Stiles è sdraiato sul divano di villa Hale, in posizione fetale, le braccia intorno alla pancia e si sta lamentando da almeno 10 minuti per il dolore.
"Ti odio" dice, riferito a Derek, l'unico rimasto in salotto. Erica, Boyd ed Isaac sono andati nelle loro camere appena ha iniziato a sentirsi male, Liam è andato a casa e Scott è quasi sicuro sia in camera con Isaac.
Derek si gira, lo guarda, poi continua ad ognorarlo.
"Ti odio, Sourwolf!" ripete.
"Sì, l'hai già detto."
Stiles sbuffa. "E la smetti di mangiare come se io non stessi soffrendo come un cane?!" sbotta, mentre Derek, indifferente, continua ad infilare la mano nel sacchetto di patatine, la birra poggiata ai suoi piedi.
"Deeerek!" lo chiama, lamentoso.
"Cosa vuoi?"
"Non puoi smettere di mangiare? Sei irrispettoso!"
Derek prende un'altra manciata di patatine. "Te l'avevo detto di non esagerare con la Cocacola e le patatine. Hai fatto di testa tua" dice, poi continua a mangiare.
"Ma mi piacciono!" sbuffa ancora. "Voglio anche io un intestino mannaro, vi odio tutti! Ho i crampi fortissimi!"
Derek posa il sacchetto, beve un sorso di birra, poi si alza, avvicinandosi a Stiles. Si abbassa, all'altezza del suo viso contratto per il dolore.
"Che cosa fai? Stai per prenderti il mio dolore?" chiede, speranzoso l'umano.
"No" ribatte Derek, poi sorride e appoggia le labbra sulle sue, un lieve tocco.
Il respiro di Stiles si blocca a quel contatto, poi Derek si rialza.
"Ti tieni il dolore perché così impari, ma almeno hai qualcos'altro a cui pensare" e gli fa un occhiolino, prima di andare in cucina.
Stiles rimane immobile. Derek l'ha davvero baciato? Davvero?
Derek ritorna pochi minuti dopo, una tazza tra le mani.
"Ce la fai a metterti seduto e a bere? Ti ho fatto una camomilla."
Stiles lo guarda, ancora sotto shock.
"Chi sei tu? Cosa ne hai fatto di quello stronzo di Derek Hale?"
"L'hai ammorbidito tu, ragazzino. Bevi."
Stiles sorride, prende la tazza e beve, guardando di sottocchio Derek che, stranamente, sorride a sua volta.
La parola era "INTESTINO".