Form dusk till dawn, I am right here.[Derek Hale]

Capitolo cinquantanove

La sera dopo, io e Stiles, ci troviamo alla centrale di polizia mentre il padre del mio migliore amico si prepara ad un invito galante.

-Ah! Avrei dovuto tagliarmi i capelli.- dice lo sceriffo mentre cerca di sistemarli davanti a un piccolo specchio che tiene in mano.

-Dovresti essere felice di avere ancora dei capelli.- gli dice il mio migliore amico alzando le spalle.

-Per me sta benissimo.

-Beh, grazie, figlio dei miei sogni.- dice lo sceriffo facendomi sorridere e infastidendo Stiles. Poi, ci ripensa e cerca di togliersi la cravatta.- Ma che sto facendo? E' un'idea terribile.

-Che cosa?- chiede il mio migliore amico e lo ferma.- Papà, è un appuntamento, chiaro? Beacon Hills non imploderà mentre esci con una donna o con un uomo.

-E' una donna, Stiles.- gli dice il padre del mio amico con un sorriso.

-D'accordo.- risponde il mio migliore amico mentre me la rido sotto i baffi.

-Una donna bellissima.- continua imperterrito il padre.

-Di chi si tratta, a proposito?- chiede il mio migliore amico molto curioso.

-Non sono affari tuoi e neanche tuoi.- dice l'uomo guardando entrambi capendo il motivo della nostra visita.

-Io lo voglio sapere.- dice Stiles con il tono di un bambino ma il nome dello sceriffo gridato da fuori del suo ufficio ci distrae dalla conversazione.

-Stilinski!- sentiamo un ragazzo gridare. Usciamo dall'ufficio e troviamo un ragazzo tenuto da due poliziotti, tra cui Parrish, e un uomo davanti a lui.- Io ti ucciderò.

-Donovan, credi davvero di spaventarmi?- chiede lo sceriffo rivelando il nome del ragazzo.- Ricorda che è tutto documentato nei tuoi file per l'ammissione. Agenti, portate via il prigioniero.

Pensi che io sia arrabbiato tanto da spaccarti una finestra?- chiede il ragazzo continuando a parlare.- No, io lo sono tanto da trovarti, prendere un coltello e pugnalarti finché non sarai morto. E quando mi guarderai e mi chiederai perchè, ricorda questo momento. E' questo il perchè.

-Wow, è stato fantastico.- dice il mio migliore amico dopo un attimo di silenzio tra tutti i presenti.- E' stato mitico, grandioso. Ne puoi fare un'altra? Questa che ne dici di farla come Christopher Walken. Sai che facciamo, va bene. Avrai tempo di lavorarci quando sarai nella tua piccola cella. Sai, chiuso li dentro, per sempre.

-Portatelo via da qui.- grida lo sceriffo quando il ragazzo cerca di arrivare a Stiles dopo averlo provocato. Lo portano fuori e noi ci rilassiamo leggermente.

-Di che documenti parlava prima, sceriffo?

-Di un test che ti fanno se vuoi entrare in polizia.- mi spiega il mio migliore amico.

-Lui voleva fare il poliziotto?

-Ora potrà stare a contatto con le forze dell'ordine.- dice ancora il mio migliore amico. Lasciamo che lo sceriffo esca dalla centrale per andare al suo appuntamento mentre noi entriamo nella macchina del mio amico che non parte.-E' ansia.

-Che cosa?

-I segnali chimici. So che state tutti monitorando il mio stato emotivo.- mi spiega cercando di far partire la macchina ma non ci riesce e da un pugno al volante.

-Stai bene?

-Senti, ho ricevuto questa da Breaden pochi minuti fa.- dice il mio migliore amico mostrandomi il cellulare.- E' la prima informazione sul lupo del deserto da mesi.

-Ha causato tutto questo?

-Si.- risponde lui.- E io sono l'unico che sta indagando.

-Forse, devi smettere.