"Tae, ti piace questo cappello?" chiedo mentre osservo fiero il mio aspetto allo specchio. La dieta che ho seguito le ultime due settimane ha dato i suoi frutti, non sono mai stato bello in questo periodo. Non sento nessuna risposta, cosa che mi porta a girarmi in sua direzione. E' così concentrato a guardare il suo riflesso che probabilmente non ha neanche sentito quello che ho detto. Alla fine non lo biasimo nemmeno, è proprio un ragazzo attraente. Ho avuto la fortuna di vederlo crescere e sono riuscito a constatare che più invecchia più diventa affascinante, cosa che non mi sorprende più di tanto.Decido di buttarmici addosso, magari così si accorge della mia presenza. Di fatto mi catapulto su di lui e lo abbraccio forte, aggrappandomi al suo busto come se fosse un ramo e attorcigliando le gambe attorno a lui: fortunatamente mi regge e non mi fa cadere per terra. "Hai sentito quello che ti ho chiesto? Ti piace questo cappello?" ripeto girando la testa in varie angolazioni in modo da ammirarlo meglio. Dopo un rapido sguardo annuisce e mi lascia andare divertito, prima di ritornare a darsi una sistemata. Intanto vado alla ricerca di Jungkook per mostrarglielo. Guardandomi attorno da queste parti non riesco a trovarlo, ma addentrandomi nelle varie zone del negozio riesco a scovare i suoi capelli da lontano, tra due corsie e mi ci dirigo. Mano a mano che lo raggiungo noto una commessa in piedi davanti all'inizio della scansia che lo fissa con occhi sognanti e più la guardo più realizzo dell'effetto che il nostro ragazzo ha sulla gente.Una volta raggiunta giro la testa nella stessa direzione dei suoi occhi e un ghigno mi si forma in viso: Jungkook e y/n sono davvero, davvero vicini davanti ad appendiabiti. Da quel che vedo stanno scegliendo il marsupio che lei voleva comprarsi. In ogni caso non credo di averlo mai visto così vicino ad una ragazza, neanche quando stava con quella bastarda di-"Sono una coppia bellissima, non trova?" interrompe i miei pensieri la donna di fianco a me "certo..lo sono.." non riesco a non sorriderci su.
Y/n's pov [nel mentre]
Mi rigiro velocemente con il viso accaldato, il cuore mi palpita forte nel petto. Per un attimo ho sentito la stessa attrazione di prima e di nuovo il desiderio di avvicinarmi sempre più si faceva sempre più forte. Mancava poco che le sue labbra sfiorassero le mie, e mai come poco fa ho desiderato che qualcuno ci spingesse l'uno nella direzione dell'altro "no! smettila!" borbotto senza volerlo, scuotendo la testa per scacciare certi pensieri guidati dagli ormoni. "scusa, pensavo che questo colore fosse altrettanto carino.." sento dire da Jungkook. il mio sguardo si posa confuso su di lui, che mi guarda con in mano una piccola borsa beige e il viso cupo. ha pensato che stessi parlando con lui? "oh no, scusa, parlavo con me stessa" prendo in mano ciò che tiene di colpo, maledicendomi per trascinarmi sempre dietro mille pensiero "mh, anche questa sembra carina" sospiro fingendo di analizzarne ogni singolo dettaglio. Perchè i miei occhi non riescono che a vedere il suo viso? Perchè devo fraintendere? "vero?" ribatte mentre la guarda. D'un tratto la sua mano incomincia a muoversi sulla mia, per poter sentire il materiale del prodotto. Toccandolo sfiora la mia pelle e i brividi riprendono il loro viaggio dalla nuca alla schiena, come qualcosa in propagazione dentro di me. L'effetto che il suo tocco fa su di me è sinceramente l'ultima cosa a cui pensavo di andare incontro, in questo viaggio. "prendo questo" reggo il marsupio nero, lasciando velocemente l'altro nelle sue mani per staccarmi dalla sua carne. "i-il colore si abbina con t-tutto.." balbetto. Senza lamentarsi o altro annuisce lentamente e ripone quello che tiene con cura dov'era prima, mentre lascio che un lungo sospiro mi liberi delle strane sensazioni che mi stanno pervadendo. Decisa di cosa voglio prendere propongo a Jungkook di dirigerci verso la cassa in modo da pagare. Più guardo l'articolo più mi convinco che fa al caso mio. Non è nè troppo grande nè troppo piccolo ed è rifinito in ecopelle nera dandogli quel tocco trendy. Sono molto contenta di averne trovato uno così semplice e carino. Alzando gli occhi dal prodotto vedo di fronte a noi Jimin, insieme ad una commessa che sorridono. Mi volto camminando per vedere se ci sia qualcosa di accattivante dietro di noi, accorgendomi di no. "Che guardi di così tenero da farti sorridere in quel modo?" chiedo divertita "voi due" ribatte lui ridendo. "noi due? io e Jungkook dici?" lo guardo di fianco a me e mi sembra abbastanza a disagio. Deglutisco "Smettila, Jimin-shi" dice, dandogli una pacca sulla spalla, per poi guardare la commessa "vorremmo pagare questo" dice con tono esageratamente serio. Questa corre dietro la cassa quasi fosse un ordine e fa come dice il ragazzo "ve lo faccio incartare?" chiede passandolo davanti al laser rosso. Lui mi guarda per un secondo e poi si rigira "no, lo usa adesso". La commessa annuisce e, lanciando qualche occhiata divertita a Jimin, prepara l'articolo in modo che io possa usufruirne immediatamente, togliendo targhetta e così via. "ecco a lei". Jungkook lo prende dalle sue mani e si rigira nella mia direzione "allarga le braccia, y/n" sussurra con voce roca. Non avrei mai pensato potesse raggiungere toni così bassi. E anche questo, mi scombussola. Mi limito a fare come dice e lascio che mi allacci il marsupio con l'imbarazzo che mi sta inglobando. Una volta agganciato attorno ai miei fianchi si stacca e tutti e tre lo guardiamo. "ti dona" sento dire da Taehyung che ci sta raggiungendo. "ehi ma, fa così caldo qui? e io che avevo freddo" dice poi notando i nostri visi arrossati Jungkook inizia a fremere sul posto "si" ribatte secco, uscendo velocemente dal negozio e seguito dagli sguardi di tutti noi.
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