Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]

Capitolo settantasette

Io e la mia, ormai, fidanzata Hayden abbiamo deciso di andare in un giorno piovoso e con molto vento. Purtroppo, la mia adorata macchina decide di fermarsi proprio mentre siamo in mezzo al bosco e sento qualcosa che non va.

-Che c'è?- mi chiede la ragazza al mio fianco.

-Niente.- dico per non farla preoccupare ma sento, davvero, che qualcosa non va.

-Dovevamo prendere la mia macchina.- dice la ragazza abbassandosi al mio livello e pensando che fosse questa la motivazione del mio cambio d'umore e glielo feci credere.- L'avevo detto, diverse volte.

-E' un'auto nuova.

-E' stata nuova.- dice la ragazza ridendo mentre io mi avvicino al cofano.- Circa venti anni fa.

-Non c'è il crick.- dico ma lei alza con la sua forza l'auto.

-Prendi il ruotino.- dice la mia ragazza continuando a tenere la macchina ma manca anche il ruotino.- Niente ruotino?

-Niente ruotino. Lo so, pessimo appuntamento.

-Ho visto di peggio.- dice lei mentre mi avvicino al suo corpo.- Ricordi l'uscita doppia?

-E il capodanno?

-Natale con i tuoi genitori?- chiede ricordando l'evento meglio di me.

-La volta in cui tua sorella..

-Ti prego, non dirlo.- mi implora lei ricordando l'evento e ridendo.

-In realtà, la serata può migliorare.- dico avvicinandomi a lei. Lei annuisce sorridendo e mi bacia con dolcezza e amore. Poco dopo, alla fine del meraviglioso bacio, si gira verso la sua sinistra e notiamo l'aurora boreale.

-E' l'aurora boreale.- dice la ragazza stupendosi della cosa. Sentiamo un rumore e poco dopo, compare una macchina che cammina nella nostra direzione.- Magari possono aiutarci.

Chiunque sia nella macchina, però, non ci vede e quando si avvicina a noi, ci accorciamo che la macchina è vuota e il vetro del parabrezza completamente rotto se non per alcuni pezzi. Si ferma andando a sbattere contro una piccola staccionata e decidiamo di avvicinarci. Apro lo sportello del guidatore e mi accorgo che quello dal lato del passeggero è stato scardinato. Spengo l'auto e mi accorgo che alle mie spalle c'è qualcuno: un ragazzino che spaventato scappa via e Hayden riesce a fermarlo. Il ragazzino è molto spaventato.

-Non lasciate che mi prendano.- dice il ragazzino traumatizzato.- Non lasciate che lo facciano.

Guardo il punto da dove è venuta la macchina e la sensazione che avevo fin dall'inizio non mi lascia lo stomaco. Anzi, si intensifica. Dobbiamo portare il ragazzino in un posto sicuro.

Quella sera, dato che io e il mio migliore amico non avevamo nulla da fare, decidiamo di seguire qualcuno che ci sembrava davvero sospetto. Lo seguiamo per tuta la strada e riusciamo a fermarlo ma i miei artigli graffiano il cofano della macchina e il mio migliore amico prende una slogatura al braccio destro.