꧁77꧂

277 31 10
                                    

External pov
quanto bella fosse y/n così. I pantaloncini corti risaltavano le sue lunghe gambe toniche, definite dall'accenno di muscolo e la magliettina le calzava a pennello, lasciando un po' di addome scoperto dal quale si potevano notare i leggeri addominali. Tutti gli allievi della scuola erano vestiti in quel modo, ma indossato da lei anche un sacchetto della spazzatura sarebbe diventato tanto bello e valoroso quanto l'abito di una dama reale. Era semplicemente y/n. Semplicemente stupenda e questo Seo-Joon lo aveva capito bene. Nel vederla camminare verso il centro della stanza apre leggermente le palpebre, così da poterla mettere bene a fuoco e osserva ogni suo passo.


Y/n's pov


Mi giro verso i ragazzi e li saluto timidamente da lontano. Esito un attimo, ma prima di iniziare li raggiungo velocemente "scusate, davvero, se vi annoiate non vi trattengo" faccio un inchino a joon, che vedo porgermi sorriso molto dolce "rimango volentieri, non preoccuparti". Annuisco e torno dov'ero prima, abbassandomi il tessuto dei pantaloncini per coprire il più possibile le natiche. Dannati pantaloncini di pallavolo. Di solito non ho problemi a starci, anche perchè il signor Park mi conosce da quando son piccola e ai miei allenamenti c'erano solo ragazze, peró ora che sono davanti a Rowoon e compagnia bella (bellissima) mi sento parecchio a disagio, tutto accentuato dalla faccia di Jungkook che ho stampata nella mia mente, fissa, a guardarmi. Mamma mia, se mi sento gli occhi addosso.
"che canzone devo ballare?" chiedo voltandomi verso il mio maestro. "facciamo così" dice camminando parallelamente a me in modo lento e pensante. "fai un riscaldamento ballando quello che vuoi. Una volta fatto devi mostrare ai ragazzi come si balla "solo di Jennie" un brivido mi scorre lungo il corpo al pensiero di dover ballare una canzone delle Blackpink. "Te la ricordi, vero?" anche fin troppo bene. Annuisco "Crystal, metti "Copines" di Aya Nakamura per favore" chiedo. Lei fa come dico e mi sistemo nella mia posizione "schiena dritta!" mi incalza il signor park e faccio come dice "concentrati". Annuisco e chiudo gli occhi. Ascolto la canzone che scorre immobile e aspetto che arrivi il ritornello. Non appena raggiunge i nostri timpani il mio corpo inizia a muoversi liberamente seguendo il ritmo della canzone. I miei movimenti si fanno molto più scrupolosi e finisco con il trascinare il mio corpo ballando insieme alle parole della cantante. Mi guardo allo specchio e mi sembra di essere tornata a due mesi e mezzo fa: lo sguardo deciso, il labbro che freme. Faccio passare le mani lungo i miei fianchi, le rialzo, mi sfioro il collo mentre il mio piede destro scivola nella rispettiva direzione. L'aria mi fluttua attorno e con questa la percezione di tutti. "su la testa quando balli!" sento e alzo lo sguardo incrociando la me dentro lo specchio: i miei occhi iniziano ad infiammarsi e la fermezza delinea ogni mio singolo passo. Mi sposto i capelli con le mani, le porto dietro la schiena mentre i miei fianchi si muovono a ritmo, ogni singola parte del mio corpo danza in simbiosi. Finisco la coreografia poggiando una mano a terra e alzando le gambe all'aria, scivolando poi sul pavimento, mettendomi seduta con le gambe in avanti e alzo gli occhi. Qualche secondo di silenzio e una fitta di applausi riempie la stanza, compresa quello dei due ospiti.
mi sento fiera, mi sento a casa. Dove c'è la danza ci sono io ed è un dato di fatto.

External pov

Seo-joon rimase ancora più sbigottito. Per tutta la durata della piccola esibizione non ha staccato occhio da y/n, neanche per vedere chi lo stesse chiamando. "è fantastica" sussurra a Rowoon, che gli dà una pacca amichevole sulla spalla "ed era solo il riscaldamento" ridacchia
[...] "scusami ma, n-non è fottutamente normale" lo guarda con gli occhi completamente spalancati "come ha fatto a fare quel salto senza mani con una tale grazia.." sospira "ahh, sorprendente". "so che è il suo pezzo forte" gli risponde Rowoon, tenendo gli occhi fermi sulla ragazza grondante di sudore sdraiata a terra. Nella stanza il silenzio più totale. Nessuno era riuscito neanche ad applaudire. Il modo alternativo in cui y/n ha ballato quel pezzo, su cui si allenava da tantissimo nell'ultimo periodo alla scuola, ha meravigliato tutti gli spettatori, signor Park compreso. Era riuscita a mettere in chiaro ogni mossa che faceva, delineando ogni singolo, dannato beat della canzone. Ha eseguito finti rallentatori per dare un pizzico di originalità a tutto il pezzo, che giá in se per se era perfetto. Indescrivibile, il talento di y/n era indescrivibile. "ed è solo nella dance crew? se si esibisse da sola diventerebbe una leggenda nel mondo della danza, ne sono sicuro" esorta joon fissando il petto di lei che si alza e si abbassa velocemente dall'affanno.
Y/n's pov
Dopo aver salutato tutti e aver promesso che sarei tornata a trovarli, sono andata a mettermi i pantaloni lunghi e sono uscita con i ragazzi una volta raccolte tutte le mie cose. "Scusate per le mie condizioni, adesso corro a casa e mi faccio una doccia" ridacchio e mi rilasso mentre ad ogni passo la brezza serale mi rinfresca il viso umido. "sei stata bravissima y/n" mi complimenta Rowoon, insieme all'amico. Lo ringrazio timidamente. "mi era mancato ballare cosí" faccio passare la mano sui miei capelli sudati. "non vuoi provare a fare audizioni come ballerina professionista? faresti sicuramente carriera" faccio no con la testa dopo essermi fatta scappare involontariamente una piccola smorfia "ci ho provato, in passato. Mi hanno rifiutata perchè non sono coreana" abbasso gli occhi "ahn, che bastardi" ridacchio "che ore sono?" gli chiedo per cambiare argomento. Diciamo che ha toccato un mio punto dolente senza volere. Il fatto che io non sia coreana mi è stato ribadito praticamente ad ogni maledetta occasione e per questo motivo cerco di evitare di tirare in ballo la cosa. Non ho mai avuto modo di dirlo, ma nonostante abbia praticamente vissuto tutta la mia infanzia e adolescenza qui, sono nata in Scozia. Isola di Skye per essere più precisi. "sono le undici e mezza" risponde lui dopo aver controllato il suo costosissimo orologio. Mi cedono le gambe "di già?" li guardo sorpresa. Quando ballo il tempo vola, seriamente. "mi disp-" Joon mi interrompe scoppiando a ridere "stasera ho imparato due cose: primo, che y/n balla come un dio della danza e secondo, che si scusa come il dio della misericordia". arrossisco, nascondendo il viso nella maglia che sto reggendo tra le mani. Raggiungiamo la macchina e io faccio l'ennesimo inchino della giornata "è stato un piacere" sorrido ad entrambi. "Spero di rivederti" dice d'un tratto Seo-Joon, tenendo gli occhi fissi sui miei. Rowoon lo guarda malissimo: se gli sguardi potessero farsi sentire, Joon sarebbe schiacciato a terra sprofondato a 2 metri dal centro del pianeta. "i-intendo vederti ballare" dice dopo aver ricambiato l'occhiata e riposato discretamente gli occhi su di me. "certo, volentieri" sorrido cordialmente. "vuoi un passaggio?" faccio no con la testa alzando le mani "ti insuderei la macchina" scoppio a ridere "andrò a piedi, è una serata tranquilla". "huh?!" fanno entrambi "a piedi? a quest'ora? nono signorina, salta su". Li guardo e faccio per replicare, ma rowoon mi interrompe dicendo che non se ne andrá finché non salgo su. Alla fine cedo e faccio come dice "e non scusarti, non sei una fontana ambulante, hai a malapena la testa umida" ridacchia lui. Aish. "grazie mille Seo-Joon".. lui mi sorride dallo specchietto retrovisore "chiamami pure Joon". Annuisco. Non ci credo, sono nella macchina di Joon, con Joon. "non vorrei sembrare indiscreta, ma..non è che quando accostiamo mi faresti un autografo veloce veloce? o una foto.." chiedo imbarazzata. Voglio davvero una foto con lui! Lui ridacchia "certo". Rowoon invece fa schioccare la lingua rumorosamente un paio di volte "ahh, queste fan" e si gira a guardarmi. Gli faccio la linguaccia per ripicca e lui ricambia, facendo scappare ad entrambi una risata divertita. "S-Joon" lo chiamo "si?" risponde con la sua stupenda voce da attore "è vero che sei uno dei migliori amici di Taehyung?" chiedo curiosa. Lui annuisce "il mio piccolo taetae, non lo vedo da parecchio."
Arrossisco più del dovuto. "piccolo taetae" mi mancava all'appello.

𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄' 𝐂𝐈 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora