Capitolo quarantuno

338 14 0
                                    

La mattina, dopo mi trovo dentro la camera di Kira per mostrarle la foto che aveva Stiles con sé. in quella foto sembra essere davvero lei ma è del 1943. Come poteva essere possibile? Le do la foto e gliela faccio esaminare tanto che rimane senza parole anche lei, come me.

-Sembra proprio come me.- dice lei ancora non credendo ai suoi occhi. Poi vede la data sul retro.- Dovrebbe essere mia nonna.

-Ti ricordi che ti ho raccontato di Malia? Lei è stata l'ultima a vedere Stiles ad Eichen House. Questa foto e questa spada. Li hanno trovati vicino ad un corpo murato dentro i sotterranei. C'era lo stesso numero cinque che gli oni hanno inciso su di noi su quel muro. Sembra come se tutto tornasse indietro alla tua famiglia: tua nonna, tua mamma.- le spiego le mie teorie poi le suona il telefono e sembra preoccupata.- Che succede?

-Mio padre.- dice semplicemente confermando le mie idee. Corriamo a scuola insieme agli oggetti trovati da Stiles e, quando entriamo nell'aula di storia, troviamo il padre di Kira che riprende fiato mentre la madre di Kira è al suo fianco.

-Kira, l'hai portato?- le chiede la madre mentre lei si avvicina aloro e io non so di che cosa stanno parlando.

-Mi dirai che cos'è?- chiede la ragazza dopo averle porto un oggetto nero.

-Reishi.- dice la madre semplicemente prima di aiutare il marito.

-Non darai seriamente dei funghi magici a papà, vero?- chiede la ragazza come se fosse una pazzia. Ma la madre di Kira lo fa davvero e poco dopo suo padre ritorna a respirare e sputa su un tovagliolo qualcosa di nero ma si riprende.

-Stai bene?- gli chiede la moglie facendolo alzare e lui annuisce.

-Stiles ha fatto questo?

-Lui voleva l'ultima Kaiken.- mi informa la madre di Kira mostrandomi una specie di pugnale.- La tengo sempre vicino a me da quando il tuo amico è scomparso.

-Mamma, devi parlare con noi. Su tutto.- dice la ragazza categorica e io le mostro la foto che Malia mi ha portato.

-Dove l'hai presa?- chiede la signora con molta sorpresa.

-E' la nonna?- chiede la ragazza.

-No. Sono io.- dice la donna lasciando tutti senza parole, tranne il marito.

-Se quella è davvero lei, dovrebbe avere all'incirca novant'anni.

-Vicina ai novecento.- specifica lei.

-Okay, certo.- dice la ragazza al mio fianco senza parole.- Perché no? Papà, quanti anni hai?

-Quarantatré.- risponde l'uomo interpellato.- Ma mi hanno detto che ne dimostro trenta.

-La lama è stata spezzata dopo l'ultima volta che è stata usata.- dice la madre di Kira dopo aver preso la katana che la figlia le ha consegnato. L'ha aperta e i pezzi della spada sono caduti dutti sulla cattedra. 

-Quando è successo?- le chiede la figlia.

-Nel 1943.- le spiega la donna.- Su un nogitsune.

-Tutto questo, è già successo, non è vero?

-Si.- dice la donna con sincerità guardandomi negli occhi.

-Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo.- spiega il padre di Kira.

-Da dove proviene?- gli chiede la figlia.

-C'era un campo intermediario durante la seconda guerra mondiale.- le spiega la madre.- A oak creek, non lontano da qui.

-Aspettate un secondo, lei ha detto ad Isaac e Alison che non c'era nessun campo intermediario ad oat creek.

-La famiglia di Alison ha una storia piana di violenza.- mi spiega l'uomo che si sta ancora riprendendo.- Non sapevo se potermi fidare o meno. C'era un campo, si. ma tutte le registrazioni erano state cancellate.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora