Capitolo trentaquattro

589 18 0
                                    

Mio dio, non posso credere che Scott ci ha lasciati qui in mezzo al bosco. Non che non mi sappia difendere ma credo che poteva anche aspettarci. Ovviamente, non potevo lasciare solo Stiles nel bosco con tutto quello che gira qui in torno, così sono rimasta insieme a lui. Quando scopriamo qualcosa di veramente importante, andiamo a cercare Scott che quando ci incontra inizia a gridare e il suo migliore amico inizia a gridare dietro di lui.

-Fate silenzio, ragazzi!

-Oh.- dice il più grande di pochi mesi tra i due.- Credo che abbiamo trovato qualcosa.

-Anche io.- dice il mio legame mentre torniamo di nuovo alla scena del crimine. Torniamo dentro la grotta che abbiamo trovato vicino la macchina e gli facciamo vedere tutto quello che abbiamo trovato, cioè le cose che appartenevano alla piccola Malia.- E' una tana di coyote. Per questo sentivo che non era un lupo mannaro. Il suo odore è da per tutto.

-Coyote mannaro.- dice Scott entrando dietro di noi.

-Vedi questo?- chiede Stiles prendendo il giubbotto azzurro a terra.- Questo appartiene a Malia. Lo ricordo, è lo stesso che stava indossando nella fotografia.

-Non dovremmo essere qui.- dice Scott dopo aver preso in mano un pupazzo a forma di orso.

-Che cosa intendi?- chiede il ragazzino.

-Non tornerà indietro adesso. Abbiamo invaso la sua casa.- dice Scott.

-Stiles, Scott ha ragione. I coyote, anche se sono mannari, sono molto legati al loro territorio. Si sentono attaccati nel profondo, se qualcuno invade la sua casa.

-Esatto. Il nostro odore sarà ovunque.- dice Scott dandomi ragione.

-Se lei non tornerà qui, dove andrà?- chiede il ragazzino cercando di capire qualcosa.

-Non so lo.- dice Scott con sincerità.

-Possiamo rintracciarla, adesso?- chiede il ragazzino mentre mi guardo intorno.- Hai recepito il suo odore?

-Forse.- dice Scott.- Ma in questo sono migliore quando sono nella forma completa della mia trasformazione. E sono ancora preoccupato che sei lo faccio, non sarò capace di tornare indietro.

-Con i problemi che abbiamo non sarà facile rintracciare il suo odore. E' una confusione tra la sua forma da coyote e non ha quasi più niente del suo odore umano. E' successo troppo tempo fa.

-La porta  è ancora aperta.- dice Stiles sospirando.

-Se non posso rintracciare Derek, dovremmo trovare qualcun altro che ci aiuti.- dice Scott e al nome di Derek mi pietrifico. 

-C'è qualcosa che non va con Derek ma non so cosa. Potrebbe essere successo qualsiasi cosa ma so che è vivo.

-Bene..- dice il mio legame sospirando.- Questa è fondamentalmente una scena del crimine, giusto? Penso che questo sia un po' fuori dal campo del nostro capo.

-E' più nel campo di mio padre.- dice Stiles arrivando al punto. Chiamano il padre di Stiles e arriva in pochi minuti vicino alla scena del crimine ma e vanno a indagare dentro la caverna ed il padre di Stiles ne esce con qualcosa di Malia in mano. Poi ci raggiunge e ci chiede della ragazza.

-Siete sicuri che era lei?- chiede cercando di esserne davvero sicuro.

-Lo guardata negli occhi e si sono illuminati come i nostri.- gli spiega Scott.

-Ha un senso, papà.- dice Stiles.

-Siamo davvero sicuri, signor Stilinski. Deve essere per forza lei e ha tenuto tutte le sue cose per tantissimi anni ed è sempre stata qui vicino e ce ne siamo accorti solo adesso.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora