35.

870 41 10
                                    

Il cielo a Roma è limpido. Sono appena uscita dall'università. Ho una voglia di buttarmi sul letto e non rialzarmi fino a domani mattina. Simone non è ancora arrivato a prendermi. Filippo lo avrà tenuto impegnato con quella cosa della sorpresa. Magari si è pure dimenticato di me. Cerco il telefono in borsa che non trovo. Entro nel panico. Torno indietro trovando la professoressa che stava per uscire.
“ era questo che cercavi?” mi chiede porgendomi il telefono.
“ si. Grazie mille. ”
“ lo hai lasciato sul banco. Ho notato che non lo usi alle ore di lezione e perciò che poi ricevi così tante chiamate alla fine. ” controllo iPhone e ci sono tre chiamate di Simone una di Giulia.
“ mi piace la sua lezione. Non voglio risultare ruffiana o leccaculo. Però ascolto molto... è poi sono una che segue le regole. ”
“ grazie allora per ascoltarmi. L'esame non sarà un problema darlo se continui cosi” annuisco. Lei mi saluta e chiamo Simone.
“ Emma dove stai?”
“ tu dove stai? io sono ancora buttata all'università che ti aspetto "
“ sto arrivando. Filippo mi ha trascinato per tutta Roma per la sorpresa è abbiamo finito ora. L'ho lasciato da Valentina. Sto nella via da te. Resta la.”
“ non mi muovo. Sto qui” chiudo salutandolo. Mi volto e trovo un ragazzo del secondo corso a due passi da me.
“ ciao” mi dice.
“ ciao” rispondo.
“ aspetti qualcuno?”
“ si. Aspetto il mio ragazzo. ”
“ sei fidanzata?”
“ si. ”
“ io pensavo... Ecco tu fossi single. Ormai erano mesi che ti guardo da lontano. Sei sparita di colpo. Perché?”
“ avevo bisogno di cambiare aria. Quindi sono stata via. Mi dispiace comunque. Perché il mio cuore è impegnato”
“ lui ti ama?” mi chiede all'improvviso. Simone non mi aveva detto proprio quelle parole ma questa mattina mi aveva detto di essersi innamorato. Quindi non mancava poco.
“ credo di si”
“ perché credi?”
“ perché ancora non c'è lo siamo detti. ” sono imbarazzata. Non credo di dover spiegazioni ad uno sconosciuto. Lui non sa niente di me e  Simone.
“ quindi sei sicura che lui provi le tue stesse cose. Non è che ti sta prendendo in giro?”
“ sono sicuro che se non sparisci dalla sua vista, ti puoi ritrovare con un naso rotto così la smetti di importunarla. ”
“Simo sei arrivato!” mi butto su di lui.
“ ti sei messa con il tuo migliore amico” sbarro gli occhi. Come faceva a sapere queste cose? Mi stava facendo paura? “ te lo detto ti osservavo da lontano. Ti vedevo sempre con lui e una volta ti sentito mentre entravamo dentro eri con Giulia la tua amica che era il tuo migliore amico. ” Simone lo vedo nervoso. Stringe i pugni.
“ andiamo?” gli chiedo. Non volevo sentire altro da quel tizio. Io non lo conoscevo e non avevo nessuna intenzione di dargli altro modo di parlare.
“ si. ”
“ non durerete a lungo. Due amici non possono stare insieme. Soprattutto uno come questo tizio che sono sicuro prima se ne faceva una a sera senza dare importanza...” mi sembrava quasi di sentire Adam parlare. Sento i brividi prendermi e la tremarella iniziare a passarmi addosso. Simone mi guarda preoccupato.
“ ho capito tutto. ” tengo la mano di Simone “ puoi dire a corinne che io a Londra non ci torno. Non ho nessuna intenzione di essere una sua amica dopo tutto quello che sta facendo. Sono innamorata di Simone e lei se lo deve mettere in testa. Glielo avevo detto che non sarei rimasta a lungo. ” non so come era arrivata a questo ragazzo perché lui c'è sempre stato prima di andare da lei. Ma avevo capito che se lo erano girato per bene in qualche modo.
“ tu non hai capito che lui ti prenderà in giro. Le persone che ti vogliono bene sono sicuramente quelle che ti sono state vicino in questi mesi” vedo Simone partire in quarta lo prende per il colletto.
“ senti adesso puoi anche smetterla di recitare la parte. Io non so cosa cazzo ti hanno fatto capire ma puoi riferire da parte mia che devono lasciare in pace Emma.  Altrimenti non rispondo di me” lo molla e mi prende la mano trascinandomi via. Arriviamo in macchina e mi bacia.
“ ehi stai tranquilla. Non ti succederà nulla”
“ ho paura Simo”
“ se continueranno gli denunciamo per stolking ok?” annuisco. “ stai da me anche oggi? Hai lezioni domani?”
“ domani pomeriggio”
“ ok allora domani mattina stiamo insieme. Io devo lavorare nel pomeriggio. Vengo io a prenderti” mi butto tra le sue braccia nonostante il posto dentro l'auto é piccolo.

Tienimi vicino al cuore ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora