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Due giorni dopo

“ arriveremo a Roma tra un ora  mi raccomando. Oggi pomeriggio devi essere la puntuale”
“ a che ora è l'appuntamento?”
“ per le tre/tre mezza”
“ ok. I vestiti dove li trovo?”
“ in camera d'albergo. Tu non ti preoccupare di nulla. Ci penso sempre io a tutto”
“ grazie.”
“ scorpio.. non dimenticare perché siamo qui. Il mio capo ti ricompensa con 50.000 euro. Non puoi permetterti nulla”
“ non farò errori. Lo sai bene mi conosci”
“ appunto. Mi fido di te. Perché quello deve scattare ai tuoi piedi”
“ si non ti preoccupare. Nessuno ha mai rinunciato al mio decolte”
Queste due persone stanno arrivando a Roma. Hanno organizzato tutto.
Di che vestiti parlano.
Chi deve cadere ai piedi?
Chi è scorpio?
Cosa sta succedendo davvero?



“amoreeee” mi butto su Simone che stava con il telefono in mano mentre finivo di studiare. Domani ho l'esame e non ci siamo visti per tutta la mattina.
“ oh finalmente!” mi dice una volta che sono sopra di lui. Sta a casa mia. I miei non ci stanno e kurt sta con gli amici a bere qualcosa ha detto che non faceva tardi.
“ scusa oggi non ti ho calcolato. Questo esame è davvero difficile”
“ amore ma tu sei brava. Te lo sempre detto. Stai tranquilla”
“ tu sei di parte sempre”
“ non è vero sono oggettivo. Lo sai che se facevi schifo te lo avrei detto. Hai superato un sacco di esami difficili in questi anni. Adesso te ne mancano pochi. ”
“ tra poco c'è la sessione estiva simo. Io non so quanto potrò durare con il caldo e i libri. Vorrei andare a Malta un pochino”
“ te lo promesso quando ti laurei è la prima cosa che faremo”
“ si lo so.. però.. l'estate qui a Roma non è come giù nella mia isola. Il mare lo stesso. ” mi abbraccia.
“ quando arriverà l'estate ci pensiamo ok. Adesso domani dai questo esame poi hai una settimana di riposo. Ti rilassi un attimo e riprendi a preparare gli altri”
“ sembra facile a dirsi lo sai?” annuisce rubandomi un bacio. Ancora mi sembrava surreale.
“ sai che domani arriva la nuova collaboratrice?” scuoto la testa.
“ chi è?”
“ ha detto Franco che non lo sa neanche lui. Il capo non ha fatto parola con nessuno. Sappiamo solo che una donna”
“ basta che sta lontana da te”
“ dovrò lavorare amore. ”
“si ma deve starti alla larga Simo. Altrimenti la spezzo in due”
“Emma guardami, non succederà nulla, io voglio stare con te ok?”
“ tu.. cavolo simo, ti sei visto quanto sei bello. Come puoi stare con me. Poi dopotutto quello che successo. ”
“ Emma non voglio tornare indietro come i gamberi. Io sono qua perché ho scelto te. E non perché non mi si alzava perché ho capito che stavo mentendo a me stesso. Devi stare tranquilla.”
“ voglio vedere te se mi facessero la corte all'università come la penseresti”
“ a parte che neanche so chi è. Potrebbe pure avere 60 anni che non la guarderei di striscio. ” mi guardava fisso negli occhi, era l'unico modo che aveva per farmi capire che non stava mentendo “ non ti sto dicendo che non devi essere gelosa. Anzi a me fa piacere. Ti rende più sexy questo lato. ” rido forte mentre sento le sue mani sul mio sedere “ anche io sono geloso e nessuno ti deve guardare. Non mi farò fare la corte da nessuna”
“ anche perché ricordati sempre che mio padre è pronto ad appenderti fuori casa” stringe i denti e io rido più forte.
“ non me lo ricordare che già lo faccio abbastanza da solo”
“ uomo avvisato mezzo salvato”
“ certo. ”
“ hai sentito fili?” annuisce.
“ era con Valentina. Va tutto bene. ”
“ sono contenta Simo. Si vede che vale gli vuole veramente bene. Altro che Carlotta”
“ puoi dirla adesso la verità. Non volevi che si avvicinasse a me. Non era per fili”
“ Simo, io non volevo che ci provasse con te è vero. Te lo detto un sacco di volte. Ma Filippo è anche mio amico e io non volevo che stesse male. Sapevo che lei lo tradiva. Non gli è mai importato niente”
“ ci hai preso anche in questo eh!” gli accarezzò la barba e poi appoggio la testa all'altezza del cuore.
“ io ci prendo sempre ricordatelo” gli dico. Sto in silenzio per qualche secondo poi  sento che mi sposta i capelli. “ resterei così sempre. ” confesso. Il suo profumo così buono. Il suo petto comodo. Le sue braccia che mi facevano calore. Amavo tutto questo.
“ resta pure allora. ” mi dice lasciandomi un bacio nella testa. Mi stringo un po' di più e chiudo gli occhi. Adesso sì che sto bene.

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