Cinque anni dopo
Derek lo vede all’altro lato della strada, sta camminando sul marciapiede.
Sono cinque anni che non si sentono o vedono, Stiles ha ormai finito il college, ma non è tornato a casa, come previsto.
Derek è lì, bloccato a guardarlo, ma non sa se può avvicinarsi, se può farsi vedere. Non ne avrebbe nessun diritto.
Vorrebbe fare dietrofront e andarsene, ma le gambe sono pietrificate. Gli si blocca anche il cuore quando Stiles fa per attraversare dal suo lato e lo vede. Anche il ragazzo si blocca per qualche attimo, poi sul suo viso compare un enorme sorriso.
Quando si avvicina Derek lo sente rilassato, cosa che lui non è, lo sente felice, cosa che lui pensava di essere quasi, almeno fino a quel momento.
Derek si è semplicemente reso conto che stava prendendo in giro se stesso, la sua felicità e tutta in quegli occhi color caramello.
Stiles dice qualcosa, ma l’attenzione di Derek è tutta conquistata da un particolare sul collo del ragazzo, nascosto quasi dietro l'orecchio.
Derek nemmeno si è reso conto di aver allungato la mano e che sta sfiorando con le dita quella porzione di pelle.
“Sono Nontiscordardimè” dice Stiles.
Derek non risponde, ma sposta la mano, scoprendosi piano il polso.
“Sì, lo so” dice, mentre Sties tocca piano il suo tatuaggio, quasi gemello.
Quello del ragazzo è a colori. Il suo è tutto nero.
“Ti va un caffè, Derek Hale?” Sì sente chiedere.
Alza lo sguardo e annuisce.La parola era “MARCIAPIEDE ”.
Si, è ovviamente il continuo della storia di ieri.