External pov"mi permetta di affiancarla signore" urla in un fastidioso sussurro Lisa, che sta camminando di soppiatto dietro a Woonu da minuti. Stanno cercando di scappare, facendo il giro intorno e prendendo piccoli vicoli non presi in considerazione. Mentre la ragazza continua a farneticare frasi insignificanti, Woonu si limita ad ignorarla, infastidito dalla sua presenza. "per favore! È stato lei a farmi finire in questa situazione, mi permetta di rimanere ancora al suo fianc-" l'uomo non le lascia neanche il tempo di finire, che si gira immediatamente e la afferra per il collo, costringendola a dover schiarire le corde vocali per poter respirare "ascolta, puttana che non sei altro. Devi capire che per me sei insignificante, una spina nel fianco. Ti ho presa solo perchè sono indebitato con tuo nonno, ma ora basta. Mi sono logorato a tenerti qui. Sei solo una ragazzina senza esperienza, che ci ha fatto finire in una situazione come questa per colpa della tua incompetenza" Intanto le sue mani stringevano il suo collo ancora più forte. "Ho solo un'occasione per scappare. Tu non me lo impedirai, hai capito? hai inteso che sei solo d'intralcio? " ringhia e intanto le dita sembrano quasi lacerare la carne della ragazza, tant' é il dolore che sta provando. Woonu sfoga tutta la tua frustrazione su di lei, senza badare alle conseguenze di un'azione simile. Lisa sbatte le mani sull'avambraccio dell'uomo, che continua a strozzarla accecato dalla rabbia "sei solo un ostacolo..e io devo..devo eliminate gli ostacoli" blatera. L'anossia celebrale incominciava a colpire la ragazza, sempre più priva di ossigeno. Prova a togliere le sue mani di dosso, con tutte le forze che possiede. Prova a scalciare, a dimenarsi, ma le mani di Woonu accerchiano il suo collo e lo soffocava. I suoi occhi trapelano di rabbia, di pazzia. È assurdo, la sta uccidendo. Solo quando la ragazza perde coscienza, dopo tumulti e spasmi e dopo aver chiuso gli occhi forse per l'ultima volta, lascia finalmente andare la presa e se ne va in seguito ad un rapido e schizzinoso sguardo, lasciando il corpo color tomba privo di sensi come se niente fosse. Le sue mani non tremano, la sua anima non è in pena. Un vero e proprio mostro, accecato dalla pazzia. "ostac-c-ost-ostacolo" continua a blaterare percorrendo stradine sempre più strette e riuscendo ad uscire nella strada principale, lontano dalla polizia e da tutto l'accaduto. "s-sí" mormora, iniziando a ridere di buon gusto. Una risata amara, quasi inquietante. Preso dall'euforia, continua a passo veloce ad allontanarsi dalla scena del crimine, senza smettere di ridere. "Fanculo, fanculo tutti". Ad ogni passo fatto poteva percepire un'occasione di libertà. È sicuro che sarebbe riuscito ad insabbiare anche questa.
"È fatta ahaha" continua a ridere, quando un improvviso botto spezza la sua voce. Aveva appena ricevuto un colpo in testa, tanto forte da farlo accasciare a terra.Jungkook's pov
Dopo aver assistito alla costituzione di Jun, riposo gli occhi sulla mia ragazza, che trovo immobile. Gli occhi chiusi, il corpo statico, la sua espressione, tutto mi provoca un intenso brivido lungo la schiena "y/n? piccola, piccola mia.." continuo a ripetere battendo con delicatezza le mani sul suo viso per farla rimanere cosciente. Lo sguardo si posa sulla sua ferita, che sta assumendo un colore violaceo davvero raccapricciante. "Sun! presto! un'ambulanza!" grido all'investigatore, alzandomi e prendendo in braccio y/n. Ho le mani tremanti come non mai, e il terrore che possa..che possa... oh dio, mi sto impanicando. Non appena esco dall'edificio Taehyung mi corre incontro, guardando con terrore il corpo senza sensi di y/n " cazzo, è morta?" Inizia a farneticare, provando a toccarla con attenzione a non fare danni, trascinato da movimenti tremanti che mostrano senza scrupolo l'ansia e il nervosismo. Faccio no con la testa, ma in mente la paura prende il sopravvento e inevitabilmente mi ritrovo a pensare per un attimo che sia finita. Era stata sparata, e lo stato in cui si trova la lesione dimostra che sono trascorse parecchie ore dall'avvenuto. Si, ho il terrore che possa essere la fine. Ho il terrore di star tenendo un corpo morto tra le mani. Eppure respira, seppur molto, troppo, lentamente. Sun ci raggiunge immediatamente, prendendola dalle mie braccia e correndo verso l'ambulanza che si sta muovendo tra le auto degli agenti di polizia. La posa sul lettino non appena i soccorritori predispongono tutto il necessario per caricarla nel veicolo e portarla in ospedale, al pronto soccorso. in tutto ciò sia io che Taehyung seguiamo l'investigatore con faticosa rapidità, con i respiri affannosi che per poco non ci bucano i polmoni dalla paura. Viene caricata immediatamente da un paio di medici, che notando le sue condizioni si ritrovano costretti a doverle mettere davanti al naso un apparecchio per aiutarla respirare e in tutto ciò noi guardiamo senza sapere che cosa fare. Sono talmente sconvolto che le lacrime non riescono neanche ad uscire dai miei occhi. Penso che vedere la persona che ami di più al mondo ridotta in quello stato sia la cosa peggiore che ti possa capitare nella vita. Quando qualcuno di importante per te sta male, inevitabilmente ti ritrovi a stare peggio. non fisicamente, ma mentalmente. Vederla allontanarsi con il cuore che mi grida di fare qualcosa e la mente che sa, che non sarei utile a nulla, è straziante. Un incubo. A distrarmi dai tremendi pensieri, le urla di un uomo che ci sta raggiungendo con qualcuno trascinato dalle sue mani: Sun corre incontro lui dopo aver sgranato gli occhi aver capito chi fosse e lo raggiunge sconvolto più che mai, prendendo l'uomo dalle sue mani e chiamando immediatamente un paio di agenti della polizia. Scruto meglio il soggetto e le mie pupille riducono il loro diametro dallo shock. È Woonu. Ed è atterrato, privo di sensi. sta venendo arrestato da un gran numero di agenti, che lo stanno circondando e che gli stanno puntando contro una pistola nonostante sia privo di sensi. Mi avvicino intrepido con Taehyung verso Sun, intento a guardare e capire cosa stia succedendo. "signor Michael, non so davvero come ringraziarla" urla l'investigatore stringendolo forte tra le sue braccia. L'uomo gli mostra un sorriso genuino e si gratta il capo. " non sapevo chi fosse, ma notando in lontananza il modo in cui stava ridendo ho capito che non era una persona perbene. Mi ero piazzato al lato della strada ad aspettare y/n, e l'ho visto uscire da un piccolo vicolo. In quel momento ho capito di aver fatto bene a non essermene andato. Devo ammettere che le trousse del trucco dimenticate dalle mie figlie sull'auto sono un'ottima arma" aggiunge. Non appena la polizia sente quello che ha detto si dirige immediatamente a perlustrare la zona, mentre guardiamo Woonu venire caricato su un'auto diversa dagli altri due uomini. In quel momento, nel preciso istante in cui il suo corpo viene sdraiato nei sedili, ho capito che è finita.
Michael si guarda attorno, per poi chiederci dove sia y/n. Gli diciamo che l'hanno portata al pronto soccorso e non appena pronunciamo le parole, la sua espressione cambia immediatamente. "Andiamoci subito" sbotta. mi giro verso l'investigatore in cerca di una risposta, e lui annuisce in segno di approvazione. "Ormai qui è fatta, vai pure da lei. Ma state attenti a non intralciare il suo soccorso". Annuiamo e seguiamo l' uomo verso la sua auto. nel mentre giro la testa attorno a me per vedere cosa stia succedendo e noto che passando davanti ad una spaccatura del muro un paio di agenti stanno prendendo in mano un corpo. Si lanciano un'occhiata strana e corrono immediatamente dagli altri con la persona dai capelli arancioni apparentemente senza vita.
[...]
Raggiungiamo l'ospedale in meno di mezz'ora. il tragitto è stato frenetico, ma interminabile. Non facevo altro che ringraziare il signore e ribadire quanto sia stato fondamentale il suo intervento. Lui continuava a dire che non c'era bisogno perché solo fatto quello che la giustizia lo ha spinto a compiere. Continuando a parlarci ho scoperto che quest'uomo è il famoso tassista tanto acclamato e apprezzato da y/n e di cui tanto mi parlava. Mi ha raccontato tutto, la serata passata insieme, il giudizio delle figlie nei suoi confronti. ammetto che per un attimo pensato si sarebbe messo a piangere alla guida, tanto sembrava legato a lei. Inutile dire che provo un immenso rispetto nei suoi confronti ora come ora e gli saró riconoscente a vita per aver steso quello stronzo.
Non appena raggiungiamo l'ingresso dell'ospedale, il panico rincomincia a prendere il sopravvento e inizio a correre con Tae verso la reception. La ragazza mi guarda per un attimo, come se mi conoscesse -in effetti anche a me sembra di averla già vista-. "y/n?" chiede ed entrambi annuiamo. "i vostri nomi".
"Jeon Jungkook. Kim Taehyung".
Dopo aver digitato qualcosa sul computer, riesce a trovare la scheda medica della ragazza e una volta aperta scova i nostri nomi sotto la cartella dei parenti. " Jeon Jungkook. Marito" dice alzando gli occhi a me. Annuisco. I suoi occhi si spostano per un attimo sulla mia mano e notando l'anello ritorna con lo sguardo sullo schermo come se avesse avuto conferma della cosa. "Kim Taehyung. Fratello". Scambia un'occhiata con lui, incerta per via dell'aspetto nettamente differente. Come se le avesse letto nel pensiero, controbatte con "adottivo". I secondi passano e lei sembra convincersi sempre di più -o costringendo a chiudere un occhio- e ci fa passare. " Al momento la stanno sottoponendo ad un intervento di pronto soccorso, per la rimozione del proiettile dalla spalla. È in condizioni relativamente critiche. La disidratazione e l'emorragia hanno destato conseguenze significative che hanno reso la situazione abbastanza complicata, ma abbiate fiducia nei nostri medici. Annuisco, prendendomi il labbro inferiore tra i denti dalla preoccupazione e stringendo la mano di Taehyung, altrettanto in ansia. Spero che vada tutto bene. Sospiro e abbasso gli occhi a terra. Il mio amico appoggia la mano sulla mia spalla con fare consolatorio "è forte Jungkook. Supererà anche questa. Ne sono certo" dice, accarezzandomi in quel punto. Non posso che annuire
Resisti piccola mia, sono sicuro ce la farai.External pov
la situazione si sta sbloccando. Woonu è stato arrestato e le forze di polizia lo stanno portando in cella assieme agli altri, in attesa del processo. Molto probabilmente verrà espatriato e riportato in Corea, dove verrà condannato in base alla loro legge.
Mentre l'investigatore continua a parlare con gli agenti , un paio di loro spezzano la compostezza con grida che richiedono l'attenzione di tutti. Per le mani hanno un corpo apparentemente morto. "La ragazza non respira da chissà quando, ma la cosa pare fresca e sembra sia stata vittima di soffocamento. Temiamo che sia morta". Sun li guarda serio e gli va incontro ansioso. Continua a guardare la ragazza e ad ogni particolare che gli appare agli occhi si convince sempre di più di conoscerla. "Oh merda". Il colore dei capelli, le fattezze, tutto gli ricorda lei. "Lisa Manoban" sussurra, posando due dita sotto la mandibola per sentire il suo battito. Non ce n'era, alcuno.
tutto fa sembrare che sia morta. Il suo corpo non riesce neanche a sorreggersi, Al tatto pare abbia raggiunto temperature più basse del normale e il colore estremamente pallido tendente al blu delle vene demarca la cosa. Anche Marcos e Jun hanno assistito alla cosa dai finestrini delle macchine. Si scambano un'occhiata inquietante e un lungo sospiro esce dalla bocca di uno dei due. "Non ci posso credere..." Mormora Marcos. Jun peró non sembra troppo turbato, era solo un cadavere in più da aggiungere a tutti quelli che aveva già visto. Per quanto avesse provato qualcosa per lei, andando avanti non ha fatto che capire che tipo di persona fosse. Una da dimenticare. " È questa la fine che avremmo fatto anche noi, se avessimo continuato a dare corda ad un pazzo come quello. Sono sicuro che la colpa sia di Woonu" Marcos lo guarda con occhi sprezzanti, ma dopo poco cede e ammette che la pensa allo stesso modo. " preferisco mille volte la galera che continuare a servire un uomo del genere" ribadisce infine l'altro in un lento e sprezzante mormorio. Ed era sincero, al cento per cento.È finita così.
Marcos, Jun, Woonu e moltissimi altri complici sono stati arrestati.
I telecronisti sono pronti a documentare tutto e a creare uno degli scandali più grandi del decennio.
Lisa Manoban è morta.
E y/n sta lottando con tutte le sue forze per non fare la stessa fine.

STAI LEGGENDO
𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄' 𝐂𝐈 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈✔️
ChickLitFUORI ORA IN TUTTE LE LIBRERIE E ONLINE!! 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘱𝘪𝘶 ' 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘦' 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢𝘳𝘤𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘦 ' 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢...