Y/n's povGuardo Jungkook dritto negli occhi: "non dobbiamo assolutamente farlo sapere a nessuno, se dovesse girar voce che io sappia chi sia stato a rapirmi, Woonu, insieme ai suoi cagnolini, potrebbe fare qualcosa di male a me, a te o peggio, alla mia famiglia". Jungkook annuisce anche se la sua espressione mi pare mostri segni d'indecisione "si" risponde dopo poco "è l'idea migliore, parliamone con gli agenti direttamente una volta finito tutto..questo". Gli do ragione. Sebbene sia sconvolta nel ricordare chi sia stato dietro a tutto fino ad ora, comportarsi in maniera avventata provocherebbe solo guai in più. Dobbiamo giocarci bene questa fase di quiete prima della tempesta e organizzare nel modo più attento e dettagliato dove far cadere i fulmini (o meglio, in testa a chi...).
L'alba è sorta ormai da un pezzo ed io e Jungkook rimaniamo sulla riva in silenzio a pensare - e coccolarci se volete la verità- finchè il mio stomaco non grida al vento la sua sofferenza "hai fame? quand'è stata l'ultima volta che hai mangiato? non dirmi ieri a pranzo" mi chiede kook, scrutandomi come se potesse leggermi la risposta da dosso "..si, ho fame" mi limito a rispondere. "andiamo a fare colazione, allora" e si alza, io con lui. Sono entusiasta all'idea di mettere qualcosa tra i denti. Mentre andiamo verso la cucina dell'edificio principale, vediamo da fuori attraverso il vetro una coppia (presumo sia quella di sta notte) che dorme sdraiata sul bancone, così facciamo retro-front e ci dirigiamo verso quella più piccola, nella casa minore. Prima di entrare Jungkook mi afferra un braccio "so che è difficile a dirsi, ma prova a non pensarci, okay?" Annuisco. Sinceramente pensare a tutto il casino che ci toccherà affrontare non appena finiremo questa settimana, è l'ultima cosa che voglio e per quanto sembri immorale è quello che voglio fare, finchè stiamo tutti bene e dall'altro capo sono placati. Entriamo finalmente in casa e una tiepida sensazione di calore ci avvolge, facendoci sentire subito meglio. Per di più non troviamo nessuno attorno, sappiamo che c'è una delle stanze in più che dà alla cucina, offerte in caso di dispute o litigi o cavolate del genere, ma è vuota perchè tutti hanno paura di starci, essendo più cupa e meno confortevole delle altre, così ci prendiamo la massima comodità e ci prepariamo a cucinare qualcosa di buono. Anche qui una volta aperto il frigo trovo di tutto "cosa vorresti mangiare?" gli chiedo mentre lo guardo distratto ad alzarsi le maniche della felpa: così dannatamente bello, santoddio.
"huh?" mi fa, non avendomi evidentemente ascoltato. "cosa vorresti mangiare?" ridacchio. "per me va bene qualsiasi cosa, l'importante e che tu sazi la fame. " mh, così mi mette in difficoltà "facciamo un riso fritto semplice in padella con kimchi?"..annuisce accennando ad un sorriso. nonostante abbiamo fatto pace la tensione nell'aria è tattile e non so come fare per toglierla. "perfetto, vieni qui a tagliare la carne mentre preparo il riso allora" ricambio il sorriso. Lui mi raggiunge e inizia a fare come dico, piazzandosi fianco a fianco con me. Mi mancava sentirlo così vicino, sembrano passati vent'anni nonostante il casino sia successo solo ieri. ogni minuto, ogni secondo senza di lui mi pare un'eternità.
[...] "ah..! sono pieno!".. urla Kook accasciandosi su di me: essendo stati entrambi troppo pigri per prendere il tavolino da mettere nella saletta giochi abbiamo finito col mangiare sul pavimento (si, lo so, dovremmo vergognarci). Gli accarezzo la testa ridendo "sono contenta ti sia saziato". Lui si alza di scatto e mi guarda malissimo, giuro fa quasi paura "tu hai ancora fame, vero!?". Scoppio a ridere "no, no kookie, sto bene" continuando a sbellicarmi. Lui in tutta risposta mi fa "si, certo.." e poi va a prendere due banana milk raccattati da non so dove. "uh, bello fresco, grazie" dico prendendolo dalla sua mano. Si rimette a sedere davanti a me e mi fissa "hai fame?".."non ho fame" gli dico "si, tu hai fame". "non ho fame, se non la smetti mangio te però".
E poi realizzo quello che ho appena detto.
"ah si..?" fa lui, avvicinandosi sempre di più..scosto il viso imbarazzata "n-non in quel senso..". mi alzo. Non cambia mai, quel pervertito. Lui beve il suo latte, ma sembra stia per scoppiare a ridere, come me, che mi sto trattenendo più che posso.
"Andiamo a dormire un po'? sono solo le sette del mattino, abbiamo almeno tre/quattro ore buone di sonno" gli dico, finendo per sbadigliare e lui con me. Annusice e si alza, lasciando le cose lì, a terra. Stiamo per varcare la soglia quando ci giriamo verso quelle povere stoviglie "dovremmo mettere a posto?" gli chiedo. "nah" fa lui, ed entra. "okay" e lo seguo.
[...] "Non mi hai detto che ci facevi sveglio a quell'ora, non riuscivi a dormire?" gli chiedo una volta sistemati. Siamo vicini, ma non ci stiamo toccando, forse dall'imbarazzo, ma non ne sono sicura. "no, ho saputo che eri andata da Taeh-"..lo interrompo "non dirmi che non hai dormito dalla gelosia!"..lui rimane in silenzio. mi schiaffeggio la fronte e lo guardo, alzandomi a sedere sul materasso "sul serio? sei così geloso da non riuscire a dormire la notte?"..si alza a sedere anche lui "si, non posso farci niente. Temo Taehyung come lo schifo, perchè lo so che è stra preso da te e l'idea di voi due a letto insiem.." lo interrompo di nuovo "è gay". lui mi guarda confuso, ma prima che possa proferire parola aggiungo "me l'ha confessato prima di andare a letto". Lui rimane in silenzio di nuovo, per poi alzare gli occhi a me "secondo me l'ha detto solo per farti stare tranquilla, conoscendolo, sa che non avresti dormito con lui se non avesse confessato la cosa"..lo guardo storto "stai scherzando? Jungkook, non va bene che ti spingi a dubitare tanto dei tuoi migliori amici.." dico a voce un po' più alta del dovuto, non so come parlargli, sull'argomento è duro a morire, come un coccio incastrato in un altro coccio. Dopo minuti di silenzio estremamente imbarazzanti e interminabili mi decido e gli prendo la mano "Ascolta, jungkook.." lui rimane con gli occhi fissi sulle mie dita "..non puoi continuare a farti trascinare così dalla gelosia, la cosa non fa che portar male, e non è la prima volta che succede" provo ad accarezzargli la mano per far sembrare il rimprovero meno pesante. Capisco che sia un suo aspetto dolente, ma "dobbiamo lavorarci su" lo guardo annuire. "mi dispiace y/n, è più forte di me". Lo abbraccio "non fa niente, ricorda che ci sei solo tu nei miei occhi e nel mio cuore" gli sorrido. Perchè è vero, io lo amo. Lui si avvicina per baciarmi, e io lo raggiungo come se le nostre labbra fossero due compaesani che si ritrovano in una terra straniera e vengono avvolte da un tremendo bisogno di stare l'uno vicino all'altro, ma quando chiudo gli occhi per godere al massimo quello splendido momento, in testa mi appare un'immagine che mi sconvolge.
Sto sognando delle labbra, ma non sono le sue, sono quelle di Lisa.
Le labbra di Lisa che baciano Jungkook.
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𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄' 𝐂𝐈 𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐈✔️
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