21.

919 42 26
                                    

Demente. Sono un demente. Un coglione. Domani torno a Roma. Non ci faccio niente qui. Lei non mi vuole più. Aveva ragione quando mi sarei accorto di qualcosa sarebbe stato troppo tardi. Fa male. Riaccendo il telefono è ho mille chiamate. Persino dei miei. Una giornata che voglio dimenticare al più presto. Non appena mi appoggio al letto un altra volta il cellulare squilla. È Filippo.
" ma tu sei deficiente forte! Ma dove cazzo eri finito?" mi urlava contro dopo aver solamente aperto il telefono.
" che vuoi pure tu? "
" come che voglio? Sei sparito..."
" come se già non lo sapessi da Emma. "
" ma cosa simo? Sei completamente sparito oggi!"
" ero troppo impegnato a prendermi un umiliazione e uno schiaffo dopo aver baciato qualcuno di importante per me"
" senti ma che intenzioni hai?"
" di mollare tutto Filippo. Emma si è creata una vita qua. Non c'è più spazio per me. Per noi. Ho rovinato tutto."
" vuoi mollare così" sbuffo. Avrei combattuto se Emma me ne avesse dato modo. Ha lasciato che quello parlasse. Ha lasciato che andassi via. Non le importa più di me. È riuscita a dimenticare quella notte. Tutto. Come esattamente le avevo chiesto.
" si Filippo. Non sono in grado di riprendermela"
" dove sei?"
" in albergo. Due ore fa stavo con lei. In realtà sono andato di nuovo a casa sua dove vive con la coinquilina ho trovato anche due maschi con lei. Uno dei quali mi ha detto chiaramente che non c'è posto per me. "
" te lo ha detto lui?"
" si Filippo. Me lo ha fatto anche capire Emma. Non lo ha fermato. Non gli ha nemmeno detto che non era così. Ha detto pure che tentato di baciarla ma Emma lo ha bloccato. Capisci?"
"Simone non mi pare tu ti sia fatto prete mentre Emma non c'era!!"
" cazzo Filippo! Non puoi paragonare la cosa io... Merda non potevo accettare una cosa del genere. È la mia migliore amica. Se ci fossimo messi insieme poi ci fossimo lasciati un giorno, io l'avrei persa per sempre"
"Simo è successo lo stesso. L'hai allontanata dicendole cose brutte e .."
" no... fermati nessuna predica. Ho già sentito troppo. Domani ci vediamo ok. Una birra insieme"
"Simone ma che dici? Devi tornare da Emma. E chiederle di parlare"
" ma cosa devo dirle ancora fili?"
" che magari sei innamorato. Ma così difficile cavolo?"
" io non sono innamorato"
" seh ciao!"
"Filippo"
" Simone per favore. Ma quando lo capirai che non aspetta altro che una vera dichiarazione. Cavolo non ti sto dicendo che le devi dire «Ti amo» per l'amor del cielo cerca di parlarle chiaro"
" mi ha detto stamattina quando sono arrivato che non mi voleva vedere. Che dovevo sparire. L'ho pure baciata Filippo ma secondo te come posso correrle ancora dietro"
" ha ragione Valentina tu di ragazze non capisci proprio un cazzo"
" e mo chi è Valentina? Filippo cosa non mi hai detto?"
" Valentina è la mia nuova ragazza. Ti ha sentito l'altro giorno discutere con me mentre lei stava in stanza a parlare con mia madre. È mi ha detto chiaramente di dirti che sei un coglione. Che le donne dicono A ma vogliono B"
" ma che cazzo ne posso sapere io. Santo cielo!"
" appunto! Come cazzo fa Emma a dire che gli piaci. Cavoli non ci arrivi manco alle cose basilari"
" smettila di prendermi in giro che tu ti sei fatto fregare da quell'altra"
" hai ragione! Ma almeno ho capito. Tu sei lì ancora per una volta a non capire un cazzo!"
"io ho capito abbastanza. Quella non mi vuole. Fili basta!"
" basta lo dico ! Simone tu domani vai da Emma è ci parli"
" no. Domani prendo l'aereo" sento che sbuffa. È inutile non mi farà cambiare idea. Così ho deciso. Non posso andare di nuovo da lei dopo tutto quello che successo oggi. Dopo che ho provato per la seconda volta a farle capire che volevo cambiare. Che ero pronto a dei nuovi sentimenti ma solamente con lei.
" se tu torni io ti castro"
" tanto non funziona di suo quindi è inutile che ti applichi"
" Simone..." sento che sospira " fai un ultimo tentativo. Se va male torni. Non lasciarti il rimorso. "
" non avrò nessun rimorso perché io ho già tentato" rispondo. Chiudo senza neanche salutarlo. Ero stanco di sentire tutti sindacare sulle mie scelte avevo già sbagliato e il fatto che non volessi lottare era per il semplice fatto che Emma mi aveva fatto capire di essere stata in grado di andare avanti. Quando non mi ha seguito nelle scale. Non mi ha fermato. Ho capito che era riuscita a dimenticare tutto. La nostra notte. Quel bacio quasi mancato sempre a casa mia poco prima che mi dichiarasse di essere innamorata. Mi ranicchio su me stesso senza cambiami e lascio che gli occhi si abbandonino al sonno. Non avevo neppure mangiato tutto il giorno ma non mi importava più di tanto. Il sangue pompava nel cuore che mi faceva male.
Era quello allora che provava Emma?
Era così doloroso essere respinto da qualcuno?

Tienimi vicino al cuore ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora