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Siamo davanti ai nostri genitori. Ci sono anche quelli di Simone, che su sono chiesti più volte perché questa cena in grande a casa mia. Simone è agitato. Non sa proprio come comportarsi. Per fortuna era lui quello sicuro!
“ ehi scusate” cerco di attirare l'attenzione di tutti quanti. Cosa che succede. “ io e simone dovremmo dirvi una cosa”
“ ecco qua... Adesso si lasciano e noi qui tutti ..” interviene mio padre facendo sorridere Simone per qualche secondo.
“ oh Cornad lo so che tu stai sperando lasci la tua principessa libera... Però ecco .. non è arrivato ancora il momento” mio padre inizia a ridere per il modo in cui il genero gli ha risposto.
“ è allora cosa dovete dirci ? ” chiede Maria un po' spaventata.
“ Emma ci stai facendo preoccupare”
“ beh Sara credo dovreste” dico. Kurt se la ride sotto i baffi. Se lo prendo lo strozzo. Invece di aiutarmi ride!
“ Emmi dai dillo, ne stai a fa' na tragedia”
“ vedi come lo dico che succede! Tuo padre sta già seguendo Simone con il bastone se non direttamente con la fionda. Lo fa arrivare a NY” dico io velocemente.
“ perché dovrei fare una cosa del genere. Simone è come un figlio per me”
“ beh un figlio ecco... Di certo non mette incinta sua sorella.?”
“ incinta? Cosa? ” mio padre sbarra gli occhi velocemente come il padre di Simone. Mia madre mi fissa senza dire una parola. Maria tiene le mani sul tavolo. L'unica che si avvicina è Sara.
“ oggi pomeriggio mentre stavate via, ho controllato mio calendario ed ecco - abbasso lo sguardo - ho un ritardo di sei giorni. Ho pensato fosse un falso allarme ma ho fatto il test che risulta positivo ”
“ vi rendete conto di quanto vi possa cambiare la vita un bambino?” dice mio padre guardandoci ad entrambi.
“ si papà. Non è stato cercato. Sappiamo come si fanno dei bambini , non è opera dello spirito Santo ovviamente, ma noi abbiamo usato le precauzioni dovute. Il fatto è che molto probabilmente sì e rotto ciò che ci proteggeva ed eccoci qua. Purtroppo non posso prendere la pillola, non mi coprirebbe con gli antidolorifici che stavo prendendo. ”
“ non avete nemmeno una casa” dice mia suocera.
“ ok.. io sapevo che questa cosa non era una passeggiata. Sapevo anche che non avreste stappato lo champagne, è un pur sempre un bambino in arrivo. Un bambino da mantenere. Emma non è in forma e lo sappiamo tutti. È arrivato questo dono, io sinceramente non me la sento di fare uccidere una vita che potrebbe comunque riempirla. Non abbiamo una casa, abbiamo sempre tempo per cercarla, il Lavoro da me va bene. Mi hanno promosso dirigente della azienda e non posso che essere felice. Non ci manca nulla. Vorrei solo che accettaste la cosa. Cornad lo so che ho tradito la tua fiducia. So che difficile accettare, forse al tuo posto con una figlia femmina avrei già sbattuto fuori casa il suo ragazzo per l'incoscienza. Ma...” Simone si blocca per ingoiare la saliva aveva parlato senza fermarsi e prendere aria. “ vorrei soltanto che ci stiate vicino. ” cade il silenzio intorno a noi. Mia madre si alza per prima è viene as abbracciarmi. Inizio a piangere per aver trattenuto tutto dentro.
“ ehi stai tranquilla. Noi ci siamo” mio padre invece sta fermo. Fissa solo Simone. “ capirà Emma!”
“ non credo mamma. Io l'ho deluso. Lo sto ferendo. Non volevo questo. ” le dico.
“Emma ho avuto un attimo di smarrimento non me lo aspettavo, ma se voi volete questo bambino noi possiamo solo che accettare la vostra scelta. È una vostra scelta.. non la nostra. Tuo padre capirà che sei diventata grande da poter prendere delle scelte da sola. ”
“ non ero nemmeno in grado di decidere se operarmi, come pensi che possa essere una brava madre” Simone mi sente e mi fulmina con lo sguardo. Gli avevo promesso che non avrei avuto ripensamenti. Eppure io ho paura. Non posso nemmeno camminare del tutto. Mio padre è seduto in una sedia mentre i miei suoceri mi abbracciano dopo mamma facendomi gli auguri.
Forse non è il momento giusto.
Forse non posso avere un figlio ora.
Mio padre, forse , ha ragione siamo solo degli incoscienti a provare a mettere un figlio al mondo.



* Capitolo 100 pazzesco ragazze.❤️ Non ci credevo che saremo arrivate anche in questa ff al numero di capitoli così alto.
Vi ringrazio veramente tutte anche oggi. Ogni tanto mi abbatto è penso che non vi possa piacere cosa c'è scritto. Ogni tanto anche io non trovo le idee giuste e mi butto un po' giù. Però cerco sempre di mandare avanti tutto.
Vi voglio bene.
Jessi. *

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