“Mamma! È domenica!”
“Stiles, piccolo, sono ancora le sette del mattino.” “Dai, dai, mamma, alzati!”
“Non vuoi stare un altro po' nel lettone con me e papà?”
“No, mamma, è domenica!”
“Ma è comunqie troppo presto per uscire.”
“Uffa! Ma Mamma, Derek!”
“Lo so, ma non posso portarti da lui ora. Facciamo colazione, poi co prepariamo e poi andiamo.”“Finito!”
“Non ci si ingozza, Stiles.”
“Ma ho comunque finito, papà!”
“Lo vedo, lo vedo.”
“Ora andiamo da Derek?”
“La mamma ha detto che dovete prima prepararvi. Non vorrai andarci in pigiama, No?”
“No! Voglio i vestiti belli!”
“Allora vai di sopra, su.”“Prontissimo!
“Ce la fai a reggere questa?”
“Che cos'è, Mamma?”
“È una torta che ho preparato per Derek e la sua famiglia.”
“Woooooo!”
“Fai attenzione, non correre e saliamo in macchina.”“Ciao, Talia. Scusa l'ora, ma Stiles non stava più nella pell-"
“DEREK! SONO VENUTO! È DOMENICA COME AVEVI DETTO! NIENTE COMPITI DEI GRANDI!”
“Mmmh mh.”
“Entrate, Derek si è appena svegliato. Fate colazione con noi?”
“No! Già fatta! Ma ho questa torta per te e per Derek e per tutti!”18 anni dopo
“Derek! Sveglia, è domenica!”
“Stiles.”
“E dai, Der! Ricordi quando da piccolo venivo ogni domenica da te?!”
“Mh…ma ora viviamo insieme e mi vedi ogni giorno. Dormi!”
“È dai, Deeeeeerrk! Ho fatto i pancake ai mirtilli!”
“…mi alzo solo per quelli.”
“…bacio?”
“…e va bene.”La parola di oggi è “DOMENICA” .