Tienimi vicino al cuore ♥️

96.

“Signorina muscat” il cuore mi sale in gola, guardo il presidente della commissione “ lei ha svolto un ottima tesi. I suoi voti sono stati sempre alti. È una ragazza veramente in gamba. Sorrida sempre alla vita.
Il suo voto finale comunque è di 110 e lode” scatta l'applauso. Ero scioccata. Sono riuscita a prendere il massimo. Dopo quello che era successo. Mi avvicino con la carrozzina al tavolo, mi tiro su per stringere la mano a tutti riesco a tenere duro e si congratulano. Mi siedo dopo aver finito con il libro e l'attestato esco fuori. I coriandoli mi invadono addosso. Simone mi mette la corona in testa.
“ allora come ci si sente psicologa adesso?” mi dice felice.
“ non sto capendo molto”
“ auguri amore mio” mi dice poco dopo baciandomi davanti ai miei e i suoi genitori. Cosa che non aveva mai fatto.
“auguri tesoro” Kurt mi avvolge in un abbraccio insieme a Sara. Sono felice di averli qui con me.
“ grazie mille ”
“ siamo orgogliosi di te” mi dice mio padre facendomi scendere due lacrime. Mi abbraccia. “ ti voglio bene amore di papà”
“anche io ti voglio bene ” abbraccio poi la mamma, i miei suoceri e a Fabio mio cognato fidanzato di Sara.
“ beh adesso ci vuole il discorso” mi dice papà facendomi vergognare un po'. 
“ papà daii” gli dice Kurt capendomi
“ anche due parole”
“ ok va bene. ” respiro “ grazie di essere qui. Grazie di tutto. Di avermi sempre supportato e di essermi stati vicino quando ne avevo bisogno. Grazie a mamma e papà per tutto. Grazie a Kurt per aver subito i miei scleri durante gli esami. Alla mia amica Giulia - le faccio un occhiolino - ai miei suoceri che ormai mi hanno più vista a casa loro che a casa mia - ridono - grazie a Sara per aver fatto tanto per me soprattutto quando sono stata male. E infine non per poca importanza, grazie Simo da quando siamo amici mi hai stretto la mano e non l'hai lasciata più. Il resto lo sai bene. ” sentivo le guance avvampare. Non riuscivo a parlare a lui con i nostri famigliari accanto. Lui mi lascia un bacio sulla fronte e tutti applaudono. Mi passano lo spumante che stappo è scatta un altro bacio. Giulia mi sorride. Pensavo non sarebbe venuta invece è qui con me. Vedo arrivare Filippo con la sua fidanzata. Mi abbracciano. Sono felice di vederli. Manca solo Lorenzo. Spero abbia la decenza di venire senza Anita. Voglio bene a quest'ultima non mi ha fatto nulla, abbiamo sempre avuto un rapporto sereno, ma visto la situazione con la mia migliore amica vorrei non avere problemi.
“ adesso si festeggia eh!” esclama Filippo facendomi ridere.
“ ovviamente paga Emma per tutti” gli da corda Simone.
“ weee ! Che sta cosa? Dovreste pagare voi non io”
“ sei tu la festeggiata. Tu paghi signorina” mi fa la lingua e rido. Presto avrei iniziato ad usare le stampelle. Riuscivo a tenermi in piedi tantissimo tempo. Camminavo non bene ma lo facevo. La sedia rotelle mi serviva per non stancarmi troppo.
Amavo fare l'amore con Simone perché riuscivo finalmente a sentire ogni sensazione che mi provocava. Prima mi sentivo imponente di tutto. Avevo paura anche di non essere all'altezza. Lui mi è stato vicino e gliene sarò sempre grata.
“ah proposito... - dice Simone attirando l'attenzione di tutti mentre stavano parlando tra di loro. - questo è per te!” lo guardo interrogativa. Una busta bianca.
“ che cos'è?”
“ te lo avevo promesso...”
“ cosa?” non stavo realmente capendo nulla. Apro la busta. Il cuore mi va in gola.
Due biglietti per Malta. Per una settimana intera. “Simo ma non dovevi..”
“ invece si. Te lo avevo promesso che dopo la laurea, saremo tornati nella piccola isola. ”
“ non saprei come ringraziarti. Fai sempre tanto per me” Filippo tossisce.
“ ma sei scemo?" Gli dice Simone. Si capiscono da soli.
“ dai Simo! Emma pure te però...”
“ sei scemo comunque. Amo lascialo perdere. ”
“ se vuole glielo consiglio io un modo per ringraziarti. ” alzo gli occhi al cielo capendo bene perché avesse tossito anzi fatto finta di tossire.
“ sei proprio un cretino fili” rido. Mentre i nostri famigliari sono felici per noi.