“Non pensavo fossi un tipo pigro, Sourwolf.”
“Mh?”
“Sei pigro. La mattina ti svegli tardi. Si, fai i tuoi esercizi, ma poi stai sul divano a leggere, se non hai altro da fare. Spesso anche con le patatine. In più ordini spesso pranzo e cena a domicilio e rifiuti le uscite con il branco per il novanta percento delle volte. Sei pigro.”
“Faccio solo le cose che mi piace fare, non è pigrizia.”
“In più, non mi hai ancora detto che mi ami e avresti potuto farlo meeeeesi fa! Sicuro di non essere un ghiro mann- ok, ok, non ti arrabbiare!”
“Non ti amo e non sono pigro.”
“Io non sono un mannaro, ma lo so quando menti.”
“Ah, sì?”
“Sì, stringi i pugni. Guardati ora…stretti.”
“…”
“Sei pigro.”
“Mi piace rilassarmi e non fare cose non necessarie.”
“Mi ami.”
“…”
“Mi ami, Derek Hale. E avere me in giro ti fa essere anche meno pigro.”
“Solo perché averti qui mi fa venire voglia di fare cose con te.”
“Eheheh!”
“Non quelle! Intendo che hai preso a cucinare qui e mi fa piacere aiutarti. E mi piace guardare i film con te e andare a fare la spesa.”
“Quindi mi ami.”
“Se lo dici tu.”
“Nah, lo dici tu ogni volta che mi togli i coltelli dalle mani perché sai che sono sbadato; ogni volta che dici che vuoi leggere in pace, ma poi chiudi il libro e guardi il film rispondendo ai miei commenti e ogni volta che metti nel carrello i cereali al miele e il caffè decaffeinato. Solo che sei troppo pigro per dirlo ad alta voce.”La parola di oggi è “PIGRO”