External pov
Aiden, con fare pigro e debole, sposta il vassoio mobile da davanti a sè, disgustato dall'ormai quotidiano odore di zuppa di pesce. Nonostante fossero ormai settimane che ingurgitava quel pasto, le sue papille gustative non si erano ancora abituate al sapore insipido e rivoltante della carne immersa nel brodo. "caro" sente chiamare, girando il volto. "amore mio" sussurra accennando ad un sorriso timido, notando la moglie entrare con Nancy. "come ti senti?" chiede lei posandogli un bacio sulla fronte. Lui annuisce e dice che sta bene, mentre prova con tutto se stesso a stringere Nancy, sopportando l'atroce dolore osseo che lo pervade. "siamo passate per un salutarti, e per confermare il tuo trasferimento al centro di benessere e salute la prossima settimana. Il dottore ha detto che ti meriti un bel periodo di spa e relax, penseranno a tutto loro". La risata di Renè riecheggia in tutta la stanza, inebriando le orecchie del marito. Ogni volta che la voce della donna che più ama attraversava i suoi timpani, poteva sentire la sua anima volare in cielo. Un cielo che pare definito da un tramonto talmente meraviglioso e intenso che una persona comune non sarebbe nemmeno in grado di concepire nella testa. "una settimana eh? non vedo l'ora" ridacchia lui lasciando cadere la testa sul morbido cuscino appena sistemato con cura dall'infermiera. "spero che almeno lì il cibo sia migliore" sbuffa posando gli occhi sul vassoio portato via. "non preoccuparti. L'importante è che tu ti rimetta e che torni a casa" aggiunge Renè baciandolo sulle labbra. "ew, mamma!" sente da dietro. Entrambi i genitori scoppiano a ridere e si lasciano un ultimo bacio a stampo "hai bisogno di qualcosa prima che vada caro?" chiede lei sistemando il suo comodino. Aiden posa gli occhi sul soffitto, anche se pare palese stia fissando il vuoto "y/n.." sbuffa, posando poi lo sguardo sul televisore acceso. sullo schermo il comeback dei BTS, argomento focale dell'ultimo periodo. "E' stata molto impegnata, sai..con il lavoro e i viaggi" risponde improvvisamente malinconica la madre. "Pensa che si è comprata un appartamento molto lussuoso e ce l'ha regalato. Da quel che ho capito è andata a convivere con Jungkook" aggiunge. Sul viso di Aiden si forma un sorriso che ingloba entrambe le guance "E' sempre stata una persona gentile, non smetterò mai di essere fiero di lei" borbotta. "eh si. Mi ha chiamato due settimane fa per dirmi che le hanno rinnovato il contratto e ieri per dirmi che si dilungheranno con il tour mondiale. La nostra bambina è ormai diventata una star di fama internazionale" conclude cercando di nascondere all'altra figlia gli occhi lucidi. "Bene, è il momento di andare. Passeremo la prossima settimana a vedere come ti trovi nel nuovo centro, d'accordo caro?". Lui annuisce e le saluta sorridente. "Tornerò da voi donne mie". Sussurra, prima di addormentarsi.
[...] Due giorni dopo, Aiden consuma la solita zuppa di pesce "cinque giorni" borbotta tra sè e sè "solo cinque giorni e non toccherò più questo sgorbio".
Finito di pranzare si fa sistemare il cuscino come al solito e sdraia comodo la schiena, guardando il televisore che dava per la millesima volta il comeback dei BTS. Lei non la vede ancora però, stanno esibendo una canzone non ballata. "il suo sguardo si posa poi su un infermiere stanziato davanti alla porta, che chiacchiera con un paio di signori vestiti elegantemente di nero. Questo si gira e, dopo aver mostrato ad Aiden uno dei sorrisi più falsi possibili, si allontana e torna con una flebo. "E' pronto per l'iniezione?" dice energicamente, preparando il tutto. "Pensavo di aver finito con le flebo" controbatte sospettoso lui, sapendo che c'è qualcosa che non va. "Ho parlato con il medico e mi ha detto che dobbiamo somministrarle un tranquillante per prevenire al dolore alla schiena" risponde sicuro, iniettando l'ago senza il consenso del paziente e collegandolo al tubicino di plastica sanitaria "voglio parlare lui". Purtroppo, Aiden non poteva che parlare, non avendo la forza fisica per poter respingerlo. Come risposta ottenne il silenzio, l'infermiere lo stava ignorando. "Mi faccia parlare con un medico, per favore" prova a ripetere, accorgendo un'improvvisa debolezza. le sue palpebre iniziarono a farsi più pesanti, e nonostante le sue labbra stessero cercando di continuare a chiedere del medico, la vista incomincia ad annebbiarsi, alchè, posandosi per caso sul televisore, riesce a intravedere y/n. Il suo sorriso, i suoi occhi luminosi e allegri, il modo in cui balla, sono le ultime cose che Aiden vedrà, prima di tuffarsi nell'oblio più totale.
Y/n's pov [tempo dopo]
Con mia sorpresa, è successo davvero. Sono trascorsi ormai tre mesi e mezzo da quel giorno, e devo ammettere di aver passato uno dei periodi più belli della mia vita: dopo il confronto Jungkook si è impegnato con tutto se stesso per cambiare. Non abbiamo più litigato come quella volta e mi ha permesso di mantenere l'amicizia con Rowoon e Seo-Joon senza fare troppe storie, oltre a tutte le conoscenze che ho avuto modo di incontrare durante il tour. Fortunatamente è stato un periodo fruttuoso anche per i ragazzi a livello discografico. Hanno pubblicato un album nuovo, e ho avuto modo di ballare al loro comeback ricevendo tanto amore dalle loro fan. Con "Map of the soul: 7" hanno raggiunto traguardi straordinari, rompendo ogni tipo di record non solo nazionale, ma mondiale. Per di più, sono tornata a convivere con Jungkook e ho lasciato l'appartamento ai miei genitori. Ho saputo che mio padre si è trasferito al centro di cura e benessere di Incheon. Mia madre ha chiamato per dirmi che, sebbene lo tengano abbastanza isolato per un rilassamento mentale e fisico più efficace (così mi ha detto) e non le sia stato permesso di visitarlo nell'ultimo periodo, il medico le ha assicurato che sta molto meglio. Oggi, 20 giugno, stiamo brindando al successo che l'album ha riscosso in tutto il mondo e abbiamo organizzato una festa per il settimo anniversario. In realtà è stato una settimana fa, ma con tutti gli impegni che ci sono toccati, abbiamo avuto solo questa giornata per festeggiare tutti assieme. Maggior numero di vendite in un tempo così breve, maggior numero di streaming sulle piattaforme musicali: sono tutti traguardi straordinari che hanno reso possibile la serata. "Cin Cin!" urliamo, prima di prendere un sorso di champagne. Sta andando tutto così bene, non posso essere più felice. "tutto è bene quel che finisce bene, insomma!" ridacchia Jimin prima di scoccare un bacio sulla guancia di Yoongi. Sono ormai le dieci di sera e stiamo guardando i fuochi d'artificio che l'agenzia sta lanciando nel giardino dietro l'edificio. Siamo tutti riuniti, staff e idol. La brezza serale dell'estate che ci rinfresca i visi, le risate che risuonano nell'aria e sfilze di applausi e scrocchi di bicchieri, la musica. Siamo tutti fieri del duro lavoro che ci è toccato negli ultimi mesi e dei frutti che ci ha portato. Per quanto riguarda Woonu, nessuno ha più avuto notizie da allora, pare che si sia calmato notando l'incredibile influenza della BigHit. Andarci contro sarebbe stata una pessima mossa e lo sa bene, lui che è accecato dagli incassi e profitti e dal pensiero della gente. Comunque da quel che ho capito l'investigatore sta continuando a cercare le prove dello stabilimento mafioso che ha creato, in modo da poterlo arrestare senza dover involvere in scandali la nostra agenzia.
[...]
Qualche giorno dopo, mi sveglio abbagliata dai raggi del sole. Il profumo dello shampoo di Jungkook mi pervade nell'anima, cosa che mi porta a stringerlo da dietro. Lascio scivolare il braccio tra il suo fianco e il suo braccio e lo stringo nella massima tranquillità. In tutta risposta ricambia e continua a dormicchiare tenendomi stretta. Mi sento così in pace, la mia testa non è mai stata così rilassata. Niente più drammi, niente più momenti tristi. "I tuoi pensieri sono troppo rumorosi" Jungkook si gira e mi sorride, accarezzandomi con il pollice il sorriso formato da un po' sul mio viso. Per controbattere gli faccio la linguaccia e lo abbraccio. "svegliarmi con la tua risatina comunque è un vibe tutto suo" ride prima di posarmi qualche bacio sul petto in cui è nascosto. "scusami, è che sono così felice" mi limito a dire, chiudendo gli occhi per proteggere le iridi dalla luce intensa. "non ho mica detto che mi da fastidio" ribatte, stringendomi più forte. "Cosa dobbiamo fare oggi?" chiedo per cambiare argomento (e per distrarmi dal fatto che le sue gambe nude mi stiano avvolgendo facendomi venire i brividi) "oggi...giornata libera" canticchia. Un gemito di sollievo esce dalle mie labbra "fantastico" mugolo , staccandomi da lui e alzandomi dal letto "preparo i pancake allora!" e mi dirigo in cucina. "è rimasta la marmellata di ciliegie di tua madre?" urla lui dall'altra stanza. "non lo so, ora controllo!". Apro il frigo e prendo uno dei tanti barattoli che la mamma è passata a darmi qualche giorno fa. Con l'arrivo dell'estate si è messa a preparare infiniti contorni e marmellate con frutta fresca di stagione e sia io che Jungkook ci siamo divorati tutto in men che non si dica. Di fatto apro il contenitore e non trovo niente, quindi lo avviso. Cerco un altro barattolo "Possiamo farli con quella di frago- ah, no, finita anche quella". Sospiro divertita. Faremo neanche 130 kg in due, ma siamo dei bisonti quando mangiamo.
"chiamo mamma e le chiedo se ce ne può portare altre?". L'urlo di approvazione che ho sentito mi fa capire di proseguire, quindi mi dirigo verso il telefono divertita e pronta a digitare il suo numero. Quando apro lo schermo però
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𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄' 𝐂𝐈 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈✔️
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