Capitolo ventinove

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Era un po' che nn succedeva nulla ma, ovviamente, qualcosa doveva succedere sempre in una città come la nostra. Stiles mi chiama all'improvviso dicendomi che Lydia ha sentito qualcosa e che lei e Allison ci aspettano a scuola. Mi chiede se voglio un passaggio ma gli dico che facciamo prima se andiamo con due mezzi separati.

-Dov'è lei?- chiede lui appena scende dalla macchina.

-Quaggiù.- ci richiama Allison dalla sua posizione.

-Lydia?- chiede il mio amico con una domanda nascosta.

-E' la stessa cosa.- inizia a dire la rossa.- la stessa cosa della piscina. Ho preso la macchina andando in una direzione totalmente differente, e sono finita qui. E tu mi hai detto di chiamare prima te se trovavo un cadavere.

-Hai trovato un cadavere?- le chiede il mio amico ma guarda me con un sguardo di puro shook. 

-Non ancora.- risponde la rossa.

-Non ancora?- chiede Stiles.- Che cosa intendi con non ancora? Lydia, tu dovresti chiamarci dopo che trovi un cadavere.

-Oh, no.- dice la rossa.- Non lo farò di nuovo. Tu troverai il cadavere da ora in poi.

-Come dovremmo trovare un cadavere?-  chiede Stiles ma in quel momento sento qualcosa di completamente diverso dal solito ma tremendamente familiare allo stesso tempo.

-Ragazzi. Ho trovato il cadavere.- dico guardando verso il muro con la scritta della nostra scuola. Il corpo è posizionato la sopra. Un poliziotto, o meglio il vice sceriffo, è posizionato li sopra e molto sangue cade verso l'erba sul terreno.

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La mattina seguente ci rechiamo a scuola come se niente fosse successo ma, ovviamente, la nostra professoressa di lettere deve assolutamente dare nell'occhio. Inizia a parlare degli idiomi e delle similitudini. Quando parla degli idiomi, che sono frasi con significati nascosti, guarda me e Stiles. Sicuramente, si riferisce a tutto quello che sta succedendo in questi giorni e a quello che ha scoperto sulla nostra natura, o meglio la mia natura mannara. Poi quando lei si allontana decido di parlare con il mio migliore amico di qualcosa che penso di poter fare.

-Penso di riuscire ad ottenere qualcosa da Ethan. Sono molto sicuro di riuscire a farlo parlare.

-E cosa vorresti fare con questo?- mi chiede cercando di non farsi scoprire dalla Blake.

-I druidi sono emissari, giusto? Quindi se il DARACH fosse l'emissario del branco degli Alpha?

-Okay, prima di tutto, non posso credere che siamo arrivati al punto in cui una frase inizia con "se il DARACH fosse l'emissario del branco degli Alpha?".- inizia col dire lui.- Attualmente, ha un senso per me. Secondariamente, avremmo un grosso problema ad avvicinarci ad Ethan.

-E quale sarebbe?

-Attraversare Aiden.- mi fa notare il mio migliore amico.- Da quando è tornato a scuola, sono sempre insieme. Come cerchiamo di separarli di nuovo?

A un certo punto mi viene un lampo di genio. Ci fissiamo entrambi negli occhi, sicuramente assumendo un'espressione idiota sul volto, e ci giriamo entrambi verso Lydia. Appena sente il nostro sguardo su di sé, alza il viso guardandoci.

-Cosa volete adesso?- chiede la rossa infastidita. Poco dopo, Lydia si incontra con Aiden dando a noi la possibilità di parlare con Ethan. Lo blocchiamo su per le scale.

-Perché state parlando con me?- chiede il ragazzo un po' sorpreso.- Ho aiutato ad uccidere il vostro amico. Come sapete che non n'è ucciderò un altro.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora