Stiles lancia, nello specchio d'acqua davanti a sé, un piccolo sassolino che compie un unico rimbalzo prima di andare a fondo.
Si abbassa per afferrarne un altro, ma una voce lo blocca.
“Devi prendere quelli piatti e lisci, altrimenti affonderanno subito.”
Non ha bisogno di girarsi per riconoscere Derek, infatti non lo fa. Afferra un altro sassolino e si appresta a lanciarlo.
Due rimbalzi, poi affonda come l'altro.
Sente Derek alla sua sinistra, vede la sua sagoma abbassarsi e poi sente i quattro saltelli che fa il suo sassolino sul pelo dell'acqua.
Stiles sbuffa infastidito dalla perfezione dell'altro e fa per andarsene, ma Derek gli afferra un polso.
“Non volevo baciarla” dice il maggiore, con sguardo basso.
“Lo so, ma l’hai fatto.”
Stiles risponde con tono freddo, ma non tenta nemmeno di liberare il polso, sa che non ha abbastanza forza contro un lupo. Derek ha baciato Lydia, davanti ai suoi occhi, non lo perdonerà.
“Stavamo giocando, Stiles, e loro non sanno…” cerca di spiegare, ma l'umano lo interrompe.
“Lo so che non lo sanno che stiamo insieme da ben cinque mesi, Derek. Lo so, sono io quello che esce con te, che dorme con te e che poi è costretto ad eliminare tutte le tracce solo perché tu non vuoi che loro…tu ti vergogni di Me!” sputa fuori arrabbiato, sentendo gli occhi pizzicare.
Derek gli strattona il braccio più forte, tirandoselo contro, stringendo le braccia intorno ai suoi fianchi. Stiles cerca di dimenarsi, ma, ovviamente gli è impossibile.
È impossibile perché non riuscirebbe a farcela contro la sua forza, ma soprattutto perché lo ama, ama quel lupo e non può fare a meno di allungare le braccia e stringerleintorno al collo dell'altro.
“Sei uno stronzo e lo so che non ti vergogni di me” gli sussurra con le labbra contro il collo, sentendo Derek rabbrividire.
Il collo è il suo punto debole, Stiles si diverte sempre a farlo impazzire baciandolo e mordendolo in quel punto. Lo farebbe anche in quel momento, ma si stacca di poco.
“E ora? Avrai il mio odore addosso e gli altri sono in casa. Che facciamo? Il bagno nel lago gelido?” chiede sarcastico, senza sciogliere l'abbraccio.
Derek non risponde, ma sposta il viso e incontra le sue labbra, le sfiora parlandogli contro.
“No, ora torniamo dentro perché hai freddo e ti siedi con me davanti al camino, insieme al resto del branco.”
Stiles si stacca, boccheggiando.
“Insieme al branco? Seduti insieme? Tipo abbracciati come fanno Scottie e Kira?” chiede, gli occhi illuminati.
Illuminati, ma non di rosso comequelli di Derek che lo stanno fissando furioso.
“Va bene lupone, scherzavo, su su! Andiamo” dice afferrandogli una mano e cominciando ad avviarsi verso la piccola villetta in legno.
Derek si lascia trascinare senza sciogliere la presa, anzi, quando entrano in casa intreccia le dita alle sue.La parola era “RIMBALZO”.