Capitolo sessanta

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Corro: l'unica cosa che mi viene da fare adesso è correre. Lydia ha bisogno di noi, di me. Sento il suo dolore, la sua voglia di rimanere in vita, la sua paura. Quando arriviamo alla stazione di polizia, sento subito l'odore del sangue. Mi dirigo nella stanza da cui proviene l'odore, e vedo la mia amica distesa a terra che perde molto sangue. Non riesco a guardare o a stare lì, così mi allontano e inizio a tremare. Sento i ragazzi dietro di me e vedo Scott aiutare lo sceriffo a rimettersi in piedi. Sento il loro sconcerto difronte al sangue sul pavimento e la preoccupazione per Lydia. Stiles, si avvicina alla stanza e si trova davanti la stessa scena che ha colpito me: Lydia distesa a terra e Kira che cerca di fermare il sangue che sta perdendo. Theo interviene prontamente, levandosi la cintura e stringendola sopra la ferita la fianco di Lydia. Vedo tutto a rallentatore: Deaton si abbassa verso la coda di Tracy e la copre con la sua giacca e chiama Scott. Vedo passare davanti ai miei occhi la madre di Lydia che la raggiunge e poi due braccia forti mi stringono facendomi tornare alla realtà.

-Maggie.- dice Scott continuando a stringermi forte e all'improvviso, tutta l'aria mi entra nei polmoni come se fino a quel momento non avessi respirato.

-Sto bene. Sto bene.

-I tuoi occhi. Stanno facendo accendere anche i miei.- dice il ragazzo allentando la presa.

-Non ho tempo di calmarmi. Lydia è con sua madre, adesso e ancora dobbiamo trovare Malia e Tracy.- dico prima di aggrapparmi a Scott e seguire la scia di sangue prodotta da Tracy.

-Stiles.- dice il mio migliore amico ma lui guarda Lydia.- Stiles, dobbiamo andare.

-Vai, starà bene.- lo rassicura Theo, anche se non ci fidiamo di lui.

-Tracy. Stiles, sto bene. Aiutate Tracy.- dice la ragazza con dolore per convincere il nostro migliore amico. Lui si convince e aiuta suo padre a muoversi e Deaton e dietro di noi. Troviamo Malia nei corridoi nascosti della centrale e mi butto su di lei abbracciandola forte. Solo dopo, noto il corpo di Tracy senza vita sul pavimento.

-Io non c'entro.- dice la ragazza giustificandosi.

-Ti crediamo, tesoro.

-Che cosa è successo?- chiede il padre di Stiles mentre gli altri tre si avvicinano al corpo della ragazza.

-C'erano delle persone, con delle maschere. Erano.. erano tre, credo. Si, erano tre.- dice terrorizzata tra le mie braccia mentre guarda il suo ragazzo.

-Di che stai parlando?- chiede il ragazzo di fronte a lei.

-Loro erano forti, Stiles. Erano armati. Stiles, io non c'entro.- dice piangendo e lasciandosi cullare dalle sue braccia abbandonando le mie.

-Ho capito.- la rassicura lui.

-Non si ritrasforma.- dice Deaton e a quel punto mi avvicino al corpo pure io.- Dobbiamo portarla via.

-Ehi.- dice lo sceriffo.- Assolutamente no. Chiamiamo il medico legale. C'è stato un crimine.

-Certo e come può spiegare al medico legale una coda tranciata, artigli che non spariscono, pelle squamosa e occhi gialli?

-E comunque..- interviene Alan.- Il medico legale potrebbe essere incuriosito dalla coda da rettile della ragazza.

-Non mi interessa.- dice lo sceriffo.

-Dovrebbe se non vuole spiegare alla stampa la presenza di creature sovrannaturali a Beacon Hills.- dice il veterinario mettendolo al suo posto.

-Papà, ha ragione.- cerca di convincerlo suo figlio.

Proviamo a farla ritrasformare alla clinica e chiamiamo il medico?- chiede Scott cercando di andare incontro alle sue esigenze di poliziotto.

-C'è.. C'è un limite che dobbiamo fissare.- dice l'uomo agitandosi un po'.

Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora