Tienimi vicino al cuore ♥️

107.

Abbiamo deciso di dare una mano ai nostri amici. Simone ha detto a Lorenzo di preparare qualcosa a Giulia che poi gli avrebbe spiegato il luogo per completare la sorpresa. Ora siamo dalla ginecologa. Oggi per la mia volta sono uscita senza le stampe. Cammino piano ma ci arrivo a fare tutto. Mi stanco ogni tanto e mi devo sedere. Ad esempio in ascensore prima non mi tenevano più le gambe così Simone mi ha presa in braccio, baciato più volte e poi appena si sono aperte le portone messa giù per camminare di nuovo. Fortuna che non è entrato nessuno.
“ Emma muscat” vengo chiamata e mi alzo. Simone mi guarda prendendomi poi la mano. Raggiungiamo la stanza della ginecologa.
“ ciao Cinzia”
“Emma cara ciao. ” sorrido. Ci stringiamo la mano.
“ lui è Simone il mio fidanzato”
“ piacere la ginecologa di Emma da quando qui a Roma”
“ piacere mio” le dice.
“ allora perché siete qui ragazzi. Mi hanno detto che volevi un appuntamento molto presto”
“Ecco Cinzia... Ho fatto un test due giorni fa è risultato positivo. ”
“ pensi di essere incinta?” annuisco. “ vieni facciamo subito un esame del sangue e un ecografia”
“ nel cartoncino c'era scritto che poteva sbagliare!”
“ si. Ma esistono solo test negativi fasulli. Non possono essere sbagliati i positivi” mi sdraio nel lettino, prende un po' di sangue con l'ago nel mio braccio. Poco dopo decide di farmi un ecografia. Mette un po' di gel nella pancia e mi appoggia l' ecografo.
“adesso vediamo un po'.. se sei incinta facciamo anche un ecografia interna. Tranquilla ok? ” annuisco. Lo muove un pochino e poco dopo si ferma.
“ ragazzi ecco vostro figlio. È un minuscolo bambino. Emma sei di quasi due settimane. Quindi da adesso devi stare sempre attenta. ”
“ wow!” esclama Simone guardando lo schermo. Ha gli occhi lucidi. Mi stringe la mano.
“ non è ancora formato ed è normalissimo. Quindi ora controllo se all'interno è tutto a posto, infine di prescrivo degli esami ”
“ va bene” respiro guardando ancora il puntino sullo schermo. La ginecologa mi fa spogliare e levare le mutandine per poi farmi un ecografia interna. Respiro sentendo un po' di dolore quando entra la telecamera. Era un po' fastidio quel coso ma sopportabile.
“ allora, qui tutto ok, la placenta si sta formando. Il bambino sta bene. ”
“ grazie al cielo!” dico. Ero felice di ciò che mi stava succedendo. La vita mi stava cambiando. Avevo avuto un incidente Nesi fa.. avevo rischiato di morire eppure sono qua. Sono tornata a camminare e sono incinta. Non potevo chiedere di meglio.
È vero sono giovane. Non mi sarei mai aspettato tutto questo ad oggi... Ma credo che dopo tante sofferenze me lo merito.
Merito di essere felice.
Merito di avere questo sorriso.
Merito di vedere Simone felice.
Merito di avere lui al mio fianco.
Vorrei che nulla cambiasse. Che tutto fosse sempre così. Speciale.
La dottoressa mi fa rivestire. Simone mi pulisce dal gel. Si ferma con la mano, si abbassa per guardarmi ancora di più negli occhi e cattura le mie labbra con u. Bacio a stampo.
“sei la miglior cosa che mi sia capitata nella vita. A te devo tutto. ” mi sussurra all'orecchio poco dopo facendomi scendere una lacrima sul viso. Finisce di pulirmi la pancia. Raggiungiamo la ginecologa dietro la scrivania. Dove ci spiega tutto ciò che succederà nei prossimi mesi.
Il cambiamento stava avvenendo un'altra volta. Erano cambiati i nostri sentimenti. Ma ora si sarebbe stravolta la vita.
Non lo avrei mai detto che mi sarei innamorata del mio migliore amico. Mai lo avrei pensato. È credo che lui non ci avrebbe dato peso se io non glielo avrei fatto notare. Orgoglioso com'è si sarebbe fatto bastare tutto ciò che già lo circondava.
Adesso dovremmo trovare una casa. Vivere insieme. Amarci ed essere una famiglia.
Perché ad oggi siamo una famiglia.
La famiglia Baldassaroni - muscat.