Capitolo settantacinque

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Da quando ho lasciato gli Argent nel loro bunker, ho iniziato a cercare Parrish ovunque, girando con la mia macchina. So solo che ha lasciato la centrale di polizia, ma l'unica persona che mi può aiutare lavora proprio lì: lo sceriffo. Decido di chiamarlo.

-Lydia.- dice l'uomo rispondendo alla mia chiamata.

-Vengo adesso da casa sua: metà delle sue cose non ci sono e non lo può fare andare via.

-Ho ricevuto una segnalazione radio.- dice lo sceriffo cercando di trovare Parrish.- E' diretto fuori città.

-Lo puoi fermare?

-Io ci posso provare, ma farlo tornare indietro..- dice l'uomo un po' dubbioso.

-A quello penso io. Sto andando a prendere Maggie, in questo momento.- dico correndo verso casa della ragazza. Quando arrivo, sgommo sul vialetto e lei apre lo sportello della macchina salendo sul sedile anteriore, accanto al mio.- Dobbiamo raggiungere Parrish.

-Che cosa è successo?- chiede quando riparto a tutto gas.

-Chris e suo padre, ci hanno raccontato una storia riguardante la bestia e la donna che l'ha uccisa. Il segugio infernale è solo un'alternativa. Mi hanno parlato della prima cacciatrice Marie Jeanne che ha sposato un Argent. Lei è stata la prima cacciatrice tra gli Argent mentre la bestia era suo fratello. I dottori del terrore, per tutto questo tempo, hanno cercato di riportare in vita un assassino di bambini.

-Sono sicura che c'è una trappola, se si tratta di Gerard Argent.- dice la ragazza al mio fianco.

-Pensavano che ce la potessi fare io. Non sono una Argent e sicuramente, non sono Allison.

-Troviamo Parrish.- dice la ragazza irrigidendosi sul sedile. -Ma perchè proprio io?

-Perchè io e lui abbiamo un legame soprannaturale, mentre tu e lui avete qualcosa in più.

-Si chiama attrazione sessuale. Ma si, dobbiamo trovarlo.- dice convincendosi. Arriviamo davanti a due macchine: una dello sceriffo e una del vice sceriffo Jordan. Scendiamo dalla macchina e sospira pesantemente, vedendomi arrivare e sembra più scazzata quando vede scendere dalla macchina anche Maggie.

-Voi siete fuori di testa, lo sapete?- dice guardandoci molto arrabbiato.

-Non andare via.

-Non resterò. Sono un segugio infernale, c'è la parola inferno nel mio nome.- dice il ragazzo cecando di spiegare il suo punto di vista.

-Si, e io sono una specie di mutante che perde il controllo. Allora? Sono sempre qui, a difendere la mia famiglia.- dice la ragazza avvicinandosi a me.

-E se uno dei miei migliori uomini.- dice lo sceriffo cercando di convincerlo.

-Voi non capite: i morti che vedo nei miei sogni, le provoco io. E c'é ne saranno ancora, ancora molte.- dice il ragazzo spiegandoci i suoi incubi.

-Io presagisco la morte come te ma le cose che vedo, non accadono sempre.

-E se qualcuno morisse per colpa della tua scelta?- dice lo sceriffo cercando di farlo sentire in colpa.

-E non sarai qui a proteggerci? Sei stato attirato da Beacon Hills. Se sei qui, c'è una ragione.

-Tieni.- dice lo sceriffo consegnandogli il distintivo ma lui sembra scettico. Così, guardo Maggie e le faccio segno di parlare con il ragazzo. Lei si avvicina a lui e gli prende le mani, non facendogli lasciare il distintivo.

-Jordan, ascoltami. Come ha detto Lydia, sei stato attirato qui per un motivo e anch'io. Parte del mio motivo, è Scott e il branco ma sento che qualcosa in più mi ha condotto qui. Scopriremo perchè anche tu sei qui. Magari, è proprio per salvare tutti quanti. E' la bestia che uccide la gente, tu devi solo combatterla.- dice la ragazza con un leggero sorriso.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora