Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]

Capitolo settantasei

Quando Sebastian Vallè corre via inseguito dal segugio infernale, gli Argent decidono di correre dietro alle due creature e io, insieme a Liam e Scott, decido di portare l'ultimo dei dottori del terrore alla clinica veterinaria dopo aver ricevuto uno sguardo di rassicurazione da parte del più giovane degli Argent. Alla clinica, troviamo Alan e Stiles che guardano l'ecografia della madre di Mason di quando il ragazzo ha assorbito il suo gemello.

-E' ancora vivo.- dice il mio migliore amico sorreggendo il mostro insieme a Liam lasciando i due davanti a noi senza parole. Lo mettiamo sul tavolino in metallo e lo guardiamo tutti cercando di capire che cosa sia veramente.- Lo puoi tenere in vita?

-Non so se tecnicamente sia vivo.- risponde il veterinario un po' scettico.

-Dobbiamo farlo parlare.- dice il ragazzino terrorizzato mentre io non proferisco parola.

-Personalmente, trovo che la tortura sia sottovalutata.- dice Stiles cercando di farci capire che non sarebbe contrario a ricavare quello che gli serve con una spinta in più. Ma all'improvviso, sentiamo nelle nostre teste la voce del mostro: vieni. Ecco, cosa dice.

-Avete sentito?- chiede Liam spaventandosi un po'. E la voce continua: vieni da me, da me. Dopo queste parole, il mostro si mette seduto e inizia a far vibrare tutto in torno a noi e dobbiamo tapparci le orecchie per il suono troppo acuto e doloroso. Si alza, anche se dolorante, dal tavolino in metallo e sta per andare via ma Liam cerca di fermarlo.

-Liam, aspetta.- dice il mio migliore amico accorgendosi della situazione ma il ragazzino non lo ascolta. Si avvicina al mostro ma lui, tramite lo sfruttamento dell'energia e delle correnti, lo spinge via e io cerco di prenderlo ma finiamo entrambi sul pavimento doloranti. Sentiamo sbattere i portelloni in ferro del retro bottega e tutto quello che è metallo sbattere contro la porta per chiuderci dentro. Cerchiamo di avvicinarci per togliere tutto e passare ma Alan ci blocca.

-Fermi.- dice l'uomo. Poi, si rivolge a Liam indicando i cavi.- Verrai folgorato.

Riusciamo a sentire tutto quello che succede al di fuori della clinica: il dottore del terrore si rivela essere Marcel, l'amico di Sebastian che ha aiutato Marie Jeanne. La bestia cerca qualcosa che può servigli, qualcosa che l'ha ucciso l'ultima volta: la picca. Capiamo subito cos'è.- Il bastone.- dice Scott pensando a quello che penso io.

-L'hanno preso.- dice Liam scoraggiato.- L'hanno preso loro.

-Argent.- dico e in quel moneto, suona il cellulare dentro la mia tasca: Jordan.- Stai bene?

-Si ma ho perso il suo odore. E' troppo veloce.- dice l'uomo riprendendo fiato. 

-Era qui, alla clinica. Cercava qualcosa che un tempo lo ha ucciso. Devi dire ad Argent che lui sa che lo hanno loro e che uno dei dottori era il suo amico Marcel.

-Merda, non abbiamo molto tempo.- dice l'uomo prima di attaccare.

-Sta attento.

-Sempre.- dice e riaggancia. Ritorniamo a guardare i fascicoli della nascita di Mason e cerco di capirci qualcosa pur di non pensare a Jordan che cerca Sebastian.

-Dobbiamo capire come più essere diventato una chimera genetica.- dice il mio migliore amico aprendo il fascicolo.

-Sindrome del gemello scomparso.- dice Alan risolvendo l'arcano.

-E ora, è scomparso Mason.- dice Stiles non rassicurandoci affatto.

-E la trasformazione in un tizio che ha duecentocinquant'anni?- chiede Liam preoccupato per il suo migliore amico. Mi sembra di rivivere l'angoscia di Scott, quando Stiles era stato posseduto dal void.- Come può succedere?