Capitolo sessantatré

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La serata più sconvolgente della mia vita: essere attaccato da un essere che non so cosa sia e sapere che Theo sappia di Donovan.

-So che è successo a Donovan. So tutto.- dice il ragazzo davanti ai miei occhi. Mi innervosisco maledettamente e lo attacco. Lo spingo verso la rete dei contatori dell'ospedale che vanno ancora in tilt.

-Non sai niente.- dico e lui capovolge la situazione: adesso sono io con le spalle al muro.

-Io ero lì, ero lì in biblioteca. Malia ha trovato il libro: ti ha mandato dei messaggi per capire dov'eri e diceva che eri in biblioteca. Ero il più vicino: quando sono arrivato, ho sentito cadere l'impalcatura.- dice il ragazzo spiegando la situazione.

-L'hai visto?

-Solo il cadavere.- dice spiegando la cosa e io gli lascio la maglietta che fino a quel momento non avevo saputo consapevolmente di tenere stretta.- Ti ho visto quando sei uscito: stavo per dire qualcosa ma è arrivata la polizia. Il corpo è sparito. Io non so chi l'abbia preso, ho visto quello che hai visto tu. Non ho detto niente perchè tu non l'hai fatto.- finisce di parlare e sentiamo una volante della polizia avvicinarsi.- Non è un'ambulanza, vero?

-No.- dico e mi allontano da lui ma mi blocca.

-Dobbiamo andarcene.- dice ma io guardo il corpo del ragazzo che ha ucciso.

-Non lo possiamo lasciare qui.

-Va bene, si. Portiamolo via. Tanto c'è chi ruba i cadaveri.- dice con un po' di paura.- Così, scopriremo chi è. Stiles, andiamo. Dobbiamo fare qualcosa.

-L'hai ucciso.

-Per legittima difesa.- dice con rabbia.- Avrebbe ucciso sia te che me. Se restiamo, saremo costretti a dire la verità o ci servirà una scusa convincente. A te la scelta. Non ti costringo a mentire a tuo padre. 

-Tranquillo, ho fatto anni di pratica.- dico avvicinandomi al cadavere del ragazzo. Decidiamo di portarlo via: lo portiamo alla clinica e li troviamo Scott.

-Lo conoscevi?- chiede Theo quando scopro la faccia del ragazzo dal telo.

-Si chiamava Josh.- dice il mio migliore amico.- Terzo anno. E' stato quello con il bastone?

-Si.- dice Theo quando copro il cadavere del ragazzo.

-Di lui che ne facciamo? Non possiamo andare via: è così che Tracy è sparita. Qualcuno deve restare qui con lui.

-Ci resto io.- dice il ragazzo come se fosse affranto.- Non avevo grandi programmi per sabato.

-Che succede?- chiedo al mio migliore amico quando guarda il telefono: un messaggio.

-Un'altra, un'altra chimera.- dice e usciamo subito dalla clinica lasciando Theo insieme a Josh. 

Corriamo subito a casa di Liam, dopo aver ricevuto il suo messaggio su Hayden e aver lasciato Theo con Josh alla clinica

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Corriamo subito a casa di Liam, dopo aver ricevuto il suo messaggio su Hayden e aver lasciato Theo con Josh alla clinica. Quando la madre ci apre, ci indica la stanza di Liam e ci lascia passare. Liam ci fa entrare in camera e busso alla porta del bagno dove la ragazza è rinchiusa da quando sono arrivati.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora