Derek sta correndo nella riserva, quando il cellulare comincia a squillare.
"Pronto?"
"Derek, sono Scott!"
"Lo so. Perché urli?"
"Stiles, Stiles sta per partorire! Cioè lo faranno partorire, corri!"
"E perché dovrei correre?"
"Perché è un membro del tuo fottuto branco! E perché io sono a un'ora da lì, Lydia è a New York e suo padre è in tribunale e sta per arrivare. Corri!"
"Okay, okay."
Derek non aspetta nemmeno che Scott risponda e chiude la chiamata.
Non vede Stiles da almeno due mesi, da quando era stato all'ultimo allenamento prima che Deaton e Melissa gli ordinassero di stare a riposo. Prima di allora si vedevano praticamente ogni giorno. Il ragazzo sembrava stare meglio lì, a Villa Hale in biblioteca a leggere, che a casa sua, con suo padre che lo assillava di continuo.
Qualche volta Derek gli faceva anche compagnia, era capitato che scambiassero due chiacchiere, prima che il fidanzato di Stiles, Kevin, lo passasse a prendere per uscire la sera.
Kevin sembrava essere un tipo a posto, nonostante fosse anche lui un mannaro. Stavano insieme da poco meno di un anno, Stiles lo aveva incontrato ad una conferenza su erbe e cose da druidi ed avevano cominciato ad uscire. Derek ci aveva anche parlato qualche volta, quando il ragazzo parcheggiava davanti casa sua e lui si trovava per caso fuori. Qualche convenevole prima che l'umano uscisse e andasse via sorridendo. Era affabile, gentile e Stiles sembrava sereno.
Derek non sa perché Scott gli abbia messo tutta quella fretta, lui sarà sicuramente lì con Stiles. Sarà una sua fissazione sul "branco prima di tutto" e cose così.
Derek passa per casa, si cambia le scarpe e si infila in macchina, spedito verso la clinica.
Sente le urla di Stiles ancora prima di parcheggiare.
"PORCA TROIA, FA MALISSIMO!"
Quando entra, in quella che ora è una vera e propria clinica per creature sovrannaturali (celata dietro l'insegna di un veterinario), una ragazza bionda lo accoglie.
"Ciao Derek, sei qui per il tuo beta?"
"Ciao Tracy, sì, sono qui per St-"
"UCCIDETEMI!"
"In fondo a destra" gli dice, sorridendo, la ragazza.
Derek segue la voce di Stiles, fino a ritrovarsi di fronte una porta. La apre senza bussare.
"DEREK HALE, COSA CAZZO CI FAI TU QUI?!"
Derek avanza e richiude la porta.
"Mi è stato ordinato dall'altro Alpha. Fa male?" chiede.
"MALE? MI CHIEDI SE FA MALE? NON LO SENTI?!"
E si, in effetti Derek sente la puzza di dolore che impregna la piccola stanza. Stiles sta camminando freneticamente, è sudato, ha le guance porpora e gli occhi lucidi.
E la pancia è molto più evidente dall'ultima volta che l'ha visto.
"TI SEI INCANTATO?" gli urla l'umano.
"Sei enorme" non riesce a trattenersi Derek.
"BEH, SAI? SONO IN DOLCE ATTESA. DI DUE, DEREK, DUE CUCCIOLI!"
Derek non sapeva che Stiles aspettasse due bambini, non se ne era mai accorto.
"Due?"
"ESATTAMENTE! E VORREI CHE USCISSERO IN FRETTA! CAZZO!"