#78

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Stiles sa che quel fastidio che sente all'altezza del petto e sulle spalle è solo tensione. Razionalmente sa che dovrebbe rilassarsi, fare respiri lunghi e profondi, magari chiudendo gli occhi, solo che proprio non riesce. Appena ci prova, gli torna in mente la scena che lo ha fatto agitare e vorrebbe urlare. Sta quasi per farlo, quando il cellulare squilla. Un messaggio. 

(Ore 23:19) Stiles, non fare il bambino. Ti ho chiesto scusa, L'ho fatto in buona fede. DH

Stiles sbuffa. Sa ch enon ha senso arrabbiarsi. Lui e Derek non stanno nemmeno insieme, perché dovrebbe continuare con quella scenata? 
Solo che...VORREBBE URLARE! Anche solo da amico si sarebbe arrabbiato! Per lui non è normale che Derek abbia mandato un messaggio a Braeden, dopo un anno che nemmeno si parlano, solo per chiederle un'informazione riguardo un'arma. Poteva usare Google! Sì, anche da amico gli avrebbe dato fastidio quel comportamento incoerente!

"La smetti di battere quel piede freneticamente sul pavimento? Tuo padre dorme."
E Stiles sul pavimento ci cade, per lo spavento. 
"AAAAAAARGH! TI ODIO!" 
"No, non è vero" gli risponde con calma il lupo, saltando nella stanza e offrendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi. Mano che Stiles non accetta. 
Si rialza da solo, gira intorno al lupo, si avvicina al letto e...e si infila in modo molto maturo sotto le coperte, coprendosi fino alla testa. 
Sente Derek sbuffare, come fosse esasperato e poi un soffio d'aria gli colpisce la schiena quando l'altro alza la coperta e si infila sotto con lui. 
Stiles resta immobile, anche se il suo cuore comincia a battere più del dovuto, appena sente le braccia dell'altro stringergli la vita e il suo respiro sul collo. 
"Stiles, l'ho davvero fatto senza pensarci. Avevo bisogno di quell'informazione in fretta e lei sicuramente poteva aiutarmi."
"Non mi devi cheidere scusa, non ha senso."
"Lo so, ma voglio farlo lo stesso, non mi piace infastidirti."
"PErché?"
"PErché se tu ora mandassi un messaggio a Danny per chiedergli qualsiasi cosa, anche se stupida, mi trasformerei per la rabbia."
Stiles si rilassa di colpo e si gira in quella stretta calda e rassicurante. 
"Ehi" è tutto quello che gli dice Derek, sorridendo. 
Stiles gli si aggroviglia intorno, affondando il viso contro il suo petto. 
"Sono geloso" ammette, con un filo di voce. 
"Lo so. Lo sono anch'io."
"Non come lo sono con Scottie."
"Lo so."
"E va bene?"
"Va benissimo." 

La parola era "TENSIONE".

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