"Mmmmh..."
Derek si stiracchia, ancora con occhi chiusi. Il sole invade la stanza, dev'essere piena mattinata, le undici probabilmente. Sente un raggio di sole su un polpaccio, le lenzuola fresche avvolte intorno alla vita, in contatto con la pelle nuda. Si volta sulla schiena, allargando gambe e braccia, per poi passarsi le mani sul viso e strofinarsi gli occhi.
Ha dormito benissimo, anche se si è addormentato quasi all'alba.Decide di essere pronto ad affrontare la luce e apre gli occhi; guarda l'orologio e non si è sbagliato, sono le undici del mattino e la stanza è totalmente in disordine. Si fa forza sulle braccia, si mette a sedere e si guarda intorno. Afferra i boxer appoggiati sul comodino e li indossa, alzandosi.
Va in bagno, si lava denti e faccia e cerca di mettere ordine tra i capelli, sparati in tutte le direzioni.
Quando torna in camera, si guarda di nuovo intorno alla ricerca della maglia che indossava la sera prima, ma non è nemmeno sotto il letto.
"STILES!" urla. "Hai visto la mia t-shirt?!"
Dalla cucina arriva il rumore di un bicchiere che sbatte sopra il ripiano, poi la porta della camera da letto si apre.
"Buongiorno, Sourwolf!" sorride il ragazzo.
Stiles ha portato con sé l'odore dei pancake che stava probabilmente cucinando. Anche lui ha i capelli in disordine, è senza scarpe e pantaloni e indossa solo...la maglietta di Derek che gli arriva appena sotto il sedere.
Derek gli va in contro sorridendo, gli afferra le cosce e Stiles le avvolge attorno alla sua vita, saltandogli in braccio.
Derek è felice di constatare che Stiles indossa solo la sua maglia.
Gli stringe piano i glutei.
"Buongiorno a te, ragazzino. Quante volte ti ho detto di non rubarmi i vestiti?"
Stiles gli morde piano il collo.
"Ma ogni volta che mi vedi con una tua maglia, poi c'è taaaanto taaaanto sesso!"
Derek ride. "Non ti sono bastate le tre volte di stanotte?" chiede.
Stiles, di tutta risposta, lo bacia, famelico.
"No, ragazzone. Tu non mi basti mai!"
La parola era "T-SHIRT".