"Ehi."
Stiles cade dalla sedia appena sente quella voce. Spaventatissimo.
"DEREK HALE! STAVO STUDIANDO, MI HAI SPAVENTATO!" urla contro l'intruso, che si è seduto sul davanzale.
Derek non risponde, resta lì fermo.
"Cosa vuoi, Sourwolf? C'è qualche pericolo imminente che ti ha portato a chiedere aiuto del tuo umano preferito?"
Derek ancora non risponde, così Stiles si alza e gli si avvicina, abbassandosi un po' per guardarlo negli occhi.
"Hai bisogno di qualcosa?" chiede ancora.
Derek alza lo sguardo nel suo e...quello è un sorriso?
Stiles quasi boccheggia, preso alla sprovvista.
"Mi mancavi" risponde il mannaro, semplicemente.
Stiles ora davvero non respira del tutto.
"Io? Io...che significa?"
Derek gli prende un polso per tirarselo più vicino. Stiles in piedi, lui ancora seduto.
"Non ti fai vedere in giro da due settimane e mi mancavi."
Stiles alza il braccio libero, fino a toccare la fronte di Derek.
"Hai la febbre mannara? Ti senti male? Un virus?"
Derek ora sorride apertamente.
"Oggi è l'anniversario dell'incendio e non voglio più piangere. Le persone se ne vanno da un momento all'altro e io...io dovevo dirti che mi mancavi."
Ora è Stiles a sorridere.
"Quasi non ti credo, ma...ma...ti va di andare a mangiare un gelato?" chiede così, dal nulla.
Tutte quelle emozioni gli stanno per far esplodere la testa, deve uscire da quella stanza, e respirare.
"Tutto quello che vuoi."
La parola era "FRONTE".