Stiles si è trasferito in quella casa solo quella mattina e già la odia.
No, non è vero, la ama, l'ha scelta di pancia, innamorato delle vetrate, della luce e di tutto il resto. Solo che ODIA l'allarme che ora gli sta perforando i timpani, nel cuore della notte, e non sa come staccarlo.
Sta quasi pensando di chiamare i pompieri, quando gli vengono in mente le parole del padrone di casa "Stiles, quasiasi problema, suona al campanello del vicino, vive con una ragazza davvero a modo, saprà aiutarti".
Quindi, prima di chiamare i pompieri o impazzire o prima di svegliare tutto il vicinato, Stiles decide che va bene svegliare solo una povera ragazza, sperando che il suo fidanzato sia a modo quanto lei.
Suona il campanello e aspetta giusto un minuto, prima che la serratura scatti e la porta si apra.
"Der-Der...Derek?"
Non lo vede da tre anni e ora è finito ad abitargli di fronte? DAVVERO?
"Sei qui da dieci ore e già stai dando fuoco alla casa?"
"NON STO DANDO FUOCO A NIENTE! NON SO COME SI STACCA ED E' IMPAZZITO! Il padrone di cas ami ha detto di suonare qui che c'è la tua ragazza che è gentile e che potrebbe aiutarmi, ma forse non è il caso, chiamo i pompieri!"
"Andiamo" è quello che risponde Derek, chiudendosi la porta alle spalle.
"Ecco, bastava inserire la chiave qui e premere qui, C'è anche scritto, idiota."
"Ehi, ero in panico! Sentito come suona? Fa paura!"
"Deve fare paura ai ladri, non a te che sei il proprietario!"
"Sono facilmente impressionabile!"
"Idiota!"
"Ehi, grazie, ora torna dalla tua ragazza!"
"VIVO CON CORA, IDIOTA!"
Stiles si ammutolisce.
"Viviamo qui da un anno, non ho una fidanzata."
"E perché? Nessuno ti vuole?"
"PErché voglio te, IDIOTA!"
"La smetti di chiamarmi idiota?"
"Lo sei!"
Stiles abbassa lo sguardo.
"Lo so...Scusa..."
"PEr?"
"PEr essermene andato al college, essere sparito dopo averti detto di amarti, ma..."
"Ma sei idiota?"
"Esattamente..."
La parola era "ALLARME".