Strinsi il sedile con forza e Zulema frenò bruscamente davanti ad un semaforo rosso imprecando ad alta voce, facendomi sobbalzare dalla paura.
"Amore penso che se fai un'altra frenata così partorisco al volo cazzo." sbottai chiudendo gli occhi e la donna al mio fianco si toccò il viso nervosamente facendo il dito medio a chi cercava di superarla, risi divertita notando il suo sguardo infuriato ma subito dopo urlai dal dolore a causa delle contrazioni.
"Non far incazzare tua madre." disse Zulema appoggiando la mano sul pancione e riuscii a calmarmi un minimo, dopo alcuni minuti arrivammo davanti all'ospedale e un'infermiera venne con una sedia a rotelle in modo tale da arrivare più velocemente in sala parto.
"Cazzo sto per svenire." disse Zulema camminando al mio fianco e le lanciai un'occhiataccia arrabbiandomi.
"Tu? Sono io quella che sta per partorire, vedi di non lasciarmi idiota!" sbottai stringendo i denti dal dolore e l'infermiera mi portò dentro all'ascensore, il mio scorpione si abbassò toccandomi il pancione e lentamente incominciò a cantare qualche canzone a caso in arabo e riuscii a rilassarmi un minimo.
"Sta funzionando continua." mormorai cercando la sua mano e stringendogliela facendola gemere dal dolore.
"Okay siamo arrivati, ho chiamato la dottoressa Montgomery." disse l'infermiera recandosi in sala operatoria ma fermò Zulema e sbiancai di colpo andando subito in panico.
"Si deve mettere questo addosso per poter stare dentro, aspetti." mormorò sorridendole mentre altri due medici mi aiutarono a stendermi.
"Zulema, ti prego." mormorai scoppiando a piangere e nemmeno in mezzo secondo mi raggiunse stringendomi la mano sistemandosi meglio la mascherina sul viso con il camice, era pallida in viso.
"Sono qui, andrà tutto bene." disse tranquillizzandomi ma aveva anche lei la voce tremolante ed era in procinto di svenire, fortunatamente Addison entrò in stanza e mi sorrise rassicurandomi.
"Finalmente! Mancava pochissimo e ti stavo giusto aspettando dato che ho appena guardato le ultime analisi per sicurezza, okay adesso incominciamo a spingere d'accordo? Ci sono io." disse infilandosi i guanti e delicatamente mi fece aprire le gambe per monitorare meglio la situazione e subito un'altra
contrazione mi fece urlare dal dolore.
"Zulema dimmi che mi ami." dissi voltando la testa nella sua direzione in lacrime e mi guardò inarcando un sopracciglio accigliandosi subito.
"Devi spingere Macarena, forza." disse facendo ridere leggermente Addison.
"Figlia di puttana, dimmi che mi ami!" urlai incominciando a spingere e le stritolai la mano.
"Ti amo da morire ma cazzo muoviti che voglio vedere nostra figlia." mi sussurrò all'orecchio con le lacrime agli occhi e con tutto il fiato che avevo in corpo ricominciai a spingere.
"Un'altra spinta, vedo la testa." disse Addison estasiata ma chiusi gli occhi distrutta continuando a piangere, un'infermiera mi asciugò il sudore dalla fronte ma non dovevo arrendermi proprio ora nonostante stessi per svenire.
"Piccola un'altro sforzo coraggio." mi sussurrò Zulema incoraggiandomi e continuai urlando come non mai.
Dopo alcuni minuti un pianto disperato mi colpii dritto al cuore e subito spalancai gli occhi dalla gioia non appena vidi mia figlia tra le braccia di Addison, l'avvolse in un'asciugamano e me la diede subito, era splendida e il suo pianto era fortissimo.
"Bionda, è bellissima oddio." disse Zulema tra le lacrime e l'avvicinai a me lasciandole un bacio sulle labbra.
"Vuoi tagliare il cordone?" le chiese Addison e il mio scorpione annuì subito seguendo tutte le indicazioni tagliandolo sorridendo.
"Ciao, amore." sussurrai emozionata non appena la bambina smise di piangere tra le mie braccia e mi voltai innamorata come non mai verso la donna al mio fianco che non aveva smesso per un'attimo di sorridere emozionata.
"Sei stata bravissima." mi sussurrò lasciandomi dei piccoli baci sulla guancia.
"Grazie per essere qui." dissi stringendole la mano ed ero in procinto di svenire a causa di tutta la stanchezza e il dolore che avevo provato.
"Io sono sempre stata qui, bionda." disse sorridendomi e posò lo sguardo su nostra figlia.
"Vuoi tenerla?" le domandai titubante e vidi che sgranò gli occhi dalla mia domanda ma annuì.
La prese dolcemente e subito la bambina le afferrò il dito stringendolo piano, mi emozionai un minimo e non le staccai gli occhi di dosso non appena Zulema incominciò a parlarle."Benvenuta al mondo Rosa, finalmente ci conosciamo."
Mi svegliai dopo alcune ore ed ero in una stanza totalmente diversa, cercai di sollevarmi ma ero ancora dolorante.
"Sono qui." sussurrò Zulema sedendosi affianco a me e le sorrisi accarezzandole dolcemente il braccio.
"Quanto ho dormito?" dissi sbadigliando e sgranchendo le ossa, mi alzai leggermente e sorrisi vedendo Rosa dormire profondamente nella culla al mio fianco, l'avevano cambiata e indossava una tutina rosa, era splendida.
"Hai dormito per quasi tutto il pomeriggio, beh te lo sei meritato dai." disse la donna al mio fianco prendendomi in giro e alzai gli occhi al cielo infastidendomi.
"Vieni qui, ti voglio." mormorai spingendola sopra al mio corpo per cercare le sue labbra ma si bloccò.
"Sei ancora debole dal parto, non voglio farti male bionda." disse mordendosi il labbro e l'attirai dolcemente a me baciandola.
La sua lingua si intrecciò subito con la mia e le strinsi i capelli con tutta la forza che avevo in corpo, ancora non ci credevo che era qui con me nonostante tutto quello che era successo tra di noi.
L'avevo odiata da morire perché mi aveva tolto tutto all'interno della mia vita ma ora lei era qui con me, l'odio che provavo nei suoi confronti era enorme ma si era trasformato in puro amore perché avevo deciso io stessa di abbandonarmi completamente a lei per essere felice, una volta per tutte.
"Ti amo." sussurrai mettendo la testa di lato nel mentre che mi baciava il collo e la percepii sorridere contro la mia pelle.
"Anche io." mormorò a bassa voce alzandosi per guardarmi intensamente, feci per dirle un'altra cosa ma ad un certo punto Rosa scoppiò a piangere e Zulema si tolse dal mio corpo.
"La principessa deve avere fame." dissi divertita non appena il mio scorpione la prese e me la porse delicatamente.
Si attaccò subito al mio seno e mi rilassai accarezzandole la guancia lentamente, era la bambina più che bella che io avessi mai visto.
Alzai lo sguardo e la mia regina araba ci guardava seria in viso e distanti da noi, misi la testa di lato sorridendole e subito il suo volto diventò più sereno.
"Perché non vieni qui con noi?" le domandai indicandole lo spazio libero nel mio letto, scosse la testa sedendosi togliendosi poi le scarpe per potersi avvicinare ulteriormente a me.
"È la tua fotocopia comunque." mi sussurrò appoggiando la testa sulla mia spalla e chiusi gli occhi gustandomi il suo profumo meraviglioso.
"È vero." dissi guardandola innamorata come non mai e non volevo per nessuna ragione al mondo staccarmi da lei e da Zulema, erano il mio mondo ora.
La donna al mio fianco le accarezzò dolcemente la manina e subito Rosa strinse il suo dito, per poco non piansi.
"Hai visto? Io te l'ho detto che le piaci tantissimo, già si notava prima." dissi voltando la testa nella sua direzione per lasciarle un bacio casto sulle labbra.
"L'ha fatto anche prima." mi sussurrò facendo spallucce e le sorrisi felice come non mai.
"Sarai una madre fantastica e devi stare tranquilla perché tutto andrà bene." dissi seria in viso e i suoi occhi neri si scontrarono con i miei verdi, la vidi annuire titubante e le sorrisi rassicurandola dolcemente.
Stavamo iniziando un nuovo capitolo della nostra vita.
Insieme.
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euphoria
Fanfiction➵ ZURENA. (gxg) • SEQUEL ➝ AMNESIA. "Ho voglia di abbracciarti, di quelli abbracci lunghi in cui le labbra restano mute e i cuori, così vicini, si sussurrano l'amore. Abbracciate, io e te, col tempo immobile e la vita sospesa. Istanti infiniti di s...