Y/n's pov "si.."..Jungkook mi guarda "si?" chiede stranito. "si". Deglutisce, ha capito. Si, ho una voglia matta di lui. Mi è mancato così tanto il suo corpo che ora come ora non avete neanche idea di cosa gli farei.. Mi alzo facendo si che lui si sieda sulle sue ginocchia e inizio a baciarlo con foga "merda kookie.." ansimo tra un bacio e l'altro, peró non appena lo chiamo in quel modo si ferma e mi fissa "kookie..?". Annuisco e faccio per prendergli il viso, ma mi ferma "non sono il tuo kookie" mi gira a pancia in giù tenendomi le mani dietro la schiena "sono Jungkook, capito piccolina?". Guardo con la coda dell'occhio quel suo sguardo così accattivante "ho capito..Jungkook.." Mi piace questo lui così autorevole e dominante, ma nello stesso delicato nel tocco. "Cosa vuoi ora?" chiede passando una sua mano sulla mia schiena, dopo averla infilata sotto il tessuto del mio vestito "mh?". Le sue dita arrivate alla mia nuca scendono nuovamente, per poi riscendere e arrivare alla mia intimità. "Merda, dimmi cosa vuoi y/n, così posso-" "te, voglio te, adesso". Mi alza i glutei facendo sì che si affaccino su di lui, mantenendo comunque il resto del mio corpo sul materasso e mi alza con forza il vestito, per poi spostare l'intimo.
Il mio cuore inizia a battere fortissimo, il desiderio di lui che avevo da quando l'ho visto sta esplodendo in un'aura colma di lussuria. La passione mi travolge "Jungkook, ti p-prego mettil-" Lo infila di colpo e una scarica elettrica mi attraversa dalla testa ai piedi. Un gemito mi sfugge e mi copro la bocca cosicchè nessuno ci senta. Lui accelera i movimenti sempre di più "y/n...sei giá così bagnata" mugola il mio nome, ansimando e fissandomi mentre continua a muoversi avanti a indietro
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"quanto mi eri mancata.."..annuisco e lui va sempre più forte. Le mie gambe tremanti stanno cedendo, capendolo mi fa mettere sdraiata su di lui, senza toglierlo da dentro. Mi trovo petto a petto, i nostri visi a due centimetri l'uno dall'altro, i suoi fianchi che si alzano e si abbassano ad una tale velocità da farmi abbassare il viso nascosto quindi nel suo petto. Cerco con tutta me stessa di non fare alcun suono, ma mugoli strozzati di estremo piacere escono dalle mie labbra e più li sente più aumenta la forza. Mi abbraccia e con una mano mi afferra i capelli da dietro, facendomi alzare il viso al soffitto "quanto sei bella così", continuando poi a spingere e lasciando andare la sua testa al bordo del letto.
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