbe avvenuta. Suo fratello sicuramente aveva cambiato piano. Il bersaglio era ormai Emma. Non volevo lasciarla un minuto da sola.
Giulia ieri ha detto che fuori dall'università c'era un ragazzo che ha chiesto di lei a diverse persone ma secondo la descrizione non era nessuno che conosceva. Abbiamo fatto due più due capendo che era sicuramente qualcuno mandato da Corinne.
“ amore ehi” mi alzo dal divano per lasciarle un bacio. Kurt ci sorride.
“ siete proprio Bellini insieme. ”
“ grazie fratellone”
“ senti mi accompagni a casa. Devo prendere due maglioncini per stanotte. ”
“ dormi con me?”
“ certo. ” ad Emma avevano rinviato l'esame. Avrebbe dovuto farlo oggi ma il professore ha la febbre e quindi niente esame così si era promessa che ci saremmo messi a letto a guardare qualcosa stasera e che poi il giorno dopo avrebbe studiato perché non c'erano lezioni.
“ok allora andiamo. Kurt stiamo tornando. ” suo fratello annuisce continuando a giocare a play. Usciamo e mi tira verso di lei. Mi bacia con passione. Poi mi sale sulla schiena.
“ piccola scimmietta andiamo che fa freddo”
“ tanto ci sei tu che mi riscaldi!”
“ sono diventato una stufa”
“ si la mia personale” sento che mi lascia dei morsi sul collo. “Ti amo” sussurra dopo.
“anche io.” usciamo dal portone in quella posizione. Teneva le mani a penzoloni sul mio petto e la sua testa appoggiata sulla mia spalla. La tenevo per le gambe.
“ sai che questa posizione non è tanto carina da mostrare. Il tuo culo è in visione nazionale”
“ ma se non c'è anima viva da queste parti. E poi casa tua è a pochi passi da qui. Ci metterò due minuti ad entrare in macchina e portarti a casa. ” scende da sopra la mia schiena facendomi ridere. L'appoggio al muretto di casa. La guardo negli occhi. Sento una morsa nello stomaco. Mi avvicino per baciarla.
“ la coppietta felice! Sapevo che ti avrei trovato qua”
“adam? Che cavolo ci fai qua” emma mi allontana di poco. Cerca subito la mia mano che trova.
“ oh ma come... Ci sei arrivata te stessa a Corinne e non hai pensato che potevo esserci anche io. Sei poco furba. ”
“ che volete da me?”
“ che tu venga a casa Emma. Devi tornare da noi. ”
“ spero tu stia scherzando! Vi avevo chiaramente detto di lasciarmi in pace quando sono andata via. Ho detto a corinne che se continuava l'avrei denunciata”
“ non importa cosa tu dici. Simone ti sta solo prendendo in giro. Tu lo sai che ci ha provato con la sua nuova collega”
“ma che cazzo stai dicendo?” mollo la presa della mano di Emma e lo spingo velocemente. “ non inventarti cazzate dell'ultima ora solo perché il vostro piano non è andato a buon fine. Ho capito tutto. Sei stato tu a chiedere al capo di mettermi bianca affianco. Sei stato tu a farle quei vestiti. Volevi che cadessi ai piedi di bianca per mostrare ad Emma che sono traditore. Voi siete fuori di testa”
“ non lo sei?”
“ no che non lo sono. Io non ho mai toccato quella tizia. Se non lei a me. Mi hai mandato dei messaggi minatori. Emma non si tocca. Emma è la mia ragazza. Emma è la mia amica. La mia amante. Il mio tutto. Quindi te ne puoi tornare da dove sei venuto ”
“Emma viene con me”
“ dovrai passare sopra di me prima di portarti via Emma. ” urlo. Vedo Kurt affacciarsi alla finestra. Poco dopo uscire.
“ Kurt porta Emma dentro”
“ che sta succedendo?”
“ Kurt fai come ti ho detto. Ascoltami”
“ Emma non andrà da nessuna parte!” esclama Adam avvicinandosi a lei. Ma Kurt tira sua sorella che è in uno stato di sciock. Non si muove neanche. La porta dentro il vialetto. Cerca di parlarle.
“ ti conviene andare se non vuoi colpi”
“ non mi fai paura! Simone, Emma non merita uno come te. Io amerò Emma come giusto che sia. Lasciamela.”
“ ma neanche per idea! Emma non è un oggetto. È una persona. Voi la volete solo per i vostri cazzi. Non è un burattino. ”
“ tu l'hai umiliata. Te la sei scopata...” gli tiro un cazzotto.
“ TU NON SAI UN CAZZO D'ACCORDO. ”
Mi guarda in faccia tirandomi un cazzotto anche a me. Che dolore. Sento Emma che mi chiama ma viene tenuta da kurt.
“ te lo meritavi. Così impari a scoparti le ragazze e a lasciarle come troie. Sai quanto mi sarebbe piaciuto calvalcare la tua donna. Quando era a Londra mi facevo così tanti filmini hard su di lei che Dio sa solo quanti lavoretti di mano mi sono fatto per...” non ci vedo più. Succede tutto un un nano secondo. Ci prendiamo a colpi. Io gliele do di Santa ragione. Lui anche. Appena lo spingo cade per terra. Gli do un calcio al fianco. Respiro forte. Sentivo gli occhi uscire dalle orbite. Appoggio in piede sui suoi gioielli.
“ ti conviene alzarti e andatene via. Correndo. Ti conviene tenerti le parole per te perché se provi solamente a dire un altra cosa fuori posto. Non rispondo più di me. Stavolta di ammazzo realmente. ”
“ sei un bastardo!”
“ EMMA È LA MIA VITA. DEVI LEVARTI LEI DALLA TUA TESTA E LAVORETTI FATELI FARE DA CORINNE MAGARI TUO FRATELLO JULIO È CONTENTO. O QUELLO NON E MANCO TUO FRATELLO? ” urlo più forte lo vedo alzarsi barcollante dai dolori.
“ Julio è il mio fratellastro. Tu non sai niente”
“ non mi interessa saperlo. Vattene adesso. ”
“ quando Emma soffrirà non provare a chiamarci”
“ non ti preoccupare. Emma a Londra se ci torna sarà con me per viaggio. Dimenticatevi di lei. ” lo spingo verso la macchina. Vedo che entra. Perde sangue dal naso. Come me. Lo vedo sfrecciare via. Ma le forze mi abbandonano è cado per terra. Buio.

*Spazio autrice: ultimo capitolo per oggi. Vi voglio bene. Grazie a tutte. Per i commenti. I Like. ❤️ Non so più veramente cosa dirvi.
Infinitamente grazie. Di tutto ciò che fate. *