Guardo il viso di y/n che sembra essersi congelato non appena ha sentito quel dannato nome e io con lei. Non so che dire, nè come comportarmi: rimango quindi fermo e senza proferire parola ad ascoltare quello che aggiunge Namjoon "saranno tre serate, e ci dovremo esibire di fronte a quello che credo sia il pubblico più influente di tutta la corea. Assisteranno donne e uomini del rango 0,001%" oh cristo "0,001%" chiede y/n assai confusa "la high class coreana, tutti hanno almeno un patrimonio di oltre cento miliardi di won". Lei spalanca gli occhi "sul serio?" annuiamo. La vedo fremere sul posto e sembra stia sudando freddo: sicuramente deve sentirsi sotto pressione come non mai scoperta la cosa "e-e sarò capace secondo voi?".."non so se tu ci sia, sullo stage" risponde Namjoon "ci diranno i dettagli stasera" si lascia andare sullo sdraio "tra meno di un mese dobbiamo iniziare a registrare l'album nuovo e questi ci chiedono un concerto di così tanta importanza, ora". Rimaniamo tutti in silenzio, non capita spesso che Nam si lamenti quindi non sappiamo se rispondere o altro. Dopo minuti interminabili y/n spezza il silenzio "ho notato una cosa.." la guardiamo "..perchè chiamano sempre te quando ci avvisano ste cose?". Ridacchio tra me e me "perchè sono il leader" ride Namjoon "ah ,è vero sì, che sciocca" si sbatte il palmo della mano sulla fronte, facendo smorzare la tensione che si era creata una risata. Vedo che poi mi guarda come se volesse chiedermi qualcosa, così faccio per alzarmi ma mi ferma facendolo lei. Si siede sul mio sdraio, tra le mie gambe e la sua testa appoggiata al mio petto. Avvicino le labbra alle sue orecchie "hai paura?" sussurro, perchè so che non vuole che si senta e lei annuisce. La cosa mi porta istintivamente ad abbracciarla e a darle un bacio sul collo "stai tranquilla, andrà tutto bene".."lo spero" e chiude gli occhi. La stringo per i fianchi e la trascino indietro in modo che possa mantenere la posizione anche una volta riposato sullo schienale e la copro con il mio telo asciutto. "tra un po' andiamo a nuotare?" chiede. Annuisco, perchè no, magari la cosa rilasserà sia lei che me.
Dopo esserci riposati un po' ci alziamo e ci dirigiamo verso le acque miti del lago. Le nuvole che si erano stanziate nel cielo ormai hanno lasciato posto al ciano chiaro e limpido e i raggi del sole ci colpiscono scaldandoci, trasformando quella mattinata nuvolosa in una vera e propria giornata primaverile, sebbene non sia ancora messo a punto dal calendario. Mentre entriamo appoggio una mano sulla sua schiena per evitare che scivoli e nuotiamo verso gli altri che stanno ancora a schizzarsi, quasi tutti: credo che Jaehyun e quella ragazza stiano..vabhe, non sono cazzi miei. Decidiamo comunque di allontanarci un po' per isolarci dalle telecamere.
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Una volta raggiunto il tratto nascosto dai rami mi giro verso y/n: i miei occhi si fissano e non intendono più lasciare all'oblio quello spettacolo. tornata in superficie si porta i capelli bagnati all'indietro con le braccia lucenti dal riflesso. Il color carne della sua pelle accoglie macchie d'acqua brillanti e i suoi occhi alzandosi al cielo mutano sotto i raggi il loro colore, quel verde che tanto la caratterizza assume sfumature grigio misto giallognole e insieme a quel poco di azzurro stanziato sulla sua iride scaldano il suo sguardo che assume tonalità calde. I suoi occhi si posano poi su di me, staranno sicuramente notando un me abbagliato e ammagliato "che c'è?" ridacchia "sei stupenda" mi limito a dirle, perchè è vero, è fottutamente bellissima. Mi viene incontro e mi abbraccia, attorcigliando poi le gambe attorno al mio busto "sono felice di essere qui, ora, con te" mi dice. Ho troppo bisogno di baciarla: e così faccio, dimenticandomi di tutto ciò che ci circonda. Le sue labbra umide posate sulle mie, fanno scoppiare il mio cuore che attorno a lei diventa così dannatamente fragile. Porta le sue mani ai miei capelli, che accarezza e continuiamo a baciarci nelle acque calme del lago.
