𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄' 𝐂𝐈 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈✔️

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Y/n's pov

Un'addetta alla spa viene verso di noi con il classico sorriso professionale che si porge al cliente "prego, gli spogliatoi sono da questa parte" dice direzionando le mani verso destra. La seguiamo "per qualsiasi cos-" "sisi, grazie mille" dice Jungkook facendo un inchino e prendendomi per il polso. "Jungkook..!". Intreccia le dita dopo averle fatte scivolare alle mie e mi porta dentro, chiudendo frettolosamente la porta dietro di lui. "wow, è enorme, non lo ricordavo così.." Mi guardo attorno, è proprio lussuoso, ero ancora ferma ad armadietti mezzi rotti e panche sudate in comune. Il mio sguardo si riposa su di lui , che mi sorride ma sta continuando a tenere gli occhi fissi sui miei già da prima.."è successo qualcosa..?" chiedo confusa. Spero proprio che non sia quello che penso..E invece, Jungkook posa le sue labbra sulle mie, peró con una delicatezza inaspettata: è un bacio a stampo, dolce come il miele. "Sono felice di passare la giornata con te.." sussurra nascondendo il viso nell'incavo del mio collo..come mai fa così il tenerone? "Che succede kook? Sei strano..".. Lui si distoglie da me e abbassa gli occhi al pavimento sorridendo "sono solo un po' imbarazzato.." dice arrossendo . Ecco che è scattata la duality: è così dannatamente amorevole. "Vieni qui" gli dico a braccia aperte e lui si avvicina..rimaniamo così per almeno cinque minuti "cosa vuoi fare ora?" gli chiedo ancora avvolta dal suo calore "ci facciamo massaggiare?" aggiungo. "solo se i massaggiatori non sono maschi..". Scoppio a ridere "sono serio! posso massaggiarti io..anche in posti in c-" "JUNGKOOK!".. Mi mostra i suoi denti splendenti facendo risuonare nell'aria la sua bellissima risata. Mi addentro tra le poltrone dello spogliatoio e mi dirigo verso l'armadio, in cui trovo un accappatoio e delle ciabatte. Tolgo la giacchetta e la appendo ordinatamente, al contrario di Jungkook che sta gettando i suoi vestiti sul sofà.

Jungkook's pov

sento gli occhi di y/n addosso mentre butto la maglia sul divanetto. Mi giro verso di lei,che mi guarda con gli occhi sbarrati "che c'è..?". Si mette a ridere e si gira dandomi le spalle. Fa cadere il vestito che indossa, mostrandomi il suo corpo perfetto. Si allaccia un costume intero che mette in risalto le sue curve perfette. "mi abbottoneresti la schiena per favore?" annuisco e vado verso di lei. Faccio come chiede, passando il dito lentamente sulla sua morbida pelle scoperta e facendola rabbrividire. Deglutisce e guarda dritto a sè. Se non fossi un cantante farei lo stuzzicatore personale di y/n come professione, amo da impazzire come reagisce al mio tocco sul suo corpo. Prova con tutta se stessa a nasconderlo, ma cede sempre alle mie mani su di lei. Un ghigno mi sfugge dalle labbra, mentre continuo fino ad arrivare all'ultimo bottone. Non appena tolgo le dita un lungo espiro si riversa nell'aria "grazie" borbotta arrossita. Sta ragazza mi manderà fuori di testa prima o poi. Mi cambio velocemente anche io "aspetta" dice avvicinandosi a me. Posa le sue mani sui miei capelli, con lo sguardo fisso su di essi e si morde le labbra mentre sfiora la mio chioma "avevi un pelucchio della felpa". Passa le sue dita sulla mia testa e sistema il ciuffo "stai benissimo con i capelli lunghi.." sussurra sorridendo "pensavo di tagliarmeli..ho preso appuntamento la prossima settimana, ma se vuoi-".."oh, nono, io dicevo per dire, sei bellissimo con qualsiasi acconciatura, era solo un commento personale"..Annuisco. Mi stanno torturando, non sono abituato a tenerli fino alla nuca, ma visto che ha detto che gli piacciono taglieró poco poco. Usciamo dal camerino e andiamo verso la grande mappa del centro benessere, esposta su di un muro. "sauna..estetista..piscina termale, wow" esclama y/n. che dolce..ha un'espressione così pura ( a differenza delle immagini che mi stanno passando per la testa..) "ci facciamo manicure e pedicure?" si gira verso di me. Annuisco per accontentarla e saltella sul posto, continuando a leggere "zona bar..ecco, sala massaggi!.. Dobbiamo andare dritti per il corridoio, attraversare le piscine, prima porta a sinistra ". "perfetto, andiamo"
[...] " benvenuti" ci dicono due donne (grazie al cielo) da dietro ai lettini, in fondo alla stanza. Facciamo un inchino "dobbiamo spogliarci?" chiede y/n guardandomi velocemente e riposando lo sguardo su di loro. "si, per favore, copriremo le intimità con un asciugamano"