Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]

Capitolo novantaquattro

Dopo essermi assicurato che il piano delle ragazze per parlare con il segugio infernale trovato morto sia quanto più o meno decente, mi incontro con Liam, Mason e Theo per controllare un telefonino che abbiamo trovato vicino a cadavere scorticato. Controllandolo un po', abbiamo trovato dei messaggi in segreteria che la donna ha lasciato al proprietario del vecchio cellulare.

-Ehi, sono ancora io. Non capisco perché non mi richiami.- dice la voce di donna sconosciuta nel messaggio lasciato in segreteria. Forse, perché stai cercando di punirmi ma così è davvero troppo e da troppo tempo. Questo non riguarda solo noi. Sta succedendo qualcosa a Beacon Hills, alla gente di qua. Voglio solo sapere se voi state bene. Quindi, potresti richiamarmi, per favore? Una chiamata, è l'unica cosa che ti chiedo. Se non lo farai, capirò lo stesso come sono andate le cose e dovrò venire lì di persona. Se ora non mi richiami, verrò io da te. Cerca di non dimenticare che è anche il mio branco.

-L'hai preso da un cadavere nel bosco?- chiede Theo quando chiudo il telefonino alla fine del messaggio.

-L'ha preso Malia. C'erano sei cadaveri e uno di essi senza faccia.

-Okay. Quello senza faccia sarà quello della donna al telefono.- dice Theo arrivando ad una conclusione un po' affrettata ma che potrebbe essere buona.

-Può darsi.

-E' quello che è successo ad Aaron: si è preso il suo corpo, in pratica gli ha rubato la faccia e il DNA. Significa che chiunque sia questa donna, può essere l'altra metà dell'Anukité.- spiega Mason arrivando al punto più importante della questione.

-Quindi, lei è metà del problema. L'altra metà la conosciamo: è Aaron.- dice Theo riducendo di poco il problema.

-Non sappiamo dove sia.- esordisce Liam sconfortando un po' tutti ma dicendo la verità.

-Un secondo! Non dovremmo mantenere le due metà separate?- chiede Theo ricordandoci un altro punto della lista di problemi che continuano ad aumentare secondo dopo secondo.- Di una siamo più che certi. Occupiamoci di quella, occupiamoci di Aaron.

-Non sono d'accordo con Theo ma penso che sia più facile rintracciare Aaron che una voce al telefono.- afferma Mason spiegando il suo punto della situazione e non ha del tutto torto.

-Quindi, sei d'accordo con Theo.- dice Liam facendolo notare al suo migliore amico.

-Si, ma ho cercato di addolcire la cosa.- risponde Mason non volendo fare arrabbiare il mio beta.

-Non riuscite ad accettare che io abbia ragione?- chiede il diretto interessato indignato per l'accaduto.

-Si ma non mi piace l'idea.- risponde Liam spostandosi leggermente e sorpassandomi.

-Io, invece, dico che dovremmo cercare entrambi: Aaron e quella donna al telefono. Visto che siete d'accordo..

-Cioè, vuoi dire noi due..- inizia a dire Mason non convinto della situazione tra lui e Theo.

-Insieme?- conclude l'altro.

-Si, voi due. Trovate Aaron mentre noi cercheremo di capire di chi è quella voce.

-Trovando una metà, forse, non combatteremo.- afferma Liam guardando il cellulare che ha preso in mano poco prima. Se fermiamo l'Anukité..

-Fermiamo la guerra.