Capitolo trentasei

452 14 0
                                    

Dopo quello che è successo ieri sera, non sappiamo veramente come siamo arrivati alla stazione di polizia. Ricordo solo Maggie che ci ha fatto alzare tutti e ci ha fatto riunire davanti la macchina di Stiles. Ricordo che Maggie teneva Kira non perché non poteva reggersi sulle sue gambe ma perché si sentiva confusa. Poi.. non ricordo come siamo arrivati dallo sceriffo ma adesso siamo qui e stiamo parlando con mio padre.

-Quindi, quando siete arrivati li?- chiede mio padre cercando di capire qualcosa di più.

-Nello stesso momento.- risponde Stiles alla sua domanda.

-Allo stesso tempo di chi?- chiede lui al mio migliore amico.

-Allo stesso tempo come me.

-O come me.- dice Maggie rispondendo a mio padre con sguardo di sfida.

-Per una coincidenza?- domanda ancora lui mentre il padre del mio migliore amico è alle sue spalle.

-Che cosa intende per coincidenza?- chiede Stiles facendo una faccia piena di confusione.

-Questo è quello che sto chiedendo a voi.- afferma lui quasi perdendo la pazienza.- Voi tre siete arrivati allo stesso momento. Qual è la coincidenza?

-Lo stai chiedendo a me?

-Penso che lo stia chiedendo a me.- risponde il mio migliore amico.

-No ragazzi, lo sta chiedendo a me.- dice Maggie seduta vicino a Lydia.

-Io credo che lo stia chiedendo a tutti e tre.- dice Lydia in difesa di mio padre.

-Okay, lasciatemi rispondere  alla domanda.- dice mio padre ma sembra molto confuso.- Lasciatemi chiedere la domanda. Così tutto mi sembrerà più chiaro. Barrow si stava nascondendo nello stanzino dell'aula di chimica. Qualcuno gli ha lasciato un messaggio in codice sulla lavagna dicendogli di uccidere Kira. Poi, Barrow ha preso Kira e l'ha portata alla stazione elettrica e l'ha legata con l'intento di elettrizzarla, il quale ha creato un blackout in tutta la città.

-Sembra proprio così.- dice il mio migliore amico al mio fianco.

-Come sapevate che l'aveva portata in un stazione elettrica?- chiede mio padre.

-Beh, perché lavorava come ingegnere elettrico. Quindi, dove avrebbe dovuto portarla?- chiede ancora Stiles.

-E' una diavolo di deduzione, Stiles.- dice mio padre innervosendosi.

-Si, che cosa posso dire? Ho preso da mio padre. Fa parte della forza della legge.- dice il mio amico vantandosi e facendo ridere suo padre e Maggie che cercando di trattenere tutto e nascondendola con la tosse.

-Stiles, ehm, rispondi alla domanda.- dice suo padre dopo lo sguardo di mio padre.

-Abbiamo fatto una buona ipotesi.- dice lui con tranquillità.

-Che cosa stavate facendo?- chiede lui guardando me e la ragazza al mio fianco.

-Mangiavamo pizza.

-Mangiavamo sushi.- dice lei insieme a me. Ci guardiamo e decidiamo di cambiare le parole.- Mangiavamo pizza.

-Mangiavamo sushi.- ripeto insieme a lei. Tutti sono un po' confusi e Maggie ride tra i baffi. Decidiamo di parlare insieme e diciamo la cosa giusta.- Mangiavamo sushi e poi la pizza.

-Tu credi a questo?- chiede mio padre al padre di Stiles.

-Per essere onesto, non ho creduto ad una parola che Stiles ha detto da quando ha imparato a parlare.- dice lo sceriffo.- Ma penso che questi ragazzi si sono trovati nel posto giusto al momento giusto e la ragazza seduta li è davvero fortunata per questo.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora