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Sto ancora aspettando il medico. Non so quanto sia passato. Vorrei essere con Emma. So che è in buone mani adesso. Con i suoi genitori. I miei e i nostri amici. Infilo il telefono in tasca dopo aver visto l'orario.
"Simone"
" buongiorno"
" vieni entra. Devo dirti alcune cose di Emma. "
" mi devo preoccupare?" chiedo iniziando ad agitarmi.
" al momento no. Ho controllato tutti gli esami e ci sono buone speranze. " annuisco. Entro nella stanza e mi siedo davanti a lui che sta dietro la sua scrivania. Mi mostra gli esami di Emma. La radiografia compresa la tac.
"allora ad Emma queste cose le ho già dette mentre finivo di compilare alcune cose prima di farla tornare in stanza. Tra due giorni la mandiamo a casa. Voglio tenerla ancora sotto controllo. Quello che è successo non è una passeggiata"
" sono d'accordo"
" l'ematoma celebrare sembra che si sta riassorbendo il nostro lavoro con l'intervento è servito. Adesso c'è il fatto della schiena. Emma ha una lesione parziale tra la T11 e la L1 quindi ha perso la sensibilità di anche e gambe. Al momento totalmente. Quindi dalla parte lombare. Per fortuna non ha altre lesioni. "
" quindi cosa possiamo fare?' chiedo.
" possiamo aspettare una settimana per capire se Emma riacquista la sensibilità. In questi casi di paralisi parziale si dovrebbe riacquistare nel giro di sei mesi diciamo. Quindi se durante la settimana non succede nulla aspettiamo" annuisco " in caso però superino i sei mesi credo che la cosa diventi permanente"
" a quel punto non potrà camminare più!"
"esatto. Ti dico però che di solito si può recuperare entro l'anno dalla lesione quindi dovete cercare di starle vicino il più possibile" continuo ad ascoltare quello che mi sta dicendo " potrebbe avere momenti di rabbia. Sentirsi inutile come tutti i pazienti che stanno seduti su quella sedia. Potrebbe sentirsi stanca. E potrebbe anche non sentire piacere quando fate l'amore. Perché quando succedono queste cose. Si perde totalmente la sensibilità anche durante il rapporto sessuale. "
" sarà difficile dottore! "
" lo so Simone. So che per te sarà difficile gestire tutto. Non dovrai fare da solo se non riesci. Ti metto a disposizione una psicologa ad Emma farà bene parlarci un po'. "
" conoscendola mi manda a quel paese. Altro che psicologa" ridacchia. Conoscevo Emma è sarebbe finito tutto in tragedia se entro una settimana non avrebbe risentito le gambe e le anche tutto.
" vedrai. Ti starò accanto. Ti lascio il mio numero e potrai chiamarmi. "
" grazie lei è veramente gentile"
" non ti devi preoccupare. Ho visto quanto ci tieni a lei. E ho visto che Emma è molto fragile. Sono però sicuro che ce la farà"
" dovrà fare anche la riabilitazione vero?"
" si Simone. Diciamo che io ho consigliato ad Emma anche l'intervento. Le vertebre possono muoversi da un momento all'altro e creare altro danno. La sua risposta al momento è stata che lei si sente di stare bene. Avremmo dovuto lo sai agire quando è arrivata ma.. purtroppo lei era già in coma aveva perso troppo sangue e avrei fatto solo che male. Sarebbe morta" sento il cuore andare in palla ogni volta che sento quella parola.
" quindi lei consiglia di fare intervento anche domani?" annuisce.
" si Simone perché...anche il minimo movimento della persona lesa può provocare slittamenti della colonna, ed esercitare pressione sul midollo spinale. La pressione sul midollo aumenta il rischio di paralisi permanente"
" dovrò spiegare io queste cose ad Emma?" chiedo. Iniziavo ad agitarmi perché sapevo come l'avrebbe presa.
" si Simone. Fatti aiutare dai suoi parenti. Ma credo sia doveroso fare questa cosa"
" come si farà?"
" il chirurgo impianta nella colonna vertebrale delle asticelle di acciaio, in modo che essa non si sposti provocando ulteriori lesioni. Cosicché abbiamo buone probabilità che Emma possa recuperare maggiormente prima le funzionalità"
" va bene dottore"
" la riabilitazione avviene poi in un secondo momento. Se Emma riacquista la sensibilità allora tornerò a parlarne. "
" che fatica"
" lo so. Faccio questo mestiere da trent'anni e non mi sento mai pronto a dirvi queste cose. Ma è il mio lavoro"
" grazie mille. Senta se Emma accetta di fare l'intervento tra due giorni non può uscire però"
" no a quel punto la terremo un po' di più. Stabiliremo le cose se accettasse. Anche perché non ha molta scelta"
" lo so. Ma adesso se glielo spieghi si arrabbierà. Devo trovare il modo"
" non aspettare a domani. Perché potrebbe essere un occasione per fare l'intervento" annuisco. " stiamo anche aspettando troppo. Lo avremmo dovuto fare subito"
" grazie mille" gli stringo la mano. Esco dalla stanza e sospiro.
Come cavolo glielo dico adesso?

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