Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]

Capitolo cinquantasei

Decido di portare Maggie a casa sua per riposarsi. Non credo possa venire insieme a noi: è troppo debole e il legame che ha con Scott, si sta affievolendo sempre di più. Non posso vederla così, non riesco a credere che stia per finire tutto e che non sarò più accanto a lei. Lo so: qualcosa di orribile sta per succedermi. Quando arrivo dentro la sua stanza, la poggio sul letto e non voglio più lasciarla.

-Posso rimanere con te, se vuoi.

-No, va a casa, Derek. Preparati per la battaglia.- dice lei mettendosi più comoda appoggiando la testa sul cuscino.

-Mi dispiace molto, tesoro.

-Non fa niente. Sto bene.- dice prima di chiudere gli occhi e cadere in un sogno profondo. Torno al loft poco dopo e trovo Braiden che mi aspetta.

-Sta bene?- chiede avvicinandosi leggermente a me.

-Si, deve solo riposare.

-Tu la ami?- chiede sottovoce ma riesco a sentirla. Non riesco a rispondere a questa domanda.- Tu la ami.

-Non posso stare con lei se questo ti consola.-dico aiutandola a posare tutte le sue armi sul mio tavolo. -Io mi sento impotente: non ho forza, guarigione, potenza, un bel niente.

-Sai sparare.- dice lei con un sorriso.

-Tu sai sparare meglio di me.

-Beh.. -inizia a dire ma viene interrotta dall'arrivo di mio zio Peter.

-Credete che tutto questo salverà il piccolo Scott?- chiede avvicinandosi a noi.- E' una battaglia che non possiamo vincere contro quei mostri.

-Maggie, vuole che lo liberiamo e lo faremo.

-Maggie, deve capire quando è ora di fermarsi.- dice mio zio pensando al carattere irruento della ragazza.

-Non si fermerà mai se tutto questo riguarda qualcuno che ama.

-Allora, la troveremo li.- dice Peter con sarcasmo.

-La fermerò.

-Beh..- buona fortuna, allora.- dice precedendoci e uscendo dal loft.

Siamo a casa di Scott, io e Malia, per cercare qualsiasi cosa che ci possa servire e Liam ci segue ovunque cercando di convincerci a venire con noi. Maggie si trova a casa sua e non sappiamo se verrà con noi oppure no, ma conoscendola non si tirerà indietro. Scendiamo le scale e troviamo il ragazzino che ci aspetta in cucina.

-Oh, Liam, torna a casa. Non verrai con noi.

-Perchè no?- chiede quando lo supero in cucina.

-Perchè c'è la luna piena e io non me la sento di guidare fino in Messico per poi farmi squarciare da te.

-Chiudetemi a chiave, incatenatemi al sedile posteriore.- dice il ragazzino cercando di convincerci.

-L'ultima volta hai strappato le catene.- dice la mia ragazza.