Capitolo trentacinque

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Mi trovo dentro la scuola ad un orario molto indecente per preparare uno scherzo al coach che domani è il giorno degli scherzi. Chiamo il mio migliore amico perché deve essere con me per forza. Purtroppo, abbiamo cercato di coinvolgere anche Maggie ma ci ha detto che non sono cose che potrebbe fare un giovane donna nel suo tempo libero di notte e ci ha fatto intendere che fa molto altro.

-Porta il tuo culo qui proprio ora.- dico camminando per gli spogliatoi della scuola per dirigermi verso l'ufficio del coach.- Abbiamo un lavoro da fare.

-Amico, sono ancora a letto. E non stiamo diventando un po' grandi per questo?- chiede lui attraverso il telefono.

-Noi facciamo tutto questi per il coach.

-Credevo che facevamo tutto questo al coach.- dice lui correggendomi.

-Come vuoi, okay? Lo sai che ha bisogno di questo. Lui vive per queste cose, le ama.

-Ma siamo nel bel mezzo della notte.- dice lui in tono scocciato.

-E' mezzanotte e un quarto, per la precisione.- dico aprendo un armadietto.- Il che significa che passata la mezzanotte siamo ufficialmente nella notte/giorno degli scherzi, e per una perfetta e meravigliosa coincidenza, è il compleanno del coach. Quindi se non sarai qui sotto in cinque secondi, ti distruggerò. Okay, e intendo cinque, quattro, tre, due..

-Uno.- dice lui con un sorrisetto bastardo dopo avermi spaventato a morte con i suoi occhi rosso brillante. Maledetto lui e quando ho detto si di venire con mezzi separati.

-Ti odio.- gli dico dal pavimento.

La mattina dopo quando posteggio la moto al solito posto, vengo accerchiato dalle moto dei gemelli che posteggiano al mio fianco

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La mattina dopo quando posteggio la moto al solito posto, vengo accerchiato dalle moto dei gemelli che posteggiano al mio fianco. Mi tolgo il casco e mi avvicino ai due che scendono a loro volta dalle loro moto.

- Siete tornati a scuola?

-No, vogliamo solo parlare.- dice Ethan, quello più gentile tra i due.

-Oh, è tipo un cambio di direzione per voi.- dice il mio migliore amico affiancandomi.- Di solito voi ferite e uccidete.

-Tu hai bisogno di un branco.- dice Aiden non ascoltando Stiles.- Noi abbiamo bisogno di un Alpha.

-Si, assolutamente no. Un pensiero ridicolo.- dice il mio migliore amico.

-Sei venuto da noi per avere un aiuto. Noi ti abbiamo aiutato.- dice ancora Ethan.

-Avete reso la sua faccia una poltiglia di sangue. Per non parlare del sangue che avete fatto uscire alla nostra amica colpendo lui.- dice difendendomi il mio migliore amico.- Questo non è aiutare. Questo, secondo la mia opinione, è contro-produttivo.

-Perché dovrei dire si?

-Noi aggiungeremo forza. Ti renderemo più potente.- comunica Aiden con un sorrisetto.- Non ci sono ragioni per dire no.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora