Capitolo ottantacinque

250 6 0
                                    

Dopo aver parlato con lo sceriffo Stilinski e aver parlato di Stiles e aver confermato che era suo figlio, ci rechiamo nei sotterranei della città dove Argent possiede un bunker e iniziamo a chiudere tutte le entrate possibili. Lydia corre verso me e Malia ed entriamo tutti nel bunker.

-Tutto chiuso, non si possono aprire.- dice la rossa con un po' di fiatone.

-Li possiamo fermare?- chiede Malia quando chiudo la porta del bunker.

-No, non penso.

-Scordatelo.- la contraddice la rossa in mezzo a noi.

-Bene, vedo che oggi siete fin troppo ottimisti.- dice la ragazza prendendosi gioco di noi. Ci avviciniamo alla macchina dove il professor Douglas ha trovato Parrish e decido di andare io per primo.

-Farà un freddo cane?

-Un segugio infernale resiste. Non è come il bagno nel ghiaccio che ha fatto Isaac ma la temperatura si abbassa di parecchio. Un essere umano non sopravvive.- dice la rossa spiegandomi tutto quello che un tempo gli avevano spiegato gli Argent su questa macchina.

-Allora, a che serve congelarci le chiappe? Non capisco.- dice la coyote non capendo quello che effettivamente dobbiamo fare.

-Rallenta il battito e ti mette in uno stato di trance.- spiega la rossa.

-Come l'ipnosi.

-Si, ipnosi regressiva.- dice la rossa continuando a spiegare la situazione.- Se capiremo come funziona.

-Qui c'è lo start. Non deve essere molto complicato.- dice Malia trovando il punto d'avvio della macchina mentre io continuo a guardarla dubbioso. Ci sono un sacco di leve qui.

-Lo è invece.

-Beh, siamo positivi. Quanto tempo ci vorrà secondo te?- chiede la coyote cercando di essere ottimista.

-Spero che Liam e Stillinski ci aiutino.- dico aprendo la macchina davanti ai nostri occhi tramite una leva. Mentre mi levo la maglietta per entrare nella macchina, Malia preme il pulsante verde con su scritta la parola start e il tutto si accende.

-Okay, sembra che funzioni. Pronto?- chiede la coyote. Io annuisco impercettibilmente ed entro dentro la macchina con lo sguardo preoccupato di Lydia puntato addosso. Non sappiamo che effetto questo esperimento avrà su di noi e che effetto potrebbe ripercuotersi su Maggie e su di me. Già, il solo sentirla così lontana mi fa preoccupare da morire. Lydia capisce quello che provo ma chiude la porta come stabilito dal piano.

-Ricorda: lì farà un gran freddo. Se senti che qualcosa non va o che non funziona..- dice la rossa ma io la interrompo.

-Andrà bene. Funzionerà.

-Non lo stai dicendo perchè pensi che io lo sappia fare, vero?- chiede la ragazza con un tono leggermente spaventato.

-Sono certo di poter contare su di te.- dico rassicurandola e lei, dopo un attimo di esitazione, gira tutte le manopole e dell'aria fredda inizia ad avvolgermi per bene.- Okay, funziona. Fa freddo.

-Che facciamo, adesso? Gli parliamo?- chiede la coyote che mi guarda preoccupata mentre del fumo freddo incomincia a circondarmi per bene.- Lo devo aiutare? Aspetto che si trasformi in un bel ghiacciolo?

-Lo dobbiamo guidare.- dice la rossa mentre inizio a sentire molto dolore in tutto il corpo.- Scott, devi pensare a lui. Concentrati su Stiles. Visualizzalo nella tua mente: pensa a com'era, alle cose che ti ha detto.

-Non mi piace.- sento dire a Malia, quando la macchina emette un suono sgradevole e io inizio a sentire sempre più freddo.- Qualcosa non va.

-Aspetta, gli devi dare ancora un minuto.- dice la rossa e inizio a sentire qualcosa cambiare nel mio corpo. Sbatto una mano sul vetro per il dolore e Malia vuole farmi uscire ma Lydia la blocca.- Aspetta. Scott? Puoi sentirmi?

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora